Koenigsegg One:1
Koenigsegg One:1 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Koenigsegg |
Tipo principale | Berlinetta |
Produzione | dal 2014 al 2016 |
Esemplari prodotti | 7 |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 4500 mm |
Larghezza | 2060 mm |
Altezza | 1150 mm |
Passo | 2662 mm |
Massa | 1360 kg |
Altro | |
Assemblaggio | Ängelholm |
Progetto | Christian von Koenigsegg |
Stessa famiglia | Koenigsegg Agera |
Auto simili | Arash AF-10 Bugatti Chiron Hennessey Venom GT SSC Aero |
La Koenigsegg One:1 è una vettura sportiva prodotta dalla casa automobilistica svedese Koenigsegg, presentata al Salone dell'automobile di Ginevra nel marzo del 2014.[1] Il nome le viene dato dal suo rapporto potenza-peso di 1 CV per Kg, oltre che dalla potenza massima erogata di 1 MW. Esistono solo 7 esemplari, compreso il prototipo che era esposto al Salone di Ginevra.[2] Di questi esemplari, uno è andato distrutto sul tracciato del Nurburgring durante un giro cronometrato nel febbraio 2017, mentre un altro, in possesso del figlio del presidente della Guinea Equatoriale Teodoro Obiang Nguema Mbasogo, è stato sequestrato dalla magistratura elvetica all'aeroporto di Ginevra,[3] confiscato e venduto all'asta.[4]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]La Koenigsegg One:1 monta un motore V8 5.0 litri bi-turbo in alluminio con 4 valvole per cilindro. La lubrificazione è a carter secco. La potenza massima è di 1 MW (1341 HP, ovvero 1360 CV) a 7500 giri/min, che la rende di fatto la prima "Megacar" omologata per uso stradale. Il limitatore di giri è fissato a 8250. Sviluppa oltre 1000 Nm di coppia motrice tra i 3000 e gli 8000 giri/min, con il picco di 1371 a 6000 giri/min. Il rapporto di compressione è 9,0:1. I turbocompressori hanno 1,8 bar di pressione. Le misure di alesaggio e corsa sono rispettivamente di 92 mm e 95,25 mm.
La trasmissione è a doppia frizione (identica a quella che si trova sulla Agera R) con differenziale elettronico a 7 rapporti. Koenigsegg dichiara un'accelerazione da 0 a 100 km/h in 2,8 secondi, da 0 a 300 km/h in circa 12 secondi e da 0 a 400 km/h in 25 secondi; la velocità massima è di 450 km/h.[5]
La One:1 monta ruote Koenigsegg Aircore in carbonio (19” x 9,5” treno anteriore; 20” x 12,5” treno posteriore). Gli pneumatici sono stati fatti su misura dalla Michelin (265/35 – 19” avantreno; 345/30 – 20” retrotreno) che garantiscono 2 g di accelerazione laterale. I freni sono a disco in carboceramici autoventilati (anteriori Ø 397 mm x 40 mm con 6 pistoncini per disco; posteriori Ø 380 mm x 34 mm con 4 pistoncini per cilindro) che le consentono di arrestarsi da 100 a 0 km/h in 28 metri.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Stephen Dobie, Koenigsegg One:1 supercar: Geneva 2014, su evo.co.uk, 4 marzo 2014. URL consultato il 7 novembre 2016.
- ^ (EN) One:1 - Koenigsegg, su koenigsegg.com. URL consultato il 15 settembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º agosto 2015).
- ^ La Svizzera confisca al figlio del presidente della Guinea 11 supercar: ce n'è una inestimabile, su rainews.it, 3 novembre 2016. URL consultato l'8 novembre 2016.
- ^ S. W. I. swissinfo.ch, a branch of the Swiss Broadcasting Corporation, Vendute le 25 vetture di lusso di Teodorin Obiang, su SWI swissinfo.ch. URL consultato il 29 settembre 2019.
- ^ Supercar svedese Koenigsegg One:1 in vendita a 6 mln di dollari - Attualità, su ansa.it, 21 dicembre 2015. URL consultato il 12 settembre 2016.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Koenigsegg One:1
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- La One:1 sul sito ufficiale, su koenigsegg.com. URL consultato il 7 novembre 2016 (archiviato dall'url originale il 1º luglio 2014).