PzH 2000

Panzerhaubitze 2000
PzH 2000 in servizio nell'Esercito Italiano
Descrizione
Equipaggio5 (Capo pezzo, puntatore, 2 serventi, pilota)
CostruttoreKrauss-Maffei Wegmann
Data primo collaudo1993
Data entrata in servizio1996
Utilizzatore principaleGermania (bandiera) Germania
Dimensioni e peso
Lunghezza11,70 m(inclusa la canna)
Larghezza3,60 m
Altezza3,10 m
Peso55,800 t
Propulsione e tecnica
MotoreMTU MT881 Ka-500 diesel
Potenza1000 hp
TrazioneCingoli
SospensioniBarra di torsione
Prestazioni
Velocità su strada67 km/h
Velocità fuori strada45 km/h
Autonomia420 km
Armamento e corazzatura
Apparati di tirocomputer EADS MICMOS
Armamento primarioObice L52 da 155 mm
Armamento secondario1 mitragliatrice MG 3 da 7,62 mm
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Il PzH 2000 (Panzerhaubitze 2000) è un obice semovente da 155/52 mm, prodotto, per l'esercito tedesco, da un consorzio formato dalle aziende Krauss-Maffei Wegmann e Rheinmetall.

Dopo la cancellazione del Crusader statunitense, è diventato il mezzo più moderno della sua categoria, potendo esso disporre di un sistema del controllo del tiro molto sofisticato, che può contare sul navigatore inerziale e anche sul GPS, su un meccanismo di caricamento automatico che permette ratei di fuoco molto elevati e la possibilità di sequenze di fino a 5 colpi a impatto simultaneo mediante MRSI (Multiple Rounds Simultaneous Impact). La massa è elevata, anche per la protezione che si è inteso dargli contro le submunizioni. Il mezzo è stato adottato anche dagli eserciti di Paesi Bassi, Grecia e Italia, con quest'ultima che si è dotata di 68 esemplari costruiti su licenza dal consorzio IVECO-OTO Melara (CIO).

Sistema di caricamento automatico

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Il sistema di caricamento automatico delle granate del PzH 2000 può gestire fino a 60 granate. Le granate sono caricate dalla parte posteriore del mezzo e automaticamente stivate nel magazzino posto al centro dello chassis. Il sistema di caricamento automatico, che comprende, insieme al “flick rammer”, un sistema di controllo digitale per la gestione del rifornimento delle granate e un sistema di graduazione delle spolette per induzione, consente lo stivaggio di 60 granate da parte di due serventi in meno di 12 minuti. Il sistema di caricamento delle granate, che è stato realizzato per la loro movimentazione nella torretta senza alcuna limitazione, consente una celerità di tiro pari a: tre colpi in meno di dieci secondi; otto-nove colpi in un minuto; 20 colpi in tre minuti. Se necessario, i 60 colpi stivati nel PzH 2000 possono essere sparati senza interruzione del fuoco. Avvalendosi di un sistema di caricamento automatico migliorato, la celerità di tiro del PzH 2000 è stata determinata in 12 colpi in 59.74 secondi e di 20 colpi in un minuto e 47 secondi[1]. L'elevata celerità di tiro fa sì che un obice da solo possa sviluppare un volume di fuoco pari a quello di tre M109L. In pratica, un gruppo su tre batterie di sei pezzi sviluppa un volume di fuoco quasi triplo rispetto a un gruppo M109L.

Caratteristiche del cannone Rheinmetall da 155 mm L52

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Il cannone da 155mm del PzH 2000, nelle sue componenti, otturatore, canna lunga 52 calibri e freno di bocca, è stato sviluppato e prodotto dalla Rheinmetall. La canna L52 è caratterizzata da una rigatura costituita da 60 righe (soluzione migliorativa rispetto alle 48 righe degli obici da 39 calibri attualmente in servizio) al fine di ridurre i problemi di usura, accentuati dalla maggior lunghezza della canna. Tale cannone è caratterizzato da una vita tecnica pari a 2 500 colpi a carica massima. La lunghezza della canna è di otto metri e il volume della camera a polvere è di 23 litri contro i circa 19 del calibro L39 che equipaggia gli M-109L.

Il semovente è in grado di utilizzare le cariche di lancio modulari DM 72 con gittate da 3 km fino a 30–40 km e le munizioni Vulcano con gittata fino a 70-80 km. Il sistema di cariche DM 72, che può essere impiegato anche con tutti i sistemi d'arma da 39 calibri, rispetto a quelle convenzionali a sacchetto offre facilità di uso e maneggio, incremento della celerità di tiro, ciclo di vita più lungo, riduzione dei residui della combustione.

