Mussolente
Mussolente comune | |
---|---|
Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Veneto |
Provincia | Vicenza |
Amministrazione | |
Sindaco | Ellena Bontorin (lista civica) dal 9-6-2024 |
Territorio | |
Coordinate | 45°47′N 11°49′E |
Altitudine | 129[1] m s.l.m. |
Superficie | 15,43 km² |
Abitanti | 7 581[3] (30-4-2024) |
Densità | 491,32 ab./km² |
Frazioni | Casoni[2] |
Comuni confinanti | Borso del Grappa (TV), Cassola, Loria (TV), Romano d'Ezzelino, San Zenone degli Ezzelini (TV) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 36065 |
Prefisso | 0424 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 024070 |
Cod. catastale | F829 |
Targa | VI |
Cl. sismica | zona 2 (sismicità media)[4] |
Cl. climatica | zona E, 2 459 GG[5] |
Nome abitanti | misquilesi |
Patrono | santi Pietro e Paolo |
Giorno festivo | 29 giugno |
Cartografia | |
Posizione del comune di Mussolente all'interno della provincia di Vicenza | |
Sito istituzionale | |
Mussolente (Musołente in lingua veneta) è un comune italiano di 7 581 abitanti[3] situato in provincia di Vicenza in Veneto. Confinante con la provincia di Treviso, dista 43 km dal capoluogo. Il territorio del comune ha altitudine tra gli 85 e i 231 metri sul livello del mare e comprende la frazione Casoni.
Origini del nome
[modifica | modifica wikitesto]L'etimologia di Mussolente è stata a lungo dibattuta e fra i molti che se ne sono interessati si può citare Giuseppe Furlani. Dalla fine del Settecento l'ipotesi più accreditata era la derivazione da "Misquilen", toponimo rilevabile dal sarcofago di Gaio Vettonio della tribù Fabia, portato alla luce a Sant'Eulalia. Il toponimo designerebbe l'antico villaggio, corrispondente a un piccolo distretto naturale, fisicamente ben distinto, costituito dalla zona sottostante al corpo occidentale del massiccio del Grappa, delimitato dal festone di colline da Mussolente a Fonte a occidente e ad oriente dal Brenta e dal profondo solco dell'Astico. Da quel momento i mussolentini cominciarono ad essere chiamati misquilesi o misquilensi. Il pago di "Misquile" ha lasciato altre tracce di sé in altri nomi di località della pedemontana del Grappa.
Questa interpretazione venne alternativamente rifiutata e accettata da Dante Olivieri, che la contesta nel 1903, la accoglie a seguito delle argomentazioni glottologiche di Carlo Salvioni (1910) e di Prati (1914), infine la annovera fra gli etimi incerti nel 1960.
Con il termine di Musile, documenti antichi e recenti (mappe del 1800), indicano una contrada fra Sant'Eulalia e Liedolo; in documenti notarili del Cinquecento si parla di una "braida Misquilensis" o "de Misquilio"[6].
In realtà Mussolente, come gli altri toponimi locali, risulta termine antico alto tedesco col significato di "terra paludosa" (Musso-lento, Musso-lente) dove il termine "musso" (che bene ricorda il tedesco attuale "moos") significa "acquitrinoso, paludoso", mentre "lente" significa "terra, paese", alla stessa stregua del tedesco attuale "lant" ("land").
L'interpretazione è coerente con la morfologia del territorio che presenta, ancor oggi, ampie aree umide, ricche di risorgive e certamente acquitrinose se le acque non fossero state incanalate artificialmente. Una conferma documentale viene da un documento del 1226 conservato nell'archivio vescovile di Belluno, dove Mussolente è scritto "Musculento", e "muscu", normale forma contratta da "musecu" o "moseco", tipico termine medio alto tedesco che significa "paludoso".
La prova più importante però, è fornita proprio dal famoso "Misquilen" scolpito nel sarcofago di Gaio Vettonio e che ha fatto tanto disquisire moltissimi e, per altri versi, validissimi studiosi di glottologia. "Misquilen", infatti, è un termine germanico retico-euganeo derivato dalla parola composta "misaúile" che significa "valle paludosa". In grafia germanica tale termine si scrive “müsc-weihle” ed è tuttorain uso nei dialetti basso tedeschi del nord Europa. La "w", come avverte Vittore Pisani, deve esser letta come "u" consonantica, confermata anche dal toponimo Aquileia ("Ach-weihl'-heia") stante il significato di "baia, valle, insenatura" che ha il termine "weíhle" come ricorda Brochaus (1954).
Casoni prende il nome da "case, casoni" sparsi per la campagna. Inizialmente servivano per i pastori e le loro mandrie come rifugio nella notte. Più tardi, attorno a queste case, sorsero dei paesi.
In Italia esistono vari villaggi che portano il nome di Casoni.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Mussolente, di cui si riscontrano tracce fin dal I secolo d.C., è stata interessata dalle vicende, svoltesi tra il XI secolo e il XIII secolo, legate alle proprietà degli Ezzelini. Tali proprietà furono meticolosamente accertate, censite e documentate dopo la loro definitiva sconfitta avvenuta nel 1260.
