Piante parassite

Le piante parassite sono piante che vivono sfruttando un'altra pianta da cui traggono le sostanze necessarie alla sopravvivenza[1][2].
Il parassitismo è una forma di simbiosi (associazione di due individui di specie diversa) in cui il vantaggio della associazione è a senso unico. Esempi di piante parassite sono ad esempio il vischio e alcune specie di orchidee[3][4].
Nel caso che l'associazione sia vantaggiosa per entrambi gli individui si parla di mutualismo, esempio di simbiosi mutualistica sono i licheni composti da un fungo ed un'alga.
Talvolta il termine pianta parassita viene, erroneamente, usato per indicare le cosiddette piante infestanti[5].

Numero di generi e specie in ciascun clade di piante parassite[6]:

Lignaggio

delle piante parassite

Numero

di generi

Numero

di specie

% Descrizione
Apodanthaceae (Curcubitales)
Apodanthaceae (Curcubitales)
2 10 0.2 Vivono nei rami o fusti dei loro ospiti, emergendo solo a fiore e frutto. Le piante non producono parti verdi e non svolgono alcuna fotosintesi (cioè sono oloparassitarie)[7][8].
Cassytha (Laurales)
Cassytha (Laurales)
1 20 0.4 Si trova in tutte le regioni temperate e tropicali del mondo, con la maggiore diversità di specie nelle regioni subtropicali e tropicali; diventa rara nei climi temperati freschi, con solo quattro specie originarie dell'Europa settentrionale[9].
Cuscuta (Solanales)
Cuscuta (Solanales)
1 215 4.4 Il genere è diffuso dalle regioni temperate a quelle tropicali e mostra la maggiore diversificazione biologica in quelle tropicali e subtropicali: ad esempio solo 4 specie sono native del Nord Europa[10][11][12].
Cynomoriaceae (Saxifragales)
Cynomoriaceae (Saxifragales)
1 1 0.02 È originario del Nord Africa e in Europa cresce principalmente sulla Rocca del Generale (Fungus Rock), isolotto scoglioso nell'arcipelago maltese. Priva di clorofilla, senza foglie, ha un aspetto grossolanamente somigliante a quello di un fungo[13].
Cytinaceae (Malvales)
Cytinaceae (Malvales)
2 12 0.23 Non sono in grado di eseguire la fotosintesi perché mancano di clorofilla. Ottengono tutti i nutrienti necessari dalle radici del loro ospite attraverso l'austorio[14].
Hydnoraceae (Piperales)
Hydnoraceae (Piperales)
2 12 0.23 Presenta una completa assenza di foglie (nemmeno in forme modificate come le squame). Alcune specie sono leggermente termogeniche (capaci di produrre calore), presumibilmente come mezzo per disperdere il loro profumo[15][16].
Krameriaceae (Zygophyllales)
Krameriaceae (Zygophyllales)
1 23 0.5 Le specie di questo genere sono diffuse in America dal sud-ovest degli Stati Uniti al nord-ovest dell'Argentina; K. paucifolia è stata anche segnalata nell'estremo oriente russo (Magadan). Sono utilizzate in erboristeria per produrre la ratania[17][18].
Lennoaceae (Boraginales)
Lennoaceae (Boraginales)
2 4 0.08 Questa sottofamiglia ha una distribuzione disgiunta, presente in Colombia e in un'area separata nel Nord America sudoccidentale, che copre parti della California, dell'Arizona e del Messico[19].
Mitrastemonaceae (Ericales)
Mitrastemonaceae (Ericales)
1 2 0.04 Cresce in Messico, Guatemala e nella Colombia nordoccidentale. La maggior parte presentano il fenomeno della micorriza, la simbiosi tra la pianta e un fungo localizzato nelle sue radici.[20]. Molte specie hanno cinque petali. Alcune famiglie dell'ordine si distinguono per la loro capacità di accumulare alluminio[21].
Orobanchaceae (Lamiales)
Orobanchaceae (Lamiales)
102 2,163 43.9 Le piante di questo gruppo sono sia semiparassite (emiparassite) che parassite complete (oloparassite); alcune specie possono vivere anche autonomamente. La pubescenza di queste piante è varia, ma soprattutto è formata da peli semplici, ma anche da peli ghiandolosi[22][23].
Rafflesiaceae (Malpighiales)
Rafflesiaceae (Malpighiales)
3 36 0.7 Consiste in circa 28 specie originarie del Sud-est asiatico, tutte quante parassite che aderiscono alle radici dei rampicanti del genere Tetrastigma (famiglia Vitaceae). Il genere comprende la gigantesca R. arnoldii, nota con il nomignolo di «fiore cadavere», che produce il fiore individuale più grande del regno vegetale ed è diffusa nelle foreste di montagna di Sumatra e del Borneo[24].
Santalales
Santalales
179 2,428 49.3 Hanno basse concentrazioni di clorofilla all'interno dei loro germogli (da 1/5 a 1/10 di quella che si trova nel fogliame del loro ospite), e traggono la maggior parte del loro sostentamento dai tessuti vascolari dei loro ospiti (acqua, micro e macronutrienti e saccarosio). La maggior parte ha semi senza tegumento, il che è insolito per le piante da fiore.
Totale 297 4,926 100

Classificazione[1]

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Tipo di parassita Descrizione
Obbligato Un parassita obbligato non può completare il suo ciclo vitale senza un ospite.
Facoltativo Un parassita facoltativo può completare il suo ciclo di vita indipendentemente da un ospite.
Stelo o gambo Un parassita dello stelo si attacca allo stelo ospite.
Radice Un parassita radice si attacca alla radice dell'ospite.
Hemiparasite Una pianta emiparassita vive come un parassita in condizioni naturali, ma rimane fotosintetica almeno in una certa misura. Gli emiparassiti possono ottenere solo acqua e nutrienti minerali dalla pianta ospite, oppure molti ottengono anche una parte dei loro nutrienti organici dall'ospite.
Holoparasite Tutto il carbonio fisso di una pianta oloparassita deriva dalla pianta ospite. Comunemente privi di clorofilla, gli oloparassiti hanno spesso colori diversi dal verde.

