Oud-Heverlee Leuven
Oud-Heverlee Leuven Calcio | |
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Segni distintivi | |
Uniformi di gara | |
Colori sociali | Bianco, rosso, verde |
Inno | T Spel Van OHL Frère Sous Rire |
Dati societari | |
Città | Lovanio |
Nazione | Belgio |
Confederazione | UEFA |
Federazione | URBSFA/KBVB |
Campionato | Pro League |
Fondazione | 2002 |
Proprietario | King Power |
Presidente | Aiyawatt Srivaddhanaprabha |
Allenatore | Óscar García Junyent |
Stadio | Den Dreef (10 000 posti) |
Sito web | ohleuven.com |
Palmarès | |
Stagione in corso | |
Dati aggiornati al 3 settembre 2021 Si invita a seguire il modello di voce |
L'Oud-Heverlee Leuven, meglio noto come OH Leuven od OHL e in lingua italiana come OH Lovanio, è una società calcistica belga con sede nella città di Lovanio. La società è stata fondata nel 2002 a seguito della fusione tra i club del K. Stade Leuven, del K. Daring Club Leuven e del F.C. Zwarte Duivels Oud-Heverlee. Milita nella Pro League, la massima serie del campionato belga.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'Oud-Heverlee Leuven è stato fondato nell'estate 2002 dalla fusione di tre società calcistiche della città di Lovanio: lo Stade Leuven, fondato nel 1903, lo Zwarte Duivels Oud-Heverlee, fondato nel 1957, e il Daring Club Leuven, fondato nel 1945[1]. Al termine della stagione 2001-2002 lo Stade Leuven e lo Zwarte Duivels Oud-Heverlee militavano in Derde klasse, la terza serie del campionato belga, mentre il Daring Club Leuven militava in quinta serie. La nuova società prese il numero di matricola dello Zwarte Duivels Oud-Heverlee e venne iscritta in Derde klasse[1].
La prima stagione dell'Oud-Heverlee Leuven si concluse col secondo posto nel girone B della Derde klasse e conseguente partecipazione ai play-off promozione, nei quali la squadra raggiunse la finale, ma venne sconfitta dall'Eendracht Aalst dopo i tiri di rigore[2]. L'OH Lovanio ottenne la promozione in Tweede klasse al termine della stagione 2004-2005 dopo aver vinto la finale dei play-off promozione contro il Visé dopo i tempi supplementari[3]. Nella stagione 2007-2008 l'OH Lovanio chiuse il campionato in quarta posizione, accedendo così ai play-off per la promozione nella massima serie, conclusi con sei sconfitte sulle sei partite del girone finale[4]. Alla sesta stagione di fila nella seconda serie nazionale, il 24 aprile 2011, l'OH Lovanio vinse il campionato di Tweede klasse, conquistando la promozione in Pro League, la massima serie del campionato belga[5]. La città di Lovanio tornò, così, ad avere una sua squadra di calcio nel primo livello della piramide calcistica belga 61 anni dopo la stagione 1949-1950 che vide l'unica partecipazione dello Stade Leuven[6].
La stagione 2011-2012 in Pro League si concluse con un quattordicesimo posto nella stagione regolare e la partecipazione ai play-off per l'assegnazione di un posto per le competizioni europee della stagione successiva: l'OH Lovanio arrivò secondo nel girone A della prima fase dei play-off dietro il Cercle Bruges, venendo così eliminato[7]. Nella stagione successiva concluse la stagione regolare al decimo posto e vinse il suo girone dei play-off per un posto nelle coppe europee, ma venne sconfitto nella successiva fase dal Gent[8]. La stagione 2013-2014 vide l'OH Lovanio terminare al quindicesimo posto la stagione regolare, evitando la retrocessione diretta dopo aver vinto gli spareggi contro il Mons[9], ma retrocedendo in Tweede klasse al termine del girone promozione-retrocessione con tre avversarie provenienti dalla stessa Tweede klasse[10].
L'OHL rimase in seconda serie per la sola stagione 2014-2015, avendo concluso la stagione regolare al quinto posto e vincendo il girone promozione-retrocessione[11]. La stagione del ritorno in Pro League si aprì col presunto coinvolgimento del proprietario Jimmy Houtput in uno scandalo che stava riguardando la proprietà dei cartellini di calciatori militanti nel campionato inglese contrariamente alle regole della FIFA, scandalo dal quale Houtput prese le distanze, per poi dimettersi dalla carica subito dopo[12]. La stagione si concluse con l'ultimo posto in classifica al termine della stagione regolare e la retrocessione diretta nella Division 1B, la nuova seconda serie del campionato belga[13].
Nel giugno 2017 il 92% della proprietà dell'Oud-Heverlee Leuven passò alla King Power, società thailandese, presieduta dall'imprenditore Aiyawatt Srivaddhanaprabha e già proprietaria del Leicester City[14]. Nel luglio 2018 la federazione calcistica belga concesse all'OHL di prendere il numero di matricola 18, appartenente allo Stade Leuven, la società più antica tra quelle che avevano partecipato alla fusione che aveva dato origine alla nuova società, abbandonando così l'originario numero di matricola 6142 appartenuto allo Zwarte Duivels Oud-Heverlee[15].
Dopo quattro stagioni consecutive in Division 1B l'OHL ottenne la promozione in Pro League al termine della stagione 2019-2020, segnata dalle restrizioni legate alla pandemia di COVID-19. L'OHL aveva vinto il torneo di apertura, pertanto era stato ammesso alla finale play-off contro il Beerschot VA, vincitore del torneo di chiusura, che avrebbe deciso la promozione[16]. La successiva decisione di allargare l'organico della Pro League a 18 squadre rese non decisiva la finale play-off, in quanto entrambe le squadre sarebbero state ammesse in massima serie per la stagione 2020-2021[17].
