Punta Salvore
Punta Salvore | |
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Punta Salvore con il faro | |
Stato | Croazia |
Regione | Istriana |
Comune | Umago |
Massa d'acqua | Mare Adriatico |
Coordinate | 45°30′19.05″N 13°30′33.19″E |
Mappa di localizzazione | |
Punta Salvore (in croato: Rt Savudrija) è l'estrema propaggine della penisola omonima, sulla costa orientale del mare Adriatico, il punto più occidentale dell'Istria, e quindi di tutta la Croazia, nonché il limite meridionale del Golfo di Trieste; siccome si sporge verso occidente di parecchi chilometri è molto vicina alle lagune di Grado e di Marano, in Italia: in particolare, nelle ore serali e notturne è possibile intravedere i fari di Grado e di Lignano Sabbiadoro, mentre verso nord, quando il cielo è terso, la visuale spazia su tutte le Alpi Giulie. È nota per le sue specialità gastronomiche a base di pesce.
Battaglia di Punta Salvore
[modifica | modifica wikitesto]La battaglia di Salvore, avvenuta nel 1177, pochi mesi dopo la battaglia di Legnano, vide contrapposte 40 galere veneziane, allestite anche grazie all'aiuto delle città istriane e sostenute da papa Alessandro III, contro 75 genovesi e pisane, alleate dell'imperatore Federico Barbarossa. La flotta veneziana comandata dal doge Sebastiano Ziani e Nicolò Contarini, nascosta nel vallone di Pirano, colse di sorpresa gli avversari, catturò 45 navi, ne affondò altre e fece prigioniero lo stesso comandante, uno dei figli del Barbarossa.
La battaglia confermò ancora una volta la supremazia veneziana nell'Adriatico e fu celebrata nelle terre veneziane in vari modi:
- a Salvore ogni anno il giorno di Ognissanti vi era una festa in ricordo della battaglia;
- nel Palazzo Ducale di Venezia è presente un dipinto di Domenico Tintoretto, eseguito in sostituzione di uno precedente, distrutto da un incendio;
- nel Palazzo Pubblico di Siena, nella Sala di Balìa, è rappresentata la scena della battaglia nelle Storie di papa Alessandro III.