Michiko Ueno
Michiko Ueno | |
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Michiko Ueno nell'ottobre del 2019 | |
Consigliera del Giappone | |
In carica | |
Inizio mandato | 11 luglio 2010 |
Predecessore | Susumu Yanase |
Circoscrizione | Prefettura di Tochigi |
Ministra dell'Educazione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia | |
Durata mandato | 13 settembre 2019 – 18 settembre 2020 |
Capo del governo | Shinzō Abe |
Predecessore | Keiko Nagaoka, Tomoko Ukishima |
Successore | Hinako Takahashi, Taido Tanose |
Segretaria Parlamentare dell'Educazione, della Cultura, dello Sport, della Scienza e della Tecnologia | |
Durata mandato | 30 settembre 2013 – 4 settembre 2014 |
Capo del governo | Shinzō Abe |
Predecessore | Hideki Niwa, Hiroyuki Yoshiie |
Successore | Masaaki Akaike |
Presidente dell'Ufficio delle donne del Partito Liberal Democratico | |
Durata mandato | 2012 – 2013 |
Predecessore | Aiko Shimajiri |
Successore | Junko Mihara |
Membro dell'Assemblea della Prefettura di Tochigi | |
Durata mandato | 2003 – 2010 |
Circoscrizione | Utsunomiya |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Liberal Democratico |
Michiko Ueno (上野 通子?, Ueno Michiko; Utsunomiya, 21 aprile 1958) è una politica giapponese, membro del Partito Liberal Democratico.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nata il 21 aprile 1958 a Utsunomiya, nella prefettura di Tochigi, si è laureata in letteratura nel 1981 presso l'Università femminile Kyōritsu. Dopo la laurea, ottiene un posto di docente in un liceo femminile della sua città.[1]
Nel 2003 entra in politica come candidata indipendente per le elezioni dell'assemblea della prefettura di Tochigi, dove vince. Poi nel 2007 si ripresenta alle elezioni, questa volta nel partito Liberal Democratico giapponese, uscendo sempre vincente.[2]
Nel 2010 si candida per la prima volta in un mandato nazionale, come consigliera, dove riesce a venire eletta.[3]
Nel 2013 viene nominata segretaria parlamentare per l'istruzione, la cultura, lo sport, la scienza e la tecnologia,[4] mentre nel 2016 viene rieletta con un vantaggio sostanziale di voti.[5]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Ms.UENO Michiko:House of Councillors, su www.sangiin.go.jp. URL consultato il 14 luglio 2022.
- ^ [https://web.archive.org/web/20070524094926/https://www.yomiuri.co.jp/election/local2007/f_kaihyou/yh09.htm �Ȗ،��c�I : �J�[���� : ����n���I2007 : YOMIURI ONLINE�i�ǔ��V���j], su web.archive.org, 24 maggio 2007. URL consultato il 14 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 24 maggio 2007).
- ^ [https://web.archive.org/web/20100630171247/http://www.yomiuri.co.jp/election/sangiin/2010/profile/ye09003.htm ���@�ʎq : �v���t�B�� : �Q�@�I2010 : �Q�@�I : YOMIURI ONLINE�i�ǔ��V���j], su web.archive.org, 30 giugno 2010. URL consultato il 14 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 30 giugno 2010).
- ^ (EN) Critics view 'family education' bill as step toward revision of Constitution's Article 24, in Mainichi Daily News, 3 novembre 2016. URL consultato il 14 luglio 2022.
- ^ 上野通子(選挙区・栃木県)【参議院選挙2016】:読売新聞, su web.archive.org, 16 agosto 2016. URL consultato il 14 luglio 2022 (archiviato dall'url originale il 16 agosto 2016).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Michiko Ueno
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ueno-michiko.jp.