Lee Remick

Lee Remick nel 1974

Lee Ann Remick (Quincy, 14 dicembre 1935Los Angeles, 2 luglio 1991) è stata un'attrice statunitense.

Lee Ann Remick nacque a Quincy, nel Massachusetts il 14 dicembre 1935. Studiò al Barnard College, poi si dedicò alla danza e debuttò come attrice in televisione nel 1953, a soli 17 anni, in un episodio del telefilm Armstrong Circle Theatre.[1] Nello stesso anno esordì anche a Broadway. Lavorò in sceneggiati e programmi tv fino al 1956. L'anno dopo debuttò nel cinema — senza abbandonare l'attività televisiva — con Un volto nella folla (1957) di Elia Kazan.

Nel 1958 fu accanto a Paul Newman e Joanne Woodward ne La lunga estate calda di Martin Ritt, adattamento di tre novelle di William Faulkner, e ottenne la consacrazione a grande star grazie al ruolo di apparente vittima di uno stupro in Anatomia di un omicidio (1959) di Otto Preminger. Fu fatto il nome della Remick anche per Something's Got to Give (1962), l'ultimo film di Marilyn Monroe, rimasto incompiuto, ma il protagonista maschile Dean Martin si oppose, caldeggiando il ritorno sul set della Monroe, appena licenziata e prossima alla morte.

La sua carriera proseguì con grandi titoli come Fango sulle stelle (1960) di Elia Kazan, con Montgomery Clift, I giorni del vino e delle rose (1962) di Blake Edwards, film per il quale ebbe una candidatura all'Oscar per il ruolo di moglie alcolizzata di Jack Lemmon. Nel 1964 recitò a Broadway nella prima del musical Anyone Can Whistle accanto ad Angela Lansbury; tornò a Broadway l'anno dopo nel dramma Wait Until Dark, per cui ottenne una candidatura al Tony Award alla miglior attrice protagonista in un'opera teatrale.[2] Successivamente tornò a dedicarsi al cinema, recitando ne La carovana dell'alleluia (1965) di John Sturges, con Burt Lancaster, Inchiesta pericolosa (1968) di Gordon Douglas, Non si maltrattano così le signore (1968) di Jack Smight, Uno sporco contratto (1969) di S. Lee Pogostin, in coppia con James Coburn.

Nel 1970 si trasferì in Gran Bretagna, dove girò parecchi altri film, tra cui Un equilibrio delicato (1973) di Tony Richardson, Il presagio (1976) di Richard Donner, un cult movie del genere horror con Gregory Peck, Telefon (1977) di Don Siegel, insieme a Charles Bronson, Il tocco della medusa (1978) di Jack Gold, accanto a Richard Burton. Dagli anni ottanta la sua attività televisiva si fece più intensa e ricca di titoli di famosi sceneggiati e film tv. Tra il 1974 e il 1980 collezionò 5 candidature ai premi Emmy. Nel 1980 tornò a recitare con Jack Lemmon in Tribute - Serata d'onore di Bob Clark. Nel 1985 cantò per l'ultima volta in un musical, Follies di Stephen Sondheim, in un adattamento concertistico al Lincoln Center con Carol Burnett, Mandy Patinkin, Barbara Cook ed Elaine Stritch.[3] Apparve l'ultima volta sul grande schermo in 1942: i 15 anni di Emma (1986) di Clytie Jessop. Nel 1988 formò una propria compagnia di produzioni cinematografiche con Peter K. Duchow e James Garner, con il quale aveva recitato in Letti separati (1963) di Arthur Hiller.

Malata di cancro al fegato e ai reni, Lee Remick apparve per l'ultima volta in pubblico il 29 aprile 1991 per inaugurare la propria stella sulla Hollywood Walk of Fame di Los Angeles, categoria cinema, al 6104 di Hollywood Boulevard. Durante la cerimonia, fu sostenuta dall'amico Jack Lemmon. Aveva scoperto la malattia nel 1989, mentre girava in Francia il film televisivo Una vacanze nera. Morì il 2 luglio 1991, a Los Angeles, a soli 55 anni, venendo poi cremata.[4][5] Al funerale furono presenti, tra gli altri, Elizabeth Taylor, Jack Lemmon e Gregory Peck. Questi ultimi pronunciarono le omelie funebri, mentre i figli della diva cantarono una canzone da uno dei musical che aveva interpretato a Broadway, Anyone Can Whistle.

Convinta sostenitrice del Partito Democratico statunitense, amica di John e Robert Kennedy, fu sposata dal 1957 al 1968 con il regista Bill Colleran, da cui ebbe due figli, Kate (nata nel 1959) e Matt (nato nel 1961), divenuto musicista rock e paroliere. Nel 1970 sposò il produttore Kip Gowans, a cui fu legata fino alla propria morte e con cui lavorò in numerosi film tv, tra cui Donne (1980), e Lo specchietto retrovisore (1984).

La Remick con Anthony Franciosa nel film La lunga estate calda (1958)

Riconoscimenti

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Doppiatrici italiane

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Nelle versioni in italiano dei suoi film, Lee Remick è stata doppiata da:

  1. ^ Lee Remick, in The Daily Reporter, 6 aprile 1967, p. 7. URL consultato il 31 maggio 2023.
  2. ^ (EN) Stanley Kauffmann, Theater: Lee Remick Stars in 'Wait Until Dark'; Mystery Drama Bows at Ethel Barrymore, in The New York Times, 3 febbraio 1966. URL consultato il 31 maggio 2023.
  3. ^ (EN) Frank Rich, STAGE: CONCERT VERSION OF 'FOLLIES' IS A REUNION, in The New York Times, 9 settembre 1985. URL consultato il 31 maggio 2023.
  4. ^ E' morta Lee Remick, in La Stampa, 3 luglio 1991, p. 21.
  5. ^ HOLLYWOOD: ADDIO A LEE REMICK - la Repubblica.it, su Archivio - la Repubblica.it, 3 luglio 1991. URL consultato il 31 maggio 2023.

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