Pio Foà

Pio Foà

Senatore del Regno d'Italia
LegislaturaXXII
Sito istituzionale

Dati generali
Titolo di studioLaurea in Medicina
UniversitàUniversità degli Studi di Pavia
ProfessioneDocente universitario

Pio Foà (Sabbioneta, 26 gennaio 1848Torino, 6 ottobre 1923) è stato un medico e politico italiano.

Appartenente a una famiglia di religione ebraica, ancora studente liceale al "Beccaria" di Milano, nel 1866 fu volontario garibaldino nella terza guerra di indipendenza italiana e partecipò alla battaglia di Bezzecca. Studiò Medicina a Pavia, dove fu allievo di Giulio Bizzozero e di Giacomo Sangalli. Dopo la laurea nel 1872, intraprese un'attività di ricerca dapprima in anatomia patologica sotto la guida di Bizzozero, che seguì all'università di Torino, poi in fisiologia a Firenze con Moritz Schiff (1873), nuovamente a Pavia in psichiatria con Cesare Lombroso (1874)[1], e infine a Strasburgo in anatomia patologica con Friedrich Daniel von Recklinghausen (1875). Tornato in Italia, sposò la cugina Bice Foà (dal matrimonio nascerà il figlio Carlo, che diverrà anch'egli un illustre studioso) e iniziò la sua carriera universitaria con l'incarico in anatomia patologica all'università di Modena (1875); nel 1881 ebbe la nomina a professore ordinario; nel 1884 ottenne la cattedra di anatomia patologica a Torino, dove rimase definitivamente.

Le ricerche, e quindi le pubblicazioni scientifiche di Pio Foà, sono state molto numerose, come pure numerosi sono stati i casi clinici studiati e descritti. Si è interessato soprattutto del sangue, degli organi emopoietici e delle cellule ematiche[2]. Fu il primo a osservare nei reticolociti, ossia nei globuli rossi di recente formazione, una sostanza granulo-filamentosa segno patognomonico di giovinezza del globulo rosso[3]. Ha anche eseguito studi di microbiologia (studiò l'azione patogena del Diplococcus lanceolatus), e dell'anatomia patologica di affezioni epatiche e renali. Venne accolto all'Accademia delle Scienze di Torino.

Accanto all'attività scientifica, in Foà fu notevole anche l'impegno civile e politico soprattutto quello legato all'educazione sanitaria, con divulgazione delle nozioni di igiene e prevenzione delle malattie nelle classi sociali meno abbienti. in collaborazione con Gaetano Ronzoni si impegnò nella lotta alla tubercolosi e ricoprì la carica di presidente della "Federazione italiana delle opere antitubercolari". Fu assertore della necessità di impartire ai giovani una corretta educazione sessuale, e fu anzi autore di numerosi scritti sull'argomento[4]. Accettò la presidenza dell'«Unione dell'educazione popolare» offertagli da Filippo Turati. Nel 1900, con Herlitzka e Donato Bachi, fu cofondatore dell'Università Popolare di Torino. Fu a lungo assessore al Comune di Torino e nel 1908 venne nominato senatore del regno.

Scritti in volume (scelta)

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  • Pio Foà, Studio sull'anatomia patologica del midollo delle ossa, Bologna : Fava e Garagnani, 1872
  • Pio Foà, Osservazioni cliniche ed anatomiche raccolte nel Manicomio di Pavia, Napoli : Il Magagni, 1874
  • Pio Foà, Igiene sessuale, Milano : Federazione Italiana Delle Biblioteche Popolari, 1914
  • Pio Foà (a cura di), Trattato di anatomia patologica per medici e studenti, pubblicato dal prof. Pio Foà; con la collaborazione dei prof. Ettore Marchiafava, 6 voll. Torino : UTET, 1920-24
  • Pio Foà, Sull'igiene fisica e morale della gioventù, Roma : Leonardo da Vinci, 1923
  1. ^ Foà, P., Osservazioni cliniche ed anatomiche raccolte nel manicomio di Pavia. Il Morgagni, 1874, XVI: 481-505
  2. ^ Foà, P., Salvioli, G. Sull'origine dei globuli rossi del sangue, Archivio per le scienze mediche, 1882, V:366-383
  3. ^ Foà, P., Cesaris-Demel, A. Sui granuli eritroffli dei globuli rossi del sangue, Giorn. della R. Acc. di medicina di Torino, 1899, XII: 723-728
  4. ^ Foà Pio (a cura di), Mary Wood Allen, Sylvanus Stall, Raccolta Stall di opere destinate all'educazione sessuale (Quel che la fanciulla deve sapere, Quel che il ragazzo deve sapere, Quel che la giovane deve sapere, Quel che il giovanotto deve sapere, Quel che la donna di 45 anni deve sapere, Quel che l'uomo di 45 anni deve sapere), Torino : Società Tipografica Edit. Nazionale, 1913-1919

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Collegamenti esterni

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