Parco regionale agricolo storico dell'olivo di Venafro
Parco regionale agricolo storico dell'olivo di Venafro | |
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Tipo di area | Parco regionale |
Codice EUAP | non assegnato |
Stati | Italia |
Regioni | Molise |
Province | Isernia |
Comuni | Venafro |
Provvedimenti istitutivi | L.R. n. 23 del 20 ottobre 2004; L.R. n. 30 del 4 novembre 2008 |
Mappa di localizzazione | |
Il parco regionale agricolo storico dell'olivo di Venafro, noto anche come parco Oraziano o Campaglione, è un'area naturale protetta e il primo parco regionale del Molise.[1] È un parco agricolo storico nato per salvaguardare il patrimonio olivicolo del territorio di Venafro. Si trova alle spalle della concattedrale della città e del duomo di Venafro; arriva fino alla montagna ed è percorso da una strada carrozzabile.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]L'agricoltura e gli uliveti di Venafro sono descritti fin dall'antichità: da Marco Porcio Catone, che nel De Agricoltura suggerisce di applicare le tecniche agricole usate a Venafro, a Orazio, che descrive una Venafro ammantata di olivi.[2]
Del parco regionale si tratta già nella L.R. n. 23 del 20 ottobre 2004, recante "Realizzazione e gestione delle aree naturali protette".[3]
Il parco regionale agricolo storico dell'Olivo di Venafro è stato istituito con legge regionale n. 30 del 4 novembre 2008.[4]
Flora
[modifica | modifica wikitesto]La vegetazione è costituita esclusivamente dagli olivi secolari (Olea europaea) che tuttora vengono coltivati per la produzione dell'olio d'oliva, già conosciuto nell'antichità e citato dal poeta Orazio.
Punti di interesse
[modifica | modifica wikitesto]Nel parco si conservano alcuni resti archeologici: i terrazzamenti in opera poligonale, i resti dell'acquedotto del teatro di epoca romana e della piccola chiesa della Madonna della Libera.
Attività
[modifica | modifica wikitesto]Il parco viene utilizzato per passeggiate e scampagnate, in particolare in occasione della "Pasquetta venafrana", il giorno dopo la festività di Pasquetta. Dal Campaglione partono sentieri di montagna che giungono fino alla Torricella e al monte Santa Croce.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Anche il Wwf «saluta» la legge sul Parco regionale dell'olivo, comunicato stampa, su Nuovo Molise, 9 novembre 2008. URL consultato il 2 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ L'Olio di Venafro, su sito ufficiale. URL consultato il 3 luglio 2023 (archiviato dall'url originale il 12 aprile 2013).
- ^ legge regionale n. 23 del 20 ottobre 2004 (PDF), su ontit.it. URL consultato il 14 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 5 marzo 2016).
- ^ Statuto ente parco, su parcodellolivodivenafro.eu. URL consultato il 14 gennaio 2013 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2016).
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su parcodellolivodivenafro.eu.