Cronistoria
[modifica | modifica wikitesto]Cronistoria dell'Oud-Heverlee Leuven | |
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Strutture
[modifica | modifica wikitesto]Stadio
[modifica | modifica wikitesto]Lo stadio dell'OHL è denominato Den Dreef ed è situato a Heverlee, un sobborgo a sud di Lovanio.
Allenatori
[modifica | modifica wikitesto]- 2002-2004 Jean-Pierre Vande Velde
- 2004-2007 Guido Brepoels
- 2007-2008 Rudi Cossey
- 2008-2009 Marc Wuyts (1ª-28ª)
- Jean-Pierre Vande Velde (29ª-38ª)
- 2009-2010 Jean-Pierre Vande Velde
- 2010-2013 Ronny Van Geneugden
- 2013-2014 Ronny Van Geneugden (1ª-22ª)
- Herman Vermeulen (23ª-27ª)
- Ivan Leko (28ª-30ª)
- 2014-2015 Ivan Leko (1ª-17ª)
- Hans Vander Elst (18ª-21ª)
- Jacky Mathijssen (22ª-34ª)
- 2015-2016 Jacky Mathijssen (1ª-16ª)
- Emilio Ferrera (17ª-20ª)
- Dennis van Wijk (21ª-34ª)
- 2016-2017 Dennis van Wijk (1ª-6ª)
- Nigel Pearson (7ª-34ª)
- 2017-2018 Nigel Pearson
- 2018-2019 Nigel Pearson (1ª-24ª)
- Vincent Euvrard (25ª-34ª)
- 2019-2020 Vincent Euvrard
- 2020-2023 Marc Brys
- 2023- Óscar García Junyent
Calciatori
[modifica | modifica wikitesto]Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]Competizioni nazionali
[modifica | modifica wikitesto]- 2010-2011
Altri piazzamenti
[modifica | modifica wikitesto]- Secondo posto: 2014-2015, 2017-2018
- Terzo posto: 2019-2020
- Vittoria play-off: 2004-2005
Statistiche e record
[modifica | modifica wikitesto]Partecipazione ai campionati
[modifica | modifica wikitesto]Livello | Categoria | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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1º | Pro League | 6 | 2011-2012 | 2021-2022 | 6 |
2º | Tweede klasse | 7 | 2005-2006 | 2014-2015 | 11 |
Division 1B | 4 | 2016-2017 | 2019-2020 | ||
3º | Derde klasse | 3 | 2002-2003 | 2004-2005 | 3 |
Partecipazione alle coppe
[modifica | modifica wikitesto]Competizione | Partecipazioni | Debutto | Ultima stagione | Totale |
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Coppa del Belgio | 20 | 2002-2003 | 2021-2022 | 20 |
Organico
[modifica | modifica wikitesto]Rosa 2024-2025
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 17 ottobre 2024.
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Rosa 2023-2024
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 2 febbraio 2024.
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Rosa 2022-2023
[modifica | modifica wikitesto]Aggiornata al 10 febbraio 2023.
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Rosa 2021-2022
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Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b (NL) Oud-Heverlee Leuven draagt voortaan een ander stamnummer en heeft daar een goede reden voor, su nieuwsblad.be, 18 luglio 2018. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) Belgium 2002/03, su rsssf.com, 11 settembre 2003. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) Belgium 2004/05, su rsssf.com, 2 agosto 2005. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) Belgium 2007/08, su rsssf.com, 12 giugno 2009. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) Oud-Heverlee Leuven promoveert naar eerste klasse, su demorgen.be, 24 aprile 2011. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (FR) Louvain retrouve la D1, su lequipe.fr, 24 aprile 2011. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) Belgium 2011/12, su rsssf.com, 5 febbraio 2015. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) Belgium 2012/13, su rsssf.com, 5 febbraio 2015. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) Bergen gedegradeerd uit hoogste klasse België, su bndestem.nl, 12 aprile 2014. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) OH Leuven degradeert naar 2de klasse, su radioreflex.be, 18 maggio 2014. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) Dries Derauw, Fysiek sterk OH Leuven naar eerste klasse na zege bij Eupen, su demorgen.be, 24 maggio 2015. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) OHL Football Chairman resigns after Daily Telegraph investigation, su vrt.be, 30 settembre 2016. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) OH Leuven begint in tweede klasse met nieuwe technisch directeur, su nieuwsblad.be, 20 giugno 2016. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (EN) Andy Charles, Leicester City owners King Power Group buy Belgian club Oud-Heverlee Leuven, su skysports.com, 12 giugno 2017. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) Oud-Heverlee Leuven draagt voortaan stamnummer 18 [collegamento interrotto], su ohleuven.com, 18 giugno 2018. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) OVERZICHT: Dit heeft de Pro League beslist in de Algemene Vergadering, su sporza.be, 15 maggio 2020. URL consultato il 27 marzo 2021.
- ^ (NL) Dit wordt het: Pro League kiest voor 1A met 18 clubs, ingekorte play-offs en Club-beloften in 1B, su sporza.be, 31 luglio 2020. URL consultato il 27 marzo 2021.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Oud-Heverlee Leuven
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su ohleuven.com.
- OH Leuven (canale), su YouTube.
- (DE, EN, IT) Oud-Heverlee Leuven, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- (FR, NL) Oud-Heverlee Leuven, su proleague.be.