Museo nazionale d'arte della Catalogna
Museu Nacional d'Art de Catalunya | |
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Il Palau Nacional, sede principale del MNAC | |
Ubicazione | |
Stato | Spagna |
Località | Barcellona |
Coordinate | 41°22′06″N 2°09′11.9″E |
Caratteristiche | |
Tipo | arte |
Intitolato a | Catalogna |
Istituzione | 11 novembre 1934 |
Apertura | 1990 |
Direttore | Josep Serra i Villalba |
Visitatori | 837 700 (2019) |
Sito web | |
Il Museo nazionale d'arte della Catalogna (Museu nacional d'art de Catalunya in catalano), conosciuto anche con la sigla MNAC, si trova nella città di Barcellona e vanta una collezione di arte romanica tra le più significative al mondo.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Nato inizialmente nel 1990 dall'unione delle collezioni del Museu d'Art Modern e del Museu d'Art de Catalunya (esistente dal 1934), vi si aggiunse successivamente una nuova sezione di numismatica, una di incisioni e parte della Biblioteca General de Historia del Arte. Più tardi, nel 1996, si aggiunse un nuovo dipartimento dedicato alla fotografia. Oggi il museo possiede circa 250.000 opere e, oltre alle esposizioni temporali e itineranti, ha anche funzioni di studio, conservazione e restauro delle opere d'arte.
La sede principale è nell'edificio del Palau Nacional, sulla collina del Montjuïc, che fu inaugurato nel 1929 in occasione dell'Esposizione Universale celebrata a Barcellona.
Organizzazione
[modifica | modifica wikitesto]Il MNAC è un consorzio costituito dalla Generalitat de Catalunya, l'Ajuntament (il Municipio) e l'Amministrazione Generale dello Stato, con propria personalità giuridica[1]. Presidente è Miquel Roca i Junyent[2].
La struttura prevede un direttore, un vicedirettore amministrativo e un responsabile delle collezioni; dal direttore dipendono le aree organizzative Strategia e innovazione, Marchio e sviluppo, Programmazione culturale; dal vicedirettore le aree organizzative Servizi giuridici, Infrastrutture, Servizi economici e personale; al responsabile delle collezioni, infine, fanno capo le aree Inventario e mostre, Coordinamento delle collezioni, Restauro, nonché il Centro di documentazione. All'interno delle aree operano numerosi settori specifici[3].
Il museo è sostenuto dalla Fondazione Amici del MNAC, presieduta da Eulàlia Serra Budallés[4].
Elenco dei direttori
[modifica | modifica wikitesto]Dalla fondazione del museo, nel posto di direttore si sono succeduti[5]:
- 1934-1939, Joaquim Folch i Torres
- 1939-1948, Xavier de Salas Bosch
- 1948-1985, Joan Ainaud de Lasarte
- 1985, Lluis Domènech i Girbau
- 1985-1991, Joan Sureda i Pons
- 1991-1994, Xavier Barral i Altet
- 1994-2005, Eduard Carbonell i Esteller
- 2006-2011, Maria Teresa (Maite) Ocaña i Gomà
- dal 2012, Josep Serra i Villalba[6]
Strategia
[modifica | modifica wikitesto]La sua strategia si articola intorno a tre punti cardine:
- la collezione: la sua ragion d'essere;
- l'aspetto sociale: un museo per tutti;
- lo sviluppo: diffusione della conoscenza e ricerca[7].
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- Il museo di notte
- Plaça d'Espanya con le Torri Veneziane dal MNAC
- Parco
- Spettacolo di luci e musica
- La Font màgica
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Dal sito del museo.
- ^ Ibid.
- ^ Si veda l'organigramma.
- ^ https://web.archive.org/web/20170826080102/https://www.amicsdelmnac.org/en/the-friends/about-us/
- ^ (CA) Maria Palau, Grans moments de quatre directors implicats, in «Bonart», n. 124, Girona, Bonart cultural, febbraio 2010, p. 27, ISSN 1885-4389 .
- ^ (CA) Ara Barcelona, El MNAC proposa Pepe Serra com a nou director del centre, in Ara (quotidiano), Barcellona, Ara, 24 novembre 2011. URL consultato il 26 agosto 2017.
- ^ Strategia 2017.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Museo nazionale d'arte della Catalogna
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (CA) Sito ufficiale, su museunacional.cat.
- (EN) Sito ufficiale, su museunacional.cat.
- (EN) National Art Museum of Catalonia, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 123033586 · ISNI (EN) 0000 0001 2284 7833 · SBN UBOV406691 · LCCN (EN) n94001340 · GND (DE) 5089748-2 · BNE (ES) XX96872 (data) · BNF (FR) cb121808950 (data) · J9U (EN, HE) 987007265606405171 · NDL (EN, JA) 01001235 |
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