Repubblica Socialista di Macedonia
Repubblica Socialista di Macedonia | |
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Dati amministrativi | |
Nome completo | Repubblica Socialista di Macedonia |
Nome ufficiale | Социјалистичка Република Македонија |
Lingue ufficiali | Macedone |
Lingue parlate | Serbocroato |
Capitale | Skopje |
Dipendente da | Jugoslavia |
Politica | |
Forma di Stato | Stato federato |
Forma di governo | Repubblica direttoriale |
Nascita | 1944 |
Causa | Seconda guerra mondiale |
Fine | 1991 |
Causa | Guerre jugoslave |
Territorio e popolazione | |
Massima estensione | 25333 nel 1991 |
Popolazione | 2033964 nel 1991 |
Economia | |
Valuta | Dinaro jugoslavo |
Varie | |
Prefisso tel. | +381 |
Religione e società | |
Religioni preminenti | Cristianesimo ortodosso |
Evoluzione storica | |
Preceduto da | |
Succeduto da | Macedonia |
Ora parte di | Macedonia del Nord |
La Repubblica Socialista di Macedonia (in macedone e in serbo-croato Социјалистичка Република Македонија?, Socijalistička Republika Makedonija) fu, dal 1944 al 1991, una repubblica costitutiva della Jugoslavia[2][3]. Tra il 1944 e il 1963 era nota con il nome ufficiale di Repubblica Popolare di Macedonia (in serbo-croato Народна Република Македонија?, Narodna Republika Makedonija).
Si dichiarò indipendente dalla Jugoslavia l'8 settembre 1991 con il nome ufficiale di Repubblica di Macedonia[4]; per evitare contenziosi con la Grecia, nel cui territorio esiste una regione storica con lo stesso nome, dal 2019 assunse il nome di Macedonia del Nord.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Il moderno Stato macedone venne proclamato ufficialmente con il nome di Macedonia Democratica[5] il 2 agosto del 1944, lo stesso giorno della Rivolta di Ilinden contro l'impero ottomano nel 1903, alla prima sessione plenaria dell'ASNOM durante la guerra di liberazione nazionale macedone, nel corso della seconda guerra mondiale. Questa data viene celebrata al giorno d'oggi dai macedoni come il giorno in cui per la prima volta sono riusciti ad affermare la loro identità nazionale.
Nel 1945 il nuovo Stato cambiò il proprio nome ufficiale in Repubblica Popolare di Macedonia. Venne incorporata formalmente come parte della federazione jugoslava nel 1946. Ad ogni modo una parte consistente della popolazione era contro la federazione, mentre altri chiedevano uno status d'indipendenza maggiore dalle autorità federali, cosa che portò alla loro persecuzione. Una delle vittime più note fu il primo presidente Metodija Andonov - Čento.
Nel 1963 il nome venne ulteriormente modificato in Repubblica Socialista di Macedonia. La Repubblica aveva uno status di stato non completamente indipendente. Aveva una propria costituzione, una presidenza collettiva, un governo, un parlamento (Sobranie), una lingua ufficiale, simboli di stato, un ministero degli affari interni, una propria chiesa autocefala (chiesa ortodossa macedone), un'accademia delle scienze e delle arti e altre prerogative statali. Inoltre la Repubblica Socialista di Macedonia aveva proprie armate di difesa territoriale (in macedone: Територијална одбрана, Teritorijalna odbrana)[6], così come un Ufficio per le Relazioni Estere (una sorta di Ministero degli Esteri).[7]
I diritti delle minoranze etniche venivano garantiti dalla costituzione. Il solo partito politico al governo era l'Unione dei Comunisti di Macedonia (Сојуз на комунистите на Македонија, Sojuz na komunistite na Makedonija).
Transizione
[modifica | modifica wikitesto]Nel 1990 la forma di governo cambiò pacificamente da uno Stato socialista ad una democrazia parlamentare. Le prime elezioni multipartitiche si tennero l'11 novembre 1990. Dopo che la presidenza collettiva guidata da Vladimir Mitkov[8] si sciolse, fu Kiro Gligorov a diventare il primo presidente democraticamente eletto della Repubblica Socialista di Macedonia il 27 gennaio del 1991.[9] Il 16 aprile 1991 il parlamento adottò l'emendamento costituzionale per rimuovere l'aggettivo "Socialista" dal nome ufficiale del paese, e il 7 giugno dello stesso anno, venne stabilito ufficialmente il nuovo nome di Repubblica di Macedonia .[10]. Dopo che ebbe inizio il processo di dissoluzione della Jugoslavia, la Repubblica di Macedonia proclamò la piena indipendenza in seguito ad un referendum tenuto l'8 settembre del 1991.
