Maso di Banco
Maso di Banco (Firenze, ... – 1348) è stato un pittore italiano del XIV secolo, uno tra i più coerenti eredi di Giotto. Le notizie biografie su di lui sono estremamente scarne e neppure si conservano opere firmate e datate; la sua personalità è stata ricostruita attribuendogli alcune opere stilisticamente vicine.
Biografia e opere
[modifica | modifica wikitesto]Di Maso di Banco si hanno notizie biografiche piuttosto scarse: dovrebbe essere nato a Firenze (o dintorni) a cavallo tra il XIII e il XIV secolo e probabilmente morì nel 1348 a causa della peste nera. La sua presenza nei cicli giotteschi in Santa Croce a Firenze e la sua formazione nella bottega di Giotto sono unanimemente riconosciute.
Con buona certezza gli viene attribuita l'esecuzione degli affreschi della Cappella di San Silvestro in Santa Croce del 1336-1338 circa. La famiglia dei Bardi di Vernio infatti gli commissionò il ciclo intendendo raffigurarvi le Storie di Costantino e di San Silvestro.
- Sogno di Costantino
- Battesimo di Costantino e Miracolo del toro
- Papa Silvestro annienta un drago e risuscita due maghi
Partendo dal ciclo della cappella di San Silvestro in Santa Croce, è stata ricostruita la fisionomia di Maso attribuendogli le seguenti opere:
- una lunetta ad affresco con la Incoronazione della Vergine (ora nel Museo dell'Opera di Santa Croce);
- un polittico smembrato, di cui oggi restano soltanto la Madonna col Bambino (Gemäldegalerie di Berlino) e il Sant'Antonio da Padova (Metropolitan Museum of Art di New York);
- il polittico nella chiesa di Santo Spirito a Firenze;
- la tavola con la Madonna della Cintola (Berlino, Gemäldegalerie):
- la Incoronazione della Vergine (Budapest, Museo di belle arti);
- la Dormitio Virginis (Chantilly, Musée Condé);
- un trittichetto portatile (New York, Brooklyn Museum);
- la Maestà della chiesa di San Giorgio a Ruballa, datata 1337 (forse da assegnare ad Andrea di Cione).
Il Ghiberti e il Vasari gli attribuiscono una valente maestria sia nella pittura che nella scultura: così in forma dubitativa gli vengono attribuiti i rilievi romboidali con i Sacramenti del campanile di Santa Maria del Fiore.
Galleria d'immagini
[modifica | modifica wikitesto]- La lunetta di Santa Croce
- Sant'Antonio da Padova
- Il polittico di Santo Spirito
- La Madonna della Cintola
- La Incoronazione della Vergine di Budapest
- Il trittico di Brooklyn
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]- Giorgio Vasari nelle Vite assegna erroneamente gli affreschi di San Silvestro a Giottino.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Maso di Banco. La cappella di San Silvestro, a cura di C. Acidini Luchinat - E. Neri Lusanna, Milano 1998.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Maso di Banco
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Maso di Banco, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Maso di Banco, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) Maso di Banco, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- Enrica Neri Lusanna, MASO di Banco, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 71, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008.
- Opere di Maso di Banco, su MLOL, Horizons Unlimited.
- (EN) Galleria d'Arte Online, su kfki.hu.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 42684673 · ISNI (EN) 0000 0000 7992 7845 · CERL cnp00426390 · Europeana agent/base/97249 · ULAN (EN) 500008558 · LCCN (EN) n85016738 · GND (DE) 121059669 |
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