Conseguenze per l'agricoltura

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Le piante parassite sono considerate (soprattutto dalla Food and Agricolture Organization) dannose per l’agricoltura mondiale, poiché causa di parecchi danni economici. Le colture dove crescono piante parassite vengono rovinate o addirittura distrutte. Possono subire danni le colture di mais, sorgo, miglio, riso, canna da zucchero, legumi e alberi da frutto[25][26][27].

Galleria d'immagini

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  1. ^ a b Pianta parassita • it.knowledgr.com, su it.knowledgr.com. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  2. ^ piante-parassite: definizioni, etimologia e citazioni nel Vocabolario Treccani, su treccani.it. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  3. ^ (EN) Henning Heide-Jørgensen, Parasitic flowering plants, Brill, 19 giugno 2008, ISBN 978-90-474-3359-0. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  4. ^ (EN) Introduction to Parasitic Flowering Plants, su Introduction to Parasitic Flowering Plants. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  5. ^ Che cos'è Piante parassite. Enciclopedia, su it.what-this.com. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  6. ^ academic.oup.com.
  7. ^ biotaxa.org.
  8. ^ Apodanthaceae description, su parasiticplants.siu.edu. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  9. ^ (EN) Digital Atlas of Cuscuta (Convolvulaceae), su Laurier Herbarium. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  10. ^ Archive-it Wayback, su wayback.archive-it.org. URL consultato il 23 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 25 maggio 2017).
  11. ^ G. Galasso, F. Conti e L. Peruzzi, An updated checklist of the vascular flora alien to Italy, in Plant Biosystems - An International Journal Dealing with all Aspects of Plant Biology, vol. 152, n. 3, 4 maggio 2018, pp. 556–592, DOI:10.1080/11263504.2018.1441197. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  12. ^ La pianta parassita che ruba la fioritura all’ospite, su Focus.it. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  13. ^ (EN) Cynomorium coccineum L. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  14. ^ Clara De Vega, Pedro Luis Ortiz e Montserrat Arista, The Endophytic System of Mediterranean Cytinus (Cytinaceae) Developing on Five Host Cistaceae Species, in Annals of Botany, vol. 100, n. 6, 2007-11, pp. 1209–1217, DOI:10.1093/aob/mcm217. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  15. ^ D. L. Nickrent, A. Blarer e Y.-L. Qiu, Molecular data place Hydnoraceae with Aristolochiaceae, in American Journal of Botany, vol. 89, n. 11, 1º novembre 2002, pp. 1809–1817, DOI:10.3732/ajb.89.11.1809. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  16. ^ Roger S. Seymour, Erika Maass e Jay F. Bolin, Floral thermogenesis of three species of Hydnora (Hydnoraceae) in Africa, in Annals of Botany, vol. 104, n. 5, 7 luglio 2009, pp. 823–832, DOI:10.1093/aob/mcp168. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  17. ^ (EN) Krameria Loefl. | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  18. ^ (EN) Krameria paucifolia Rose | Plants of the World Online | Kew Science, su Plants of the World Online. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  19. ^ Parasitic Plant Connection - Lennoaceae, su parasiticplants.siu.edu. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  20. ^ W. Robyns, Outline of a New System of Orders and Families of Sympetalae, in Bulletin du Jardin botanique national de Belgique / Bulletin van de National Plantentuin van België, vol. 42, n. 4, 1972, pp. 363–372, DOI:10.2307/3667661. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  21. ^ An update of the Angiosperm Phylogeny Group classification for the orders and families of flowering plants: APG III, in Botanical Journal of the Linnean Society, vol. 161, n. 2, 2009-10, pp. 105–121, DOI:10.1111/j.1095-8339.2009.00996.x. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  22. ^ Parasitic Plant Classification, su parasiticplants.siu.edu. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  23. ^ Scrophulariaceae, su web.archive.org, 23 settembre 2015. URL consultato il 23 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 settembre 2015).
  24. ^ (EN) Rafflesiaceae | Description, Taxonomy, & Facts | Britannica, su britannica.com. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  25. ^ microbiologiaitalia.it.
  26. ^ (EN) Pervin Erdogan, Parasitic Plants in Agriculture and Management, IntechOpen, 13 luglio 2021, ISBN 978-1-83969-449-3. URL consultato il 23 dicembre 2021.
  27. ^ (EN) Contact dr ir LBastiaans Contact form, Parasitic plants cause huge damage to rice crops in Africa, su WUR, 7 dicembre 2016. URL consultato il 23 dicembre 2021 (archiviato dall'url originale il 23 dicembre 2021).

Altri progetti

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