Q-pop
Q-pop | |
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Origini stilistiche | Rap - hiphop kazako - Toi-pop |
Origini culturali | kazakistan |
Strumenti tipici |
Q-pop o Qazaq pop è un genere musicale originario del Kazakistan.[1][2][3] È una forma moderna di musica popolare kazaka cantata in kazako, che incorpora elementi di musica pop occidentale, hip-hop kazako, EDM, R&B e Toi-pop, con forti influenze dal K-pop della Corea del Sud.[4][5] Il genere è emerso per la prima volta nel 2015, quando ha debuttato il primo gruppo Q-pop, Ninety One.[6] Da allora il genere ha conosciuto una crescente popolarità tra i giovani kazaki, con la formazione e il debutto di più artisti Q-pop.[7][8]
Background
[modifica | modifica wikitesto]Il Kazakistan ha vissuto l'onda coreana quando i drammi ei film sudcoreani hanno iniziato a entrare nel paese a metà degli anni 2000.[9] Questo fenomeno, assistito dalla crescente accessibilità di Internet, ha suscitato più interessi nella cultura pop sudcoreana tra i Kazaki, che ha contribuito alla divulgazione del genere musicale K-pop in Kazakistan.[10][11] Il K-pop è considerato un genere attraente, meno restrittivo e unico.[12] L'elevata popolarità del K-pop in Kazakistan ha stimolato la creazione del primo progetto Q-pop nel 2014, quando JUZ Entertainment ha fondato i Ninety One.[13] Dopo il debutto del gruppo nel 2015, sono diventati immediatamente popolari tra i giovani, grazie alla loro musica di alta qualità e all'uso del kazako nelle proprie canzoni.[1][14]
Stato attuale
[modifica | modifica wikitesto]Il Q-pop sta godendo del sostegno sia del governo che del popolo come mezzo per promuovere e diffondere l'uso della lingua kazaka e della scrittura latina tra i giovani.[7][15] Tuttavia ha anche affrontato critiche e rifiuto da parte dell'elemento tradizionalista della società, specialmente nei confronti dell'aspetto sul palco dei suoi artisti.[16][17][18] Dal 2018, c'è un festival annuale di musica q-pop chiamato Q-Fest, che di solito si tiene durante l'autunno ad Almaty.[19][20]
Elenco degli artisti Q-pop
[modifica | modifica wikitesto]Boy band
[modifica | modifica wikitesto]- 10iz
- DNA
- ML
- Mad_Men
- Ninety One
- Sevenlight (sciolta)
- Newton (sciolta)
- Alien
- Black Dial (sciolta)
- Divine (sciolta)
- Qarapaiym (sciolta)
Gruppi femminili
[modifica | modifica wikitesto]- Crystalz
- Juzim
Gruppi misti
[modifica | modifica wikitesto]- Youngsters
Duetti musicali
[modifica | modifica wikitesto]- EQ
- The Egiz
- Bope & Roo
- Buira (sciolti)
Solisti maschi
[modifica | modifica wikitesto]- ASHAD (ex AJ)
- Arsenaleen
- AZ
- Bala (Ninety One)
- Kyle Ruh (ex ML)
- Ne1tron (DNA)
Soliste
[modifica | modifica wikitesto]- ALBA
- Ayree
- C.C.TAY
- Diuoou
- Aroojeanne
- Malika Yes
- Polina Max
- Ziruza
artisti crossover
[modifica | modifica wikitesto]Questi artisti cantano anche in altri generi oltre al Q-pop, come l'Hip-Hop, R&B.
- Aidana Medenova
- Ali Oqapov
- Beibit Koshqaliev
- Danelııa Týleshova
- Dımash Qudaıbergen
- Erke Esmahan
- Kamshat Joldybaeva
- Nurbolat Abdullin
- Qyandyq Rahym
Elenco delle etichette discografiche Q-pop e delle agenzie di gestione
[modifica | modifica wikitesto]- C.C.Team Entertainment
- Dara Entertainment
- JUZ Entertainment
- D&D Production
- MM Entertainment
- Lion Pride Entertainment
- Trend Entertainment
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b The Astana Times, https://astanatimes.com/2016/09/kazakh-band-tops-turkish-music-chart/ . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ euronews, https://www.euronews.com/2018/06/22/star-of-asia-music-festival-wows-audiences-in-kazakhstan . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ (KO) Danabayev Kakim e Park Jowon, Q-pop as a Phenomenon to Enhance New Nationalism in Post-Soviet Kazakhstan, in Asia Review, vol. 9, n. 2, 2020, pp. 85-129, DOI:10.24987/snuacar.2020.02.9.2.85. URL consultato il 4 novembre 2020.
- ^ (EN) Melissa Ursula Dawn Goldsmith e Anthony J. Fonseca, Hip Hop around the World: An Encyclopedia [2 volumes], ABC-CLIO, 31 December 2018, ISBN 9780313357596.
- ^ The Astana Times, https://astanatimes.com/2016/03/15-2/ . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ (RU) angime.kz – качественный и познавательный контент, https://angime.kz/ninety-one-armanga-aparar-zhol/ . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ a b (EN) Marlene Laruelle, The Nazarbayev Generation: Youth in Kazakhstan, Rowman & Littlefield, 30 August 2019, ISBN 9781793609144.
- ^ Copia archiviata, su visitkazakhstan.kz. URL consultato il 9 October 2019 (archiviato dall'url originale il 28 settembre 2020).
- ^ The Korea Times, http://www.koreatimes.co.kr/www/nation/2019/10/113_96769.html . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ The Dong-a Ilbo, http://www.donga.com/en/article/all/20110629/401600/1/Korean-Wave-affecting-many-aspects-of-life-in-Kazakhstan . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ Assembly of people of Kazakhstan, https://assembly.kz/en/news/korean-wave-sweeps-across-kazakhstan/ . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ K Crush America Magazine, https://www.kcrush.com/another-k-pop-9-reasons-kazakh-pop-new-wave/ . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ Koreaboo, https://www.koreaboo.com/stories/former-sm-entertainment-trainee-now-top-star-different-country/ . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ soundboardasia, https://www.soundboardasia.com/single-post/2019/05/24/Artist-Spotlight-Ninety-one . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ news.myseldon.com, https://news.myseldon.com/en/news/index/174609706 . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ Dariya Oryn, Between Kazakh Batyrs and Feminization of Masculinity: Korean Wave as Means of Transformation, Central European University, p. 40.
- ^ The Calvert Journal, https://www.calvertjournal.com/articles/show/7191/q-pop-kazakh-band-ninety-one . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ infotimes.kz, http://infotimes.kz/en/does-kazakhstan-have-a-show-business/ . URL consultato il 9 October 2019.
- ^ Copia archiviata, su Today.kz. URL consultato il 9 October 2019 (archiviato dall'url originale il 28 gennaio 2020).
- ^ НТК, http://www.ntk.kz/ru/q-pop/events/news/34029/q-fest-2019 . URL consultato il 9 October 2019.