Louis-Raphaël Bischoffsheim

Louis-Raphaël Bischoffsheim

Louis-Raphaël Bischoffsheim (Magonza, 22 giugno 1800Parigi, 14 novembre 1873) è stato un banchiere tedesco. È ricordato per essere stato uno dei soci fondatori della Société générale ed aver contribuito anche alla nascita della Banque de Paris et des Pays Bas.

Louis-Raphaël è il figlio di Raphaël-Nathan Bischoffsheim (1773-1814) considerato il capostipite della dinastia. Il padre s'installa a Magonza nel 1790 diventando rapidamente il fornitore dell'esercito francese e un membro importante della comunità ebraica di Magonza. L'uomo muore nel 1814 lasciando quattro figli orfani. Louis-Raphaël, che è il maggiore, è costretto a soli 14 anni ad abbandonare gli studi per trasferirsi a lavorare dall'amico del padre, Hayum Salomon Goldschmidt (1772-1843), che possiede una banca a Francoforte. Il ragazzo, che dimostra una predisposizione per gli affari, diventa rapidamente amico con il figlio Benedict-Hayum suo coetaneo[1].

Nel 1820 Louis-Raphaël lascia Francoforte per trasferirsi ad Amsterdam, all'epoca importante piazza finanziaria, per creare una banca a suo nome. L'anno successivo, lo raggiunge suo fratello Jonathan-Raphaël Bischoffsheim per formarsi a sua volta alla gestione finanziaria.

Nel 1822 Louis-Raphaël sposa Amélie Goldschimidt (1804-1887), che conosceva fin da giovane e che gli darà due figli: Raphaël-Louis e Henri-Louis. I rapporti fra le due famiglie, già molto forti, s'intensificano ulteriormente. Nel 1827 Louis-Raphaël apre una nuova filiale a Anversa che dà in gestione al fratello Jonathan-Raphaël, il quale abbandonerà la banca familiare nel 1832, dopo aver sposato Henriette Goldschmidt, sorella di Amélie, per trasferirsi definitivamente a Bruxelles.

La vita delle due famiglie è strettamente legata e nel 1846 Louis-Raphaël apre con i Goldschmidt una banca a Londra, società che passerà rapidamente nelle mani del figlio secondogenito di Louis-Raphaël, Henry-Louis (1823-1908). Il padre infatti sta già studiando di aprire una nuova società a Parigi (30 agosto 1848) la Bischoffsheim, Goldschmidt et Cie con un capitale di 750.000 franchi. I soci sono Louis-Raphaël, Salomon-Hayum (1821-1888), suo nipote e figlio di Benedikt Goldschmidt[2], e Raphaël-Louis Bischoffsheim, il primogenito.[3] Nel 1850 la "Banca Bischoffsheim, Goldschmidt et Cie" apre ufficialmente i suoi uffici in rue de la Chaussée d'Antin, 26 a Parigi. In quegli anni conosce Alphonse Pinard et Édouard Hentsch, responsabili del "Comptoir d'escompte de Paris" con i quali collaborerà negli anni seguenti.

Nel 1863, Louis-Raphaël crea con dei soci olandesi la Banque de crédit et dépôt des Pays-Bas che assorbe le filiali di Amsterdam, Anversa e Bruxelles della banca da lui creata nel 1820. Sempre in quegli anni Louis-Raphaël sostiene Pinard, Hentsch et Paulin Talabot nella creazione di una nuova banca di depositi a Parigi, diventando così uno dei fondatori della Société générale[4].

Nel 1872 sarà uno degli artefici, con il nipote Heinrich Bamberger, Alphonse Pinard, Édouard Hentsch, della fusione della "Banque de crédit et dépôt des Pays-Bas" e della "Banque de Paris", che darà vita alla nuova Banque de Paris et des Pays Bas che sarà gestita da Enrico Cernuschi (1821-1896).

Muore il 14 novembre 1873 a Parigi.

  1. ^ (FR) Cyril Grange, Les réseaux matrimoniaux intra-confessionnels de la haute bourgeoisie juive à Paris à la fin du xixe siècle, su cairn.info, 2005. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  2. ^ (FR) Hayum Salomon Goldschmidt, su Geneanet. URL consultato il 27 febbraio 2016.
  3. ^ (FR) Bischoffsheim Louis Raphael, su Orange. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).
  4. ^ (FR) Histoire BNP Paribas, su histoire.bnpparibas. URL consultato il 22 febbraio 2016.
  5. ^ a b (FR) Bischoffsheim Louis Raphael, su Orange. URL consultato il 27 febbraio 2016 (archiviato dall'url originale il 6 marzo 2016).

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