José Mari

Disambiguazione – Se stai cercando altri significati, vedi José Mari (disambigua).
José Mari
José Mari in azione al Milan nel 2000
NazionalitàSpagna (bandiera) Spagna
Altezza183 cm
Peso78 kg
Calcio
RuoloAttaccante
Termine carriera1º luglio 2013
Carriera
Giovanili
1995-1996Siviglia
Squadre di club1
1996-1997Siviglia21 (7)
1997-1999Atlético Madrid84 (20)
1999-2002Milan52 (5)
2002-2003Atlético Madrid31 (6)
2003-2007Villarreal113 (15)
2007-2008Betis21 (1)
2009-2010Gimnàstic49 (8)
2010-2013Xerez80 (29)
Nazionale
1996-1997Spagna (bandiera) Spagna U-187 (6)
1998-2000Spagna (bandiera) Spagna U-2112 (5)
2000Spagna (bandiera) Spagna olimpica5 (3)
2001-2003Spagna (bandiera) Spagna4 (1)
Palmarès
 Europei di calcio Under-21
BronzoSlovacchia 2000
 Olimpiadi
ArgentoSydney 2000
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
 

José María Romero Poyón, meglio noto come José Mari (Siviglia, 10 dicembre 1978), è un ex calciatore spagnolo, di ruolo attaccante.

Caratteristiche tecniche

[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente seconda punta, fu poi utilizzato da Arrigo Sacchi come centravanti;[1] nonostante la velocità e le doti tecniche, la sua media realizzativa fu inferiore alle aspettative.[1]

Cresciuto nella seconda squadra del Siviglia, debuttò tra i professionisti poco più che maggiorenne.[1] La consacrazione avvenne poi nell'Atlético Madrid, dove si trasferì in seguito alla retrocessione degli andalusi;[1] durante la gestione di Arrigo Sacchi fu lanciato come prima punta, distinguendosi per le capacità di finalizzazione.[1][2] Il positivo comportamento nel campionato iberico gli valse, nel dicembre 1999, la chiamata del Milan.[3] Complice anche lo scarso utilizzo da titolare,[4] l'esperienza rossonera non fu soddisfacente;[1][2] rientrato a Madrid, tornò invece a segnare con regolarità.[5]

Dopo il positivo connubio col Villarreal,[6] ormai prossimo ai trent'anni firmò con il Betis.[7] Difese poi i colori di Gimnàstic de Tarragona e Xerez, ritirandosi nel 2013.[8]

Vincitore dell'argento olimpico a Sydney 2000[9], conta 4 presenze e una rete con la nazionale maggiore.[10]

Cronologia presenze e reti in nazionale

[modifica | modifica wikitesto]
Cronologia completa delle presenze e delle reti in nazionale ― Spagna
Data Città In casa Risultato Ospiti Competizione Reti Note
25-4-2001 Cordova Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Giappone (bandiera) Giappone Amichevole - Ingresso al 46’ 46’
20-11-2002 Granada Spagna Spagna (bandiera) 1 – 0 Bulgaria (bandiera) Bulgaria Amichevole 1 Uscita al 46’ 46’
12-2-2003 Las Palmas Spagna Spagna (bandiera) 3 – 1 Germania (bandiera) Germania Amichevole - Ingresso al 84’ 84’
30-4-2003 Madrid Spagna Spagna (bandiera) 4 – 0 Ecuador (bandiera) Ecuador Amichevole - Ingresso al 75’ 75’
Totale Presenze 4 Reti 1
Villarreal: 2003, 2004
Spagna: 2000
  1. ^ a b c d e f Cristian Vitali, Josè Mari, su calciobidoni.it, 16 novembre 2008.
  2. ^ a b Sebastio, pp. 225-226.
  3. ^ Paolo Condò, Alessandra Bocci, Andrea Masala e Paolo Gentilotti, Milan in 10, Bierhoff con lode, in La Gazzetta dello Sport, 7 gennaio 2000.
  4. ^ Alberto Cerruti, Zac, è tornato il Milan, in La Gazzetta dello Sport, 10 agosto 2000.
  5. ^ Carlo Laudisa, È una Reggina pigliatutto, in La Gazzetta dello Sport, 23 gennaio 2003.
  6. ^ (FR) Brian Brownstein, L'annonce faite par José Mari, su it.uefa.com, 4 aprile 2006.
  7. ^ (EN) José Mari secures Betis homecoming, su uefa.com, 1º settembre 2007.
  8. ^ Promesse... non mantenute: José Mari, su calciomercato.it, 21 luglio 2012. URL consultato il 25 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2019).
  9. ^ José Mari, gomitata a Cirillo, in la Repubblica, 25 settembre 2000, p. 55.
  10. ^ (ES) JOSE MARI, su sefutbol.com. URL consultato il 25 dicembre 2019 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2019).
  • Dante Sebastio, 101 motivi per odiare il Milan e tifare l'Inter, illustrazioni di Gianluca Romano, Roma, Newton Compton Editori, 2009, ISBN 978-88-541-1537-8.

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]