Seconda Divisione 1926-1927

Seconda Divisione 1926-1927
Competizione Seconda Divisione
Sport Calcio
Edizione
Organizzatore Direttorio Divisioni Inferiori Nord
Direttorio Divisioni Inferiori Sud
Date dal 7 novembre 1926
al 17 luglio 1927
Luogo Italia (bandiera) Italia
Partecipanti 58
Formula Gironi all'italiana e finali.
Risultati
Vincitore Monza
(1º titolo)
Altre promozioni Carrarese
Ponziana
Terni
Retrocessioni (le squadre scritte in corsivo sono poi state ripescate)
La Nicese
Genovese
Abbiategrasso
Gonzaga
Dolo
Cavese
Copparese
Reggio
Cronologia della competizione

La Seconda Divisione 1926-1927 è stata la 1ª edizione del terzo livello del campionato italiano di calcio, disputato tra il 7 novembre 1926 e il 17 luglio 1927 e concluso con la vittoria del Monza, al suo primo titolo, e la promozione, oltre alla squadra lombarda, della Carrarese, del Ponziana e del Terni.

I Direttori Divisioni Inferiori

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Nel 1926 la Carta di Viareggio aveva riformato l'organizzazione del calcio italiano. Con la creazione della Divisione Nazionale, la vecchia Prima Divisione divenne il secondo livello mentre la Seconda Divisione divenne il terzo.

La Carta affidò la gestione dei torneo di terzo livello a due distinti organismi: il Direttorio Divisioni Inferiori Nord, avente sede a Genova, che fu deputato all'organizzazione del campionato nelle regioni precedentemente gestite alla disciolta Lega delle Società Minori della Lega Nord; e il Direttorio Divisioni Inferiori Sud, avente sede a Roma, cui fu devoluta l'attività agonistica nelle zone centro-meridionali del paese.

Secondo la Carta di Viareggio la Seconda Divisione Nord avrebbe dovuto comprendere 36 squadre, suddivise in tre gironi da dodici. Tuttavia le società settentrionali di Prima e Seconda Divisione chiesero alla federazione di emendare la Carta affinché Prima e Seconda Divisione si svolgessero, nel Settentrione, col medesimo format di 30 squadre. A inizio settembre il nuovo presidente federale Leandro Arpinati acconsentì a tale richiesta, presumibilmente anche per mantenere in cadetteria la Triestina.[1]

Per quanto riguarda la Seconda Divisione Sud, la Carta aveva stabilito che vi sarebbero state ammesse al massimo 32 squadre, ripartite in quattro gironi interregionali in base a criteri di vicinorietà geografica, le cui vincenti avrebbero disputato il girone finale con in palio un posto in Prima Divisione Sud mentre l'ultima sarebbe retrocessa. Tuttavia non è chiaro se, in seguito all'allargamento della Prima Divisione Sud da otto a dieci squadre, anche il regolamento della Seconda Divisione Sud avesse subito delle modifiche. Le squadre campane minori interessate a prendere parte alla Seconda Divisione Sud, preoccupate per gli oneri finanziari, si riunirono in assemblea e, ritenendo che il dimezzamento dei costi di iscrizione già concesso alle società del Sud dalla Carta fosse insufficiente, chiesero alla federazione di dimezzare tutte le tasse indistintamente.[2][3] Tuttavia il Direttorio Federale, appellandosi alle carte statutarie, respinse la richiesta.[4] Il Direttorio Divisioni Inferiori Sud stabilì il numero di gironi solo alla scadenza delle iscrizioni, fissandolo a cinque,[5] poi ridotti a quattro.[6]

L'organico dei tre gironi del Nord fu costituito, dopo il succitato emendamento alla Carta, dalle diciotto peggiori partecipanti alla precedente edizione della Seconda Divisione, e da dodici squadre provenienti dalla Terza Divisione per un totale di 30 squadre. Le ventotto società che diedero vita ai quattro gironi del Sud provenivano invece in gran parte dalla Seconda Divisione, mentre la Messinese e lo Stabia provenivano addirittura dalla Prima Divisione; alcune squadre, infine, provenivano dalla Terza Divisione o non risultavano aver disputato alcun campionato federale nella stagione 1925-1926.

I quattro gironi della Lega Sud furono vinti dal Tiferno, dal Terni, dal Savoia e dalla Messinese che si qualificarono al girone finale che metteva in palio un solo posto per la promozione nel torneo cadetto. Alla fine fu il Terni ad avere la meglio battendo nello spareggio i campani del Savoia. Però, in seguito a una serie di fallimenti finanziari che aveva spazzato via, nel girone meridionale di Prima Divisione, ogni sodalizio ad eccezione delle squadre pugliesi, furono ripescate in cadetteria il Savoia, la Messinese e il Tivoli (anche se i messinesi furono esclusi alla vigilia della prima giornata per il campo non a norma e sostituiti dalla Fiorentina).

Direttorio Divisioni Inferiori Nord

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Il campionato fu strutturato su tre gironi da dieci squadre ciascuno. Era prevista la promozione delle tre vincitrici e la retrocessione delle ultime due classificate di ogni girone.

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Carrarese dettagli Carrara (MS) - 2º posto in Terza Divisione/fin.B, promossa
Corniglianese dettagli Genova, quartiere Cornigliano - 7º posto in Seconda Divisione/B
Genovese dettagli Genova - 4º posto in Terza Divisione/fin.D, ammessa
La Nicese dettagli Nizza Monferrato (AL) - 1º posto in Terza Divisione/fin.D, promossa
Rapallo Ruentes dettagli Rapallo (GE) - 1º posto in Terza Divisione/fin.B, promossa
Rivarolese dettagli Genova, quartiere Rivarolo - 9º posto in Seconda Divisione/B, riammessa
Le Signe dettagli Signa (FI) - 4º posto in Terza Divisione/fin.B, promossa
Vado dettagli Vado Ligure (GE) - 10º posto in Seconda Divisione/B, riammesso
Valenzana dettagli Valenza Po (AL) - 8º posto in Seconda Divisione/B
Viareggio dettagli Viareggio (LU) Campo di Villa Rigutti 10º posto in Seconda Divisione/C, riammesso

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Carrarese 25 18 10 5 3 43 19 +24
2. Valenzana 22 18 10 2 6 45 27 +18
3. Corniglianese 21 18 9 2 6 32 21 +11
4. Viareggio 19 18 6 7 5 30 29 +1
5. Vado 18 18 7 4 7 29 35 -6
5. Rapallo Ruentes 18 18 7 4 7 25 31 -6
7. Rivarolese 16 18 7 2 9 34 34 0
8. Le Signe 15 18 6 3 9 28 38 -10
9. La Nicese 13 18 4 5 9 19 31 -12
9. Genovese 13 18 3 7 8 19 39 -20

Legenda:

      Promosso in Prima Divisione e qualificato al girone finale nord.
      Retrocesso in Terza Divisione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.

Note:

Il Valenzana fu poi ammesso in Prima Divisione a completamento degli organici.
La Nicese e Genovese riammesse in Seconda Divisione a completamento degli organici.

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Abbiategrasso dettagli Abbiategrasso (MI) Campo Sportivo "G.Cocini" 2º posto in Terza Divisione/fin.D, promosso
Canottieri Lecco dettagli Lecco (CO) Campo Sportivo ai Cantarelli 8º posto in Seconda Divisione/A
Codogno dettagli Codogno (MI) Campo di viale Umberto I 3º posto in Terza Divisione/fin.D, ammesso
Crema dettagli Crema (CR) Campo di via Milano 8º posto in Seconda Divisione/C
Fanfulla dettagli Lodi (MI) Stadio Dossenina 9º posto in Seconda Divisione/A, riammesso
Gonzaga dettagli Gonzaga (MN) - 9º posto in Seconda Divisione/C, riammesso
Juventus Italia dettagli Milano Campo di via Bersaglio[7] 7º posto in Seconda Divisione/A
Monza dettagli Monza (MI) Campo di via Ghilini 10º posto in Seconda Divisione/A, riammesso
Piacenza dettagli Piacenza Campo Barriera Genova[8] 7º posto in Seconda Divisione/C
Trevigliese dettagli Treviglio (BG) Campo di via Milano[9] 11º posto in Seconda Divisione/C, riammessa

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Monza 25 18 9 7 2 37 17 +20
2. Canottieri Lecco 24 18 11 2 5 42 25 +17
3. Codogno 23 18 11 1 6 41 36 +5
4. Crema 22 18 10 2 6 53 24 +29
5. Piacenza 19 18 9 1 8 23 33 -10
6. Fanfulla 18 18 8 2 8 34 34 0
7. Juventus Italia 15 18 7 2 9 32 31 +1
8. Trevigliese 12 18 4 4 10 25 38 -13
9. Abbiategrasso 12 18 3 6 9 24 45 -21
10. Gonzaga 9 18 4 1 13 25 52 -27

Legenda:

      Promosso in Prima Divisione e qualificato al girone finale nord.
      Retrocesso in Terza Divisione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.

Note:

Il Canottieri Lecco è stato poi ammesso in Prima Divisione a completamento degli organici.
L'Abbiategrasso è stato poi riammeso in Seconda Divisione a completamento degli organici.
Spareggio retrