Maserati MC12
Maserati MC12 | |
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Descrizione generale | |
Costruttore | Maserati |
Tipo principale | targa |
Produzione | dal 2004 al 2005 |
Sostituita da | Maserati MC20 |
Esemplari prodotti | 50[senza fonte] |
Altre caratteristiche | |
Dimensioni e massa | |
Lunghezza | 5143 mm |
Larghezza | 2096 mm |
Altezza | 1205 mm |
Passo | 2800 mm |
Massa | 1335 kg |
Altro | |
Stile | Giorgetto Giugiaro |
Stessa famiglia | Ferrari Enzo Maserati Birdcage 75th |
Auto simili | Gumpert Apollo Koenigsegg CCX Locus HTT Plethore McLaren F1 Porsche Carrera GT |
La Maserati MC12 (Maserati Corse 12 cilindri) è un'autovettura targa, costruita per partecipare al campionato FIA GT. Disegnata da Giugiaro, supera i 330 km/h e accelera da 0 a 100 km/h in 3,8 secondi. Per ottenere l'omologazione ne dovevano essere costruiti un minimo di 25 esemplari nel 2004, seguiti da altri 25 l'anno successivo. Il costo, che alla presentazione era di 600 000 euro, in prenotazione arrivò a 720 000 euro. L'auto è stata progettata in collaborazione con la Dallara e la Ferrari.
Meccanica
[modifica | modifica wikitesto]Adotta il motore Ferrari F140, un V12 derivato da quello montato sulla Ferrari Enzo, con un angolo di 65° e una cilindrata di 5998 cm³; ha una potenza di 630 CV a 7500 giri. La lubrificazione a carter secco ha un sistema di pompe di recupero ad alta efficienza.
La MC12 ha un cambiocorsa Maserati a sei rapporti con selezione computerizzata che non richiede l'uso di frizione perché il comando del cambio è posto dietro il volante con due levette che servono per salire di marcia o scalare. Esistono due tipi di cambio: uno sportivo e uno da gara.[1]
Struttura e aerodinamica
[modifica | modifica wikitesto]L'MC12 è una coupé-spider a 2 posti e tettuccio asportabile, a motore centrale. La distribuzione dei pesi è del 41% nella parte anteriore e il 59% nella posteriore. La carrozzeria è in carbonio con 2 supporti in alluminio per aumentare il livello di sicurezza.
Molti elementi della vettura sono stati studiati in galleria del vento, come le prese d'aria nella parte anteriore. Un'altra presa d'aria per il vano motore è visibile sopra il tettuccio (snorkel). Nella parte posteriore l'ala di carbonio è larga oltre 2 metri. Il fondo della vettura è interamente coperto e si unisce a 2 estrattori per un migliore effetto suolo.
Tecnica
[modifica | modifica wikitesto]L'MC12 ha le sospensioni anteriori e posteriori indipendenti a quadrilateri articolati (sistema push-rod) con geometria antidive-antisquat e con ammortizzatori contrapposti. Le ruote sono fissate da un monodado e hanno cerchioni da 19″; gli pneumatici sono Pirelli 245/35 all'anteriore e 345/35 al posteriore.
L'impianto frenante della Brembo ha dischi forati con diametro di 380 mm all'anteriore e 355 mm al posteriore. La vettura dispone anche di ABS.
Attività sportiva
[modifica | modifica wikitesto]La Maserati è ritornata alle competizioni dopo 37 anni debuttando nel campionato FIA GT 2004 a Imola il 5 settembre 2004, con una coppia di MC12, una affidata ad Andrea Bertolini e Mika Salo e una a Johnny Herbert e Fabrizio De Simone. Fu in primo luogo un test: le due vetture, che partecipavano a campionato inoltrato, non avevano l'omologazione FIA necessaria a prendere punti nella competizione, ma fu un successo: un secondo e terzo posto per Bertolini-Salo e Herbert-De Simone.