Mappa degli operatori di PzH 2000
Croazia (bandiera) Croazia
16, di cui 12 per il servizio, 3 per le parti di ricambio e uno per l'addestramento, acquistati di seconda mano dalla Germania nel 2014 e consegnati tra il 2015 e il 2016.[2]
Germania (bandiera) Germania
185 acquistati nel 1996 e consegnati entro il 2002.[3] 75 in servizio e 46 in riserva nel 2023.[4] 16 venduti alla Croazia nel 2014, 21 venduti alla Lituania nel 2015 e 14 donati all'Ucraina nel 2022. 22 esemplari sono stati acquistati nel 2023. A febbraio 2024 è stato annunciato che ulteriori 18 Pzh 2000 verranno ceduti all'Ucraina tra il 2026 e il 2027.[5]
Grecia (bandiera) Grecia
24 PzH 2000HEL acquistati nel 2001 e consegnati tra il 2003 e il 2004.[6]
Italia (bandiera) Italia
70 acquistati nel 2002, di cui 68 prodotti su licenza dal Consorzio Iveco-OTO Melara.[7][8] 6 donati all'Ucraina nel 2022.
Lituania (bandiera) Lituania
21 acquistati nel 2016 da surplus tedesco. 16 operativi, 2 utilizzati per l'addestramento e 3 come fonte di pezzi di ricambio.[9]
Paesi Bassi (bandiera) Paesi Bassi
57 acquistati nel 2002[10], in seguito ridotti a 39, tutti consegnati tra il 2004 e il 2009. 8 donati all'Ucraina nel 2022.
Qatar (bandiera) Qatar
24 PzH 2000 acquistati nel 2013.[11]
Ucraina (bandiera) Ucraina
14 donati dalla Germania nel 2022 in tre lotti da 7, 3 e 4 esemplari[12], 8 donati dai Paesi Bassi in due lotti da 5 e 3 esemplari nel 2022 e 6 donati dall'Italia nel 2022[13]. Altri 18 esemplari tedeschi verranno consegnati tra il 2026 e il 2027.[5]
Ungheria (bandiera) Ungheria
24 acquistati nel 2018 e consegnati a partire dal 2022.[14]


Galleria d'immagini

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  1. ^ PzH 2000 155mm Self-Propelled Howitzer, Germany, su army-technology.com.
  2. ^ (HR) PzH 2000 in service with the Croatian Armed Force, su Hrvatski vojnik, 17 maggio 2017. URL consultato il 15 giugno 2024.
  3. ^ (EN) Jérôme Brahy, Germany restarts production of PzH 2000 155mm self-propelled howitzers, su armyrecognition.com, 10 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  4. ^ Gli ucraini si prendono pure i PzH-2000, su Difesa Online, 8 maggio 2022. URL consultato il 15 giugno 2024.
  5. ^ a b (EN) Peter Felstead, Guns and chassis for 22 PzH 2000 SPHs for the Bundeswehr ordered from Rheinmetall, su euro-sd.com, 3 aprile 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  6. ^ (EL) Koustantinos Tolias, Ελληνικός Στρατός: Η πιο επιτακτική εξοπλιστική ανάγκη-Εκσυγχρονίζοντας το Πυροβολικό Μάχης, καταγραφή των αναγκών, su Defence Review, 13 novembre 2022. URL consultato il 15 giugno 2024.
  7. ^ (EN) Oto Melara: Italian Army Contract for 70 PZH2000 Self-Propelled Howitzers, su defense-aerospace.com, 17 dicembre 2002. URL consultato il 15 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
  8. ^ Semovente PzH 2000 (PANZERHAUBITZE2000) - Esercito Italiano, su www.esercito.difesa.it. URL consultato il 15 giugno 2024.
  9. ^ Nuove artiglierie per Estonia e Lituania, su analisidifesa.it, 4 marzo 2018. URL consultato il 15 giugno 2024.
  10. ^ (EN) The Netherlands Sign Contract For PzH 2000 Self-Propelled Howitzers, su defense-aerospace.com, 1º maggio 2002. URL consultato il 15 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 29 giugno 2018).
  11. ^ QATARI ARMY ORDERS TANKS AND ARTILLERY SYSTEMS FROM KMW", su defensedaily.com, 21 aprile 2013, URL consultato il 22 dicembre 2018.
  12. ^ (DE) Waffen und militärische Ausrüstung für die Ukraine | Bundesregierung, su Die Bundesregierung informiert | Startseite, 14 giugno 2024. URL consultato il 15 giugno 2024.
  13. ^ Cannoni e mezzi hi tech, ecco le armi date dall’Italia per l’offensiva ucraina, su la Repubblica, 29 ottobre 2022. URL consultato il 15 giugno 2024.
  14. ^ (EN) Update: Hungary orders Leopard 2 MBTs and PzH 2000 SPHs, su janes.com, 20 dicembre 2018. URL consultato il 15 giugno 2024 (archiviato dall'url originale il 21 dicembre 2018).

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