Maxim (mitragliatrice)

Mitragliatrice Maxim
TipoMitragliatrice pesante
OrigineRegno Unito (bandiera) Regno Unito
Impiego
Utilizzatorivedi utilizzatori
ConflittiGuerre Boere
Guerra Mahdista
Campagna contro i Dervisci
Rivolta dei Boxer
seconda guerra boera
Guerra russo-giapponese
Guerra civile finlandese
Guerre balcaniche
Prima guerra mondiale
Guerra civile russa
Guerra sovietico-polacca
Seconda guerra mondiale
Guerra di Corea
Invasione russa dell'Ucraina del 2022
Produzione
ProgettistaHiram Maxim
Descrizione
Peso15 kg (23 kg treppiede)
Lunghezza1090 mm
Lunghezza canna642 mm
Calibro.45(1889)-.303(1910)
Tipo munizioni.577/450 Martini-Henry(1889)-.303 British
Azionamentoa corto rinculo di canna con rinforzo di rinculo
Cadenza di tiro500/600 al minuto
Velocità alla volata870 m/s (1910)
Tiro utile3500 m
Alimentazionenastro da 250 colpi (1910)
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La mitragliatrice Maxim è il primo modello funzionante di arma automatica portatile.[1]

Deve il suo nome all'inventore americano Hiram Maxim che la inventò nel 1885. La prima arma automatica portatile (che nella sua prima versione richiedeva 4-6 uomini per il maneggio) mostrò nei primi test una capacità di fuoco massima di 500 colpi al minuto, il che la rendeva un'arma devastante. A differenza di altri modelli come la mitragliatrice Gatling, sfruttava il rinculo per espellere la cartuccia esplosa e camerarne un'altra anziché richiedere un uomo al meccanismo a manovella. L'arma fu adottata dall'esercito inglese nel 1889 ed ebbe il suo battesimo del fuoco nel 1894 nella guerra dei Matabele, contro una tribù Zulu insorta. In uno scontro, 50 uomini riuscirono a mettere in fuga 5000 guerrieri con solo 4 Maxim. Fu ben presto adottata da quasi tutte le forze militari europee e contribuì alla velocissima colonizzazione dell'Africa alla fine del XIX secolo. A testimonianza del ruolo assunto dalla Maxim in queste vicende si può citare l'epigramma coniato da Hillaire Belloc

(EN)

«Whatever happens, we have got
The Maxim gun, and they have not.»

(IT)

«Comunque vada, noi abbiamo la Maxim, e loro no.»

Successivamente furono molte le varianti di quest'arma e le copie più o meno fedeli da parte di altre nazioni. Intorno al 1912 l'Inghilterra introdusse la mitragliatrice Vickers (le ditte Vickers e Maxim si erano fuse). La versione tedesca Maschinengewehr 08 era dotata di un manicotto di raffreddamento pieno di acqua, avvolto intorno alla canna per offrire l'adeguato raffreddamento in condizioni di fuoco continuato. Poteva sparare fino a 2500 colpi prima che si dovesse cambiare la canna oppure sostituire i 4 litri di acqua contenuti nel manicotto. Il calibro era di 7,92 mm e usava nastri di munizioni da 250 colpi. Dopo che fu definitivamente abbandonata nel 1942, è tornata ad essere utilizzata dalle forze armate ucraine nel 2022, durante la guerra con la Federazione Russa.[2]

Versioni e derivate

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