Nel 2005 la Maserati presentò una vettura omologata secondo gli standard FIA GT1, per aderire ai quali fu sottoposta a modifiche: la vettura differiva dalla precedente per l'accorciamento del muso per ottenere 4990 mm di lunghezza massima, la riduzione della superficie aerodinamica anteriore, l'adozione del fondo piatto tra le ruote, l'adozione del diffusore piatto, lo spostamento degli scarichi, freni in carbonio, controllo di trazione e rimozione del vincolo di altezza minima.
I programmi per il 2005 sono ambiziosi: nella serie nord americana ALMS, Maserati Corse schiera direttamente la MC12 ufficiale numero 35 affidata all'equipaggio Andrea Bertolini/Fabrizio De Simone/Fabio Babini (quest'ultimo solo per le gare di lunga durata), grazie al supporto di partner importanti come la Pirelli e il team Risi Competizione. Nel FIA GT invece, due squadre private faranno scendere in pista due MC12 a testa. Si tratta del Vitaphone Racing Team, che presenta la vettura n. 9 per la coppia tedesca Michael Bartels/Timo Scheider e la numero 10 per gli italiani Fabio Babini/Thomas Biagi. La seconda compagine era quella monegasca del JMB Racing, che presentò due vetture, la 15 e la 16, per Andrea Bertolini, Philippe Peter, Karl Wendlinger e Jamie Davies. Inoltre una MC12 fu schierata nel Campionato Italiano GT dalla Racing Box, per i campioni in carica Piergiuseppe Perazzini/Gabriele Matteuzzi.
L'annata 2005 si è conclusa con cinque successi e venti podi su undici appuntamenti e la vittoria finale sia nel campionato per marche che in quello per piloti con Michael Bartels e Timo Scheider davanti ai propri compagni di squadra. Anche la classifica finale per squadre ha visto le due MC12 ai primi due posti.
Nel Campionato FIA GT 2006 Maserati si ripeté, conquistando 5 vittorie in 10 gare e tra queste la 24 Ore di Spa. Il team Vitaphone si riaggiudica la classifica per squadre e la coppia formata da Michael Bartels e Andrea Bertolini il mondiale piloti.
Sempre con la stessa vettura aggiornata la Maserati si presentò al nuovo appuntamento del FIA GT 2007 per difendere i titoli precedenti, riuscendoci con Thomas Biagi al termine dell'ultima prova di campionato a Zolder[2].
La serie di successi proseguì anche nelle stagioni 2008 e 2009 del Campionato FIA GT.
MC12 Corsa
[modifica | modifica wikitesto]Nella seconda metà del 2006 dalla vettura vittoriosa nel campionato internazionale fu derivata una piccola serie di vetture, le MC12 Corsa, non omologate per la strada, destinate a facoltosi piloti privati (il costo indicativo è di circa un milione di euro) o a scopi pubblicitari. In totale ne sono state costruite e vendute 12, più 3 per il marketing.
Questo modello, paragonato alla Ferrari FXX per essere utilizzabile solo in pista, ha lo stesso motore della vettura da gara, da 555 kw (755 CV) a 8000 rpm, 92 kilowatt (125 CV) in più della versione normale; è molto alleggerita con un peso a vuoto di 1150 kg e non presenta l'ABS; la vettura ha freni carbo-ceramici.
Dalla meccanica della MC12 nel 2005 fu derivata la concept-car Maserati Birdcage 75th di Pininfarina.
Caratteristiche tecniche
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Articolo su autoappasionati, su autoappassionati.it.
- ^ Rendiconto su Maserati Corse, su maseraticorse.com. URL consultato il 27 febbraio 2008 (archiviato dall'url originale il 14 dicembre 2007).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maserati MC12
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) La MC12 sul sito Maserati [collegamento interrotto], su maserati.com.
- Registro non ufficiale della MC12, su 0-100.it. URL consultato il 18 aprile 2007 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2009).
- La Maserati MC12 nei film e nelle serie TV, su imcdb.org.
- (FR) Maserati MC12 GT1 serial number on Endurance-Series, su dossiers.endurance-series.com (archiviato dall'url originale il 10 luglio 2011).
- L’URLO MASERATI... dalla MC12 all'MC20! (Motor1 Italia Channel - YouTube)