San Polo Matese
San Polo Matese comune | |
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Localizzazione | |
Stato | Italia |
Regione | Molise |
Provincia | Campobasso |
Amministrazione | |
Sindaco | Tonino Spina (lista civica San Polo Matese nel cuore) dal 27-5-2019 (2º mandato dal 9-6-2024) |
Territorio | |
Coordinate | 41°28′N 14°30′E |
Altitudine | 751 m s.l.m. |
Superficie | 15,28 km² |
Abitanti | 479[1] (31-12-2022) |
Densità | 31,35 ab./km² |
Comuni confinanti | Bojano, Campochiaro, Colle d'Anchise, San Gregorio Matese (CE) |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 86020 |
Prefisso | 0874 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice ISTAT | 070071 |
Cod. catastale | I122 |
Targa | CB |
Cl. sismica | zona 1 (sismicità alta)[2] |
Nome abitanti | sanpolesi |
Patrono | san Nicola |
Giorno festivo | 6 dicembre |
Cartografia | |
Posizione del comune di San Polo Matese nella provincia di Campobasso | |
Sito istituzionale | |
San Polo Matese (Sant Puol in molisano[3]) è un comune italiano di 479 abitanti[1] della provincia di Campobasso, in Molise.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il centro abitato sorge a circa 750 metri di altitudine, a mezza costa fra il massiccio del Matese e l'alto corso del Biferno. L'intero territorio comunale è considerato ad alto rischio sismico.
Storia
[modifica | modifica wikitesto]Sebbene non vi siano chiare fonti sull'origine del paese, è certo che vi furono insediamenti già dal periodo sannitico.
Nel periodo medievale (X secolo) si procedette con la conquista normanna a creare la rete di castelli. Infatti sopravvivono due torri del vecchio castello, che andrà distrutto nel terremoto del 1805.
Il paese nel XIII secolo fece parte della contea di Bojano; il secolo successivo fu di proprietà di Alfonso d'Aragona, la cui proprietà fu usurpata nel XV secolo dai Pandone, famiglia nobile facoltosa in tutto il Molise.
Nel 1805 un grave terremoto distrusse il paese che si ricostruì sfruttando le mura del castello abbandonato.
Simboli
[modifica | modifica wikitesto]Lo stemma e il gonfalone del Comune di San Polo Matese sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 29 luglio 1993.[4]
«Stemma d'oro, alla figura di San Paolo in maestà, il viso e le mani di carnagione, cappelluto e barbuto di nero, nimbato di argento, vestito con lunga tunica di azzurro, calzato di nero, tenente con la mano destra la spada di argento, posta in palo con la punta all'insù e con la mano sinistra il libro rosso. Ornamenti esteriori da Comune.»
Il gonfalone è un drappo di azzurro.
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]Torre longobarda
[modifica | modifica wikitesto]È di forma circolare, costruita nel X secolo assieme al castello. Una breccia alla base ha sviluppato un arco per il transito nel borgo antico. La sommità è coperta da tegole.
Chiesa di Sant'Antonio
[modifica | modifica wikitesto]La chiesa medievale fu ricostruita nel 1512 circa, poi fu modellata da influssi barocchi (1616), e alla fine ricostruita in forme neoclassiche dopo il terremoto del 1805. La facciata è infatti neoclassica con accenni rinascimentali per il portale. Anche il campanile è recente con un arco tardogotico sul lato centrale.
Chiesa di San Pietro in Vincoli
[modifica | modifica wikitesto]Il campanile fu ricavato da una torre medievale del castello (è circolare), accanto cui si sviluppa la piccola facciata decorata da rosone e portale con cornice a tutto sesto.
L'interno a navata unica ha un'acquasantiera del Cinquecento e il dipinto settecentesco della Madonna col Bambino di Di Zinno.
Palazzo Rogati
[modifica | modifica wikitesto]Palazzo appartenente alla famiglia nobiliare dei Rogati. Al suo interno è presente un Presepe realizzato nel 1961 dal maestro gessista Juan Marì Oliva [5] e una collezione di beni archeologici e fossili trovati nel Comune di San Polo Matese, reperti di particolare interesse del sito sono un cranio di uro (Bos primigenius) rinvenuto nella piana di San Polo Matese e l'unico esemplare conosciuto di "Rudista distefanella" ritrovato dall'architetto Di Stefano nei cantieri di costruzione della strada provinciale che scorre ai piedi del paese. [6]
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]Abitanti censiti[7]
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Il centro abitato è situato in prossimità della strada statale 17 e di un'antica via della transumanza, il tratturo Pescasseroli-Candela.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.
Periodo | Primo cittadino | Partito | Carica | Note | |
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21 giugno 1993 | 28 aprile 1997 | Giuseppe Pilla | Partito Liberale Italiano | Sindaco | [8] |
28 aprile 1997 | 26 gennaio 2000 | Giuseppe Pilla | Forza Italia | Sindaco | [8] |
31 gennaio 2000 | 17 aprile 2000 | Luigia Spagnoletti | Comm. pref. | [8] | |
17 aprile 2000 | 5 aprile 2005 | Giuseppe Santillo | lista civica | Sindaco | [8] |
5 aprile 2005 | 30 marzo 2010 | Tonino Spina | lista civica | Sindaco | [8] |
30 marzo 2010 | 1º giugno 2015 | Tonino Spina | lista civica | Sindaco | [8] |
1º giugno 2015 | 21 giugno 2018 | Armandino D'Egidio | lista civica San Polo Matese nel cuore | Sindaco | [8] |
27 maggio 2019 | 9 giugno 2024 | Tonino Spina | lista civica San Polo Matese nel cuore | Sindaco | [8] |
9 giugno 2024 | in carica | Tonino Spina | lista civica San Polo Matese nel cuore | Sindaco | [8] |
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
- ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
- ^ AA. VV., Dizionario di toponomastica. Storia e significato dei nomi geografici italiani., Milano, Garzanti, 1996, p. 589, ISBN 88-11-30500-4.
- ^ Comune di San Polo Matese, su araldicacivica.it. URL consultato il 6 settembre 2021.
- ^ (EN) nero con bandiera statuetta di presepio, post 1961 - ante 1961, su catalogo.beniculturali.it. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- ^ San Polo Matese, un presepe vivente - TGR Molise, su TGR. URL consultato il 23 ottobre 2021.
- ^ Statistiche I.Stat - ISTAT; URL consultato in data 28-12-2012.
- ^ a b c d e f g h i http://amministratori.interno.it/
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su San Polo Matese
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su sanpolomatese.eu.
- San Polo Matése, su sapere.it, De Agostini.