Nikolaj Nikolaevič Voronov
Nikolaj Nikolaevič Voronov | |
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Nikolaj Nikolajevič Voronov nel 1966 | |
Deputato del Soviet dell'Unione del Soviet Supremo dell'URSS | |
Legislatura | II |
Circoscrizione | Circoscrizione speciale |
Dati generali | |
Partito politico | Partito Comunista di tutta l'Unione |
Nikolaj Nikolaevič Voronov | |
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Nascita | San Pietroburgo, 5 maggio 1899 |
Morte | Mosca, 28 febbraio 1968 |
Luogo di sepoltura | Necropoli delle mura del Cremlino |
Dati militari | |
Paese servito | RSFS Russa Unione Sovietica |
Forza armata | Armata Rossa Esercito sovietico |
Arma | artiglieria |
Anni di servizio | 1918 - 1968 |
Grado | Maresciallo comandante di artiglieria |
Guerre | Guerra civile russa Guerra polacco-sovietica Guerra civile spagnola (consigliere) Seconda guerra mondiale |
Battaglie | Battaglia di Stalingrado Operazione Urano Operazione Piccolo Saturno Operazione Anello |
Decorazioni | Eroe dell'Unione Sovietica Ordine di Lenin Ordine della Bandiera rossa Ordine della Stella Rossa Ordine della Rivoluzione d'ottobre Ordine di Suvorov |
Studi militari | Accademia militare "Frunze" |
"fonti nel corpo del testo" | |
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Nikolaj Nikolaevič Voronov (in russo Николай Николаевич Воронов?; San Pietroburgo, 5 maggio 1899 – Mosca, 28 febbraio 1968) è stato un generale sovietico, comandante in capo della prestigiosa Artiglieria dell'Armata Rossa durante la seconda guerra mondiale. Potenziò al massimo questa Arma, incrementando in modo eccezionale il numero, la potenza e la modernità dei cannoni e dell'artiglieria missilistica sovietica.
Grazie a questo formidabile potenziamento l'Artiglieria dell'Armata Rossa si trasformò nel maglio che schiacciò, con i suoi enormi concentramenti di potenza di fuoco, le difese tedesche sul fronte orientale negli ultimi anni della guerra mondiale. Oltre a questa importantissima attività organizzativa, Voronov svolse anche in numerose occasioni incarichi operativi sul fronte come rappresentante e coordinatore dello Stavka (il Comando supremo sovietico diretto personalmente da Stalin) durante alcune grandi offensive sovietiche.
In particolare, dopo aver collaborato con Žukov e Vasilevsky all'organizzazione della Operazione Urano, diresse personalmente la fase iniziale dell'Operazione Piccolo Saturno del dicembre 1942 e, insieme al generale Rokossovskij, la fase finale della battaglia di Stalingrado (Operazione Kolzò) che terminò il 2 febbraio 1943 con la definitiva vittoria sovietica e con la resa del feldmaresciallo tedesco Friedrich Paulus.
Onorificenze
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[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Nikolaj Voronov
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Voronov, Nikolaj Nikolaevič, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Nikolay Nikolayevich Voronov, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 539740 · ISNI (EN) 0000 0000 1520 8120 · LCCN (EN) no2006028719 · GND (DE) 120723891 |
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