Massacro di Ascq

Massacro di Ascq
Le tombe delle vittime del massacro nel cimitero di Ascq
TipoEsecuzione di massa
Data2 aprile 1944
01.15 – 02.00
LuogoAscq
StatoFrancia (bandiera) Francia
Coordinate50°37′16.44″N 3°10′02.6″E
ObiettivoPopolazione civile
Responsabili12. SS-Panzer-Division "Hitlerjugend"
MotivazioneRappresaglia
Conseguenze
Morti86

Il massacro di Ascq è un eccidio compiuto per rappresaglia dalle truppe naziste della 12. SS-Panzer-Division "Hitlerjugend", ai danni dei cittadini dell'antico villaggio di Ascq, oggi Villeneuve-d'Ascq, nella notte tra il 1º e il 2 aprile 1944. Le vittime accertate di tale atto criminale, ideato e diretto dal tenente Walter Hauck, furono 86 uomini e ragazzi di età compresa tra i 15 e i 75 anni.

L'azione dei maquis

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Alle 22:45 del 1º aprile, a causa di un attentato dei maquis, un treno proveniente da Tournai e diretto a Lilla venne bloccato nei pressi della stazione ferroviaria di Ascq. Il convoglio notturno trasportava un battaglione delle 12ª Divisione corazzata delle SS, diretta in Normandia a rinforzare le difese tedesche. Pur non avendo provocato perdite tra i militari tedeschi, l'azione dei partigiani francesi poneva il reparto corazzato in una situazione di grave pericolo. Dalle prime ore del giorno, infatti, i mezzi corazzati posizionati sui vagoni sarebbero stati facilmente individuabili dai piloti dei cacciabombardieri alleati.

La stazione ferroviaria di Ascq ai primi del XX secolo

In attesa dei genieri che potessero riparare i danni, il tenente Hauck prese la decisione di perquisire il villaggio e di rastrellare tutti gli abitanti maschi dai 17 ai 50 anni. La sua intenzione era di farsi svelare l'identità dei partigiani, a suo giudizio ancora presenti in paese e protetti dalla popolazione.

Di fronte alla reticenza degli arrestati, Walter Hauck ordinò di fucilarli a piccoli gruppi, intimando ai maquis di consegnarsi spontaneamente, oppure di perire insieme a tutti gli altri.

La gendarmeria francese di Lannoy, avvertita dell'accaduto, non intervenne e il piccolo distaccamento della Wehrmacht presente ad Ascq, impossibilitato a intervenire e a comunicare telefonicamente, mandò un portaordini al comando tedesco di Lilla, per metterlo al corrente della situazione. Alle ore 01:15 a.m. del 2 aprile, quando erano state ormai trucidate 86 persone, la strage venne fermata dal coraggioso intervento del tenente Fricke, inviato sul posto con un reparto della Feldgendarmerie, dopo un acceso alterco tra i due ufficiali tedeschi.

Al termine del conflitto, Walter Hauck fu catturato con altri otto partecipanti all'eccidio, processato da una corte marziale francese e condannato a morte. La pena venne poi convertita in ergastolo e, nel 1957, Hauck fu graziato e liberato. Nel 1969, il governo cecoslovacco chiese l'estradizione di Hauck quale responsabile del massacro di Leskovice, avvenuto il 5 e 6 maggio 1945 nel distretto di Pelhřimov. La domanda venne rigettata dal tribunale di Stoccarda ed è stata rinnovata nel 2005 dal governo ceco, dopo il rinvenimento di nuove prove a carico.

  • Édouard Catel, Le crime des nazis à Ascq, Croix du Nord, Lille, 1944.
  • Louis Wech, J'accuse, Imprimerie Boulonnais, Ascq, 1945.
  • Jacob Louis, Crimes Hitlériens: Ascq - Le Vercor, Edizioni Mellotte, 1946.
  • Jean-Marie Mocq, La 12ª SS Hitlerjugend massacre Ascq, cité martyre, Edizioni Heimdal, 1994
  • Claudia Moisel, Frankreich und die deutschen Kriegsverbrecher: Politik und Praxis der Strafverfolgung nach dem Zweiten Weltkrieg, Edizioni Wallstein, 2004 ISBN 3-89244-749-7.

Voci correlate

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Controllo di autoritàLCCN (ENsh2017003249 · GND (DE4604501-6 · BNF (FRcb144881128 (data) · J9U (ENHE987007405755605171
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