René Pleven
René Pleven | |
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René Pleven nel 1950 | |
Presidente del Consiglio dei ministri della Repubblica francese | |
Durata mandato | 12 luglio 1950 – 10 marzo 1951 |
Capo di Stato | Vincent Auriol |
Predecessore | Henri Queuille |
Successore | Henri Queuille |
Durata mandato | 11 agosto 1951 – 20 gennaio 1952 |
Capo di Stato | Vincent Auriol |
Predecessore | Henri Queuille |
Successore | Edgar Faure |
Dati generali | |
Partito politico | Unione Democratica e Socialista della Resistenza |
René Pleven (Rennes, 15 aprile 1901 – Parigi, 13 gennaio 1993) è stato un politico francese.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Durante la seconda guerra mondiale, dopo l'invasione tedesca della Francia e l'assunzione dei poteri da parte del Maresciallo Pétain, lasciò la Francia e riparò a Londra, dove divenne uno tra i più stretti collaboratori del generale Charles De Gaulle. Dopo aver ottenuto il riavvicinamento dell'Africa Equatoriale Francese alla Francia libera e aver organizzato e presieduto la Conferenza di Brazzaville, nel settembre 1944 fu nominato ministro delle Colonie e in seguito anche ministro della Finanze fino al 1946. Fu poi ministro della Difesa nel governo di Georges Bidault tra il 1949 e il 1950.
È stato una prima volta Presidente del Consiglio della Francia dal 12 luglio 1950 al 10 marzo 1951, nel periodo della nascita della Comunità europea di difesa e della disfatta in Indocina. Viene ricordato anche perché il 24 ottobre 1950, in un discorso pubblico, fu il primo a proporre la creazione di un esercito europeo [1], noto come piano Pleven.
Nel 1951 è stato vicepresidente del governo di Henri Queuille e poi una seconda volta Presidente del Consiglio della Francia dall'11 agosto 1951 al 20 gennaio 1952. Fu in seguito ripetutamente ministro della Difesa tra il 1952 e il 1954 e poi ministro degli Esteri nel 1958.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ B. P. Boschesi, Storia della guerra fredda, Arnoldo Mondadori Editore, 1977, pag. 28.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Palmiro Boschesi, Il chi è della seconda guerra mondiale, vol. 2, Milano, Arnoldo Mondadori Editore, 1975, p. 107.
- Silvio Berardi, Alle origini del liberalismo comunitario. Dal Groupe des libéraux et apparentés al Groupe libéral et démocratique (1953-1978), Bruxelles, Berlin, Chennai, Lausanne, New York, Oxford, Peter Lang, 2024, ISBN 9782875745781.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su René Pleven
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Pleven, René, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Pleven, René, in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.
- Pleven, René, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) René Pleven, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (FR) Pubblicazioni di René Pleven, su Persée, Ministère de l'Enseignement supérieur, de la Recherche et de l'Innovation.
- (FR) René Pleven, su Sycomore, Accademia nazionale.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 16021 · ISNI (EN) 0000 0000 2999 9074 · LCCN (EN) n88636254 · GND (DE) 118792547 · BNF (FR) cb11920047x (data) |
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