Ma'luf

Ma'luf
Origini stilisticheSiviglia
Origini culturaliCostantina, Tripoli
Strumenti tipicirebab, qanun, ney
PopolaritàMaghreb
Generi correlati
gharnati, hawzi, sanâa, al-Âla

Il ma'luf (in arabo مألوف?) costituisce un genere di musica arabo-andalusa derivato dalla tradizione di Siviglia ai tempi di al-Andalus, introdotta nel Maghreb dai rifugiati musulmani andalusi ed ebrei sefarditi dopo la Reconquista. Il nome significa letteralmente "consuetudinario" o "familiare".[1]

Il genere è tradizionalmente diffuso soprattutto nelle città dell'Algeria orientale, principalmente a Costantina (oltre che ad Annaba, Collo, Biskra, Guelma, Mila e Souk Ahras), della Tunisia e a Tripoli.[1]

Un importante distinzione sussiste, soprattutto a Tripoli, tra il ma'luf az-zāwiya (chiamato talvolta anche ma'luf at-taqlīdī), esercitato negli incontri delle confraternite islamiche nelle zāwiya, ed il ma'luf al-idhā'a, che consiste in un repertorio secolare che viene esercitato in eventi come i matrimoni e i battesimi.[1]

  1. ^ a b c Ciantar.