Margaret Scott
Dame Catherine Margaret Mary Scott (Johannesburg, 26 aprile 1922 – Melbourne, 24 febbraio 2019) è stata una ballerina sudafricana naturalizzata australiana.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Margaret Scott nacque a Johannesburg e nel 1939 si trasferì nel Regno Unito dove, all'età di 17 anni, fu ammessa alla Sadler's Wells Ballet School e divenne allieva di Ninette de Valois. Pochi mesi dopo fu scritturata dal Sadler's Wells Ballet e, dopo un anno, si unì al Ballet Rambert in veste di solista.[1] Nel 1943 fu proclamata prima ballerina della compagnia, con cui continuò a danzare per altri cinque anni ottenendo grandi successi ne Les Sylphides di Michel Fokine, Jardin aux Lilas di Antony Tudor e nuove coreografie di Walter Gore, Andrée Howard e Frank Staff. Nel 1947 il Ballet Rambert si recò l'Australia in una tournée di enorme successo durata diciotto mesi e al termine della quale alcuni membri della compagnia, tra cui Scott e Sally Gilmour, rimasero nel Paese.[2]
Nel 1949 fu tra i fondatori del National Ballet Theatre di Melbourne, con cui danzò e lavorò come coreografa. Nel 1952 tornò a Londra per danzare nella compagnia di John Cranko e rimase nella capitale inglese per un anno come maitresse de ballet del Ballet Rambert.[3] Nel marzo 1953 sposò Derek Denton, con cui tornò in Australia. Dopo aver insegnato per alcuni anni in diverse compagnie e in una scuola propria, nel 1962 fu tra le fondatrici dell'Australian Ballet. Successivamente si dedicò alla fondazione dell'Australian Ballet School, di cui fu la prima direttrice dall'ingaurazione nel 1964 al 1990.[4]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— 13 giugno 2005[9]
— 1º gennaio 2001[10]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Vale Dame Margaret Scott AC, DBE, OBE - Dance Australia, su www.danceaustralia.com.au. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ (EN) Dancing through life, su The Age, 21 settembre 2004. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ (EN) Dame Margaret Scott obituary. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ (EN) Ballet pioneer Dame Margaret Scott dies, su ABC Classic, 24 febbraio 2019. URL consultato il 15 novembre 2022.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 47103, 30 dicembre 1976, p. 36. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) Mrs Margaret SCOTT, su honours.pmc.gov.au. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) The London Gazette, n. 48640, 12 giugno 1981, p. 38. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) Miss Catherine Margaret Mary SCOTT, su honours.pmc.gov.au. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) Dame Margaret Catherine SCOTT, su honours.pmc.gov.au. URL consultato il 2 gennaio 2024.
- ^ (EN) Ms Christine Margaret SCOTT, su honours.pmc.gov.au. URL consultato il 2 gennaio 2024.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Margaret Scott, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 91629665 · ISNI (EN) 0000 0001 1495 2297 · LCCN (EN) n90707524 |
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