La Repubblica di Macedonia del Nord è il successore legale della Repubblica Socialista di Macedonia.
Capi delle istituzioni
[modifica | modifica wikitesto]Presidenti dell'ASNOM
[modifica | modifica wikitesto]Presidenti della Presidenza del Parlamento
[modifica | modifica wikitesto]Presidenti del Parlamento
[modifica | modifica wikitesto]Presidenti della Presidenza
[modifica | modifica wikitesto]- Vidoe Smilevski
- Ljupčo Arsov
- Angel Čemerski
- Blagoja Talevski
- Tome Bukleski
- Vančo Apostolski
- Dragoljub Stavrev
- Jezdimir Bogdanski
- Vladimir Mitkov
- [9]
Primi Ministri
[modifica | modifica wikitesto]- Lazar Koliševski (1945-1953)
- Ljupčo Arsov (1953-1961)
- Aleksandar Grličkov (1961-1965)
- Nikola Minčev (1965-1968)
- Ksente Bogoev (1968-1974)
- Blagoja Popov (1974-1982)
- Dragoljub Stavrev (1982-1986)
- Gligorije Gogovski (1986-1991)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Durante la II guerra mondiale il paese fu occupato quasi interamente dal Regno di Bulgaria, ad eccezione della regione più occidentale del Dibrano, annessa all'italiano Regno Albanese.
- ^ sr.wikisource.org, 19 ottobre 2007.
- ^ (SR) Устав Социјалистичке Федеративне Републике Југославије (1963), sr.wikisource.org, 19 ottobre 2007.
- ^ (MK) On This Day - Agenzia d'Informazione Macedone - AIM Archiviato il 25 gennaio 2008 in Internet Archive.
- ^ (EN) Dr. Cvetan Cvetkovski, Università di Skopje, Facoltà di Giurisprudenza, "Storia costituzionale della Repubblica di Macedonia" Archiviato il 27 marzo 2008 in Internet Archive., sezione "1. Creazione dello stato macedone contemporaneo durante la seconda guerra mondiale (1941-1945)", Centro per la legge costituzionale europea.
- ^ Ministero della Difesa della Repubblica di Macedonia Archiviato il 10 ottobre 2007 in Internet Archive.
- ^ Ministero degli Esteri della Repubblica di Macedonia, su mfa.gov.mk (archiviato dall'url originale il 16 novembre 2008).
- ^ (MK) Facoltà di Giurisprudenza, Università di Skopje Archiviato il 30 giugno 2012 in Archive.is.
- ^ a b Kiro Gligorov venne eletto presidente il 27 gennaio 1991, quando il nome ufficiale dello stato era ancora SR Macedonia. Dopo la modifica del nome dello stato, continuò la sua funzione come Presidente della Repubblica di Macedonia - Sito ufficiale del presidente della Repubblica di Macedonia Archiviato il 30 aprile 2009 in Internet Archive.
- ^ On This Day - Macedonian Information Agency - MIA Archiviato il 25 gennaio 2008 in Internet Archive., see: 1991 (MK)
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Repubblica Socialista di Macedonia
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Il problema dell'autodeterminazione e dell'unione della nazione macedone, su soros.org.mk. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 12 dicembre 2008).
- (EN) La Macedonia dopo la seconda guerra mondiale (1945-1991), su soros.org.mk. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 13 marzo 2009).
- (EN) Dr. Cvetan Cvetkovski: STORIA COSTITUZIONALE DELLA REPUBBLICA DI MACEDONIA - Centro per la legge costituzionale europea, su cecl.gr. URL consultato il 16 dicembre 2007 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2008).
Controllo di autorità | VIAF (EN) 155946793 · ISNI (EN) 0000 0001 2191 4045 · BNF (FR) cb11864811r (data) · J9U (EN, HE) 987007557215305171 |
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