Durante la prima guerra mondiale a Casoni era operativo il campo di aviazione di Casoni.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]«Stemma d'azzurro, alla collina di Mussolente, al naturale, con il castello sulla cima, aperto e finestrato di nero, merlato alla ghibellina, circondato da due rami di quercia e d'alloro annodati da un nastro, con il motto "Misquilenses". Lo scudo è sormontato dalla corona di Comune.[7]»
Il re Vittorio Emanuele III concesse lo stemma con suo decreto, controfirmato dal presidente del consiglio e ministro dell'interno Salandra, il 10 settembre 1914.[8] Il gonfalone, concesso con regio decreto dell'8 giugno 1941[8], è un drappo di giallo bordato di verde. Il Comune ha adottato una bandiera costituita da un drappo troncato di verde e di giallo.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Architetture religiose
[modifica | modifica wikitesto]Casoni
- Chiesa parrocchiale di San Rocco
- Oratorio della Madonna di Fatima
- Capitello di San Rocco
- Capitello di San Daniele
- Oratorio di Sant'Antonio
Mussolente
- Chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo
- Santuario della Madonna dell'Acqua
Ville
[modifica | modifica wikitesto]- Villa Nervi (ora Negri Piovene), costruita nel 1763 ad opera dell'architetto Antonio Gaidon; ha due porticati in posizione arretrata rispetto al corpo centrale che si innalza per tre piani, il quale si affaccia su un'ampia scalinata circondata da un parco con giardino
- Villa Bergamo, conosciuta anche come Villa Barbieri, Palazzo Barberini, Palazzo Trivellini e Palazzo Comello
- Villa Caneva
- Villa Chemin Palma
- Villa Giacomelli
- Villa Giovanni Cimberle
- Villa Lugo-Facchinetti
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[9]
Cultura
[modifica | modifica wikitesto]Istruzione
[modifica | modifica wikitesto]- Asilo "Angeli Custodi" a Casoni
- Scuola materna "Ai Caduti" a Mussolente
- Istituto Comprensivo di Mussolente
- Scuola Primaria "T. Eger" a Mussolente
- Scuola Primaria "A. Manzoni" a Casoni
- Scuola Secondaria di I grado "G. Giardino" a Mussolente
Eventi
[modifica | modifica wikitesto]- Sagra della Madonna dell'Acqua: dal 1635 tra la fine di luglio e l'inizio di agosto
- Sagra di Sant'Anna: a Casoni, a fine luglio
- Sagra della Madonna di Fatima: a Casoni, a inizio settembre
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Caratterizzata principalmente da piccole/medie aziende a gestione familiare, ma presenti anche grandi multinazionali.
Artigianato
[modifica | modifica wikitesto]Mussolente è rinomata soprattutto per la produzione di merletti.[10]
Energie rinnovabili
[modifica | modifica wikitesto]Il comune vanta numerosi impianti fotovoltaici ubicati sui tetti di aziende e abitazioni. Il più esteso impianto del comune, che è anche uno dei più potenti del comprensorio, è stato installato su un fabbricato privato ed è composto da 1148 pannelli solari, per una potenza complessiva di circa 206 kWp.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Sindaci dal 1995
[modifica | modifica wikitesto]Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
---|---|---|---|---|---|
23 aprile 1995 | 13 giugno 1999 | Giovanni Facchinello | Popolari | Sindaco | |
13 giugno 1999 | 13 giugno 2004 | Mario Zanchetta | Centrodestra | Sindaco | |
13 giugno 2004 | 7 giugno 2009 | Mario Zanchetta | Centrodestra | Sindaco | |
7 giugno 2009 | 25 maggio 2014 | Maurizio Chemello | Centrodestra | Sindaco | |
25 maggio 2014 | 26 maggio 2019 | Maurizio Chemello | Lista civica | Sindaco | |
26 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Cristiano Montagner | Lista civica | Sindaco | |
9 giugno 2024 | in carica | Ellena Bontorin | Lista civica | Sindaco |
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Sport
[modifica | modifica wikitesto]Calcio
[modifica | modifica wikitesto]La principale squadra di calcio della città è stata l'A.C.D. Mussolente, storicamente militante nelle divisioni dilettantistiche del Veneto: nel 2018 essa ha cessato di esistere per consentire la rifondazione del Bassano. Suoi colori sociali erano il giallo e il nero.
Calcio a 5
[modifica | modifica wikitesto]Sono presenti due società calcistiche nate nel 2018: la Mussolente United e la New Generation Mussolente che giocano in serie D.
Pallavolo
[modifica | modifica wikitesto]La Pallavolo Mussolente A.S.D. nasce il 14 settembre 2015, per dare la possibilità agli appassionati di poter praticare lo sport della pallavolo, in una realtà da sempre molto attenta a questo sport. In precedenza affiliati al Bassano Volley, la "rinascita" della Pallavolo Mussolente è stata anche dettata dalla necessità di poter accedere all'utilizzo degli impianti sportivi alle tariffe preferenziali previste per le associazioni sportive aventi sede nel comune di residenza.[senza fonte]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Altitudine del punto in cui è situato il Municipio.
- ^ Comune di Mussolente - Statuto.
- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2024 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
- ^ Si pensò che il termine "Misquile" derivasse dalla contrazione del nome di uno dei sette colli fatali di Roma: il Monte Esquilino (Mons Esquilinus).
- ^ Comune di Mussolente, Statuto (PDF), Art. 6 Stemma e gonfalone.
- ^ a b Mussolente, su Archivio Centrale dello Stato.
- ^ Statistiche I.Stat ISTAT URL consultato in data 28-12-2012.
Nota bene: il dato del 2021 si riferisce al dato del censimento permanente al 31 dicembre di quell'anno. Fonte: Popolazione residente per territorio - serie storica, su esploradati.censimentopopolazione.istat.it. - ^ Atlante cartografico dell'artigianato, vol. 1, Roma, A.C.I., 1985, p. 18.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Mussolente Casoni - Terra di Misquile, 1982.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Mussolente
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su comune.mussolente.vi.it.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 248740691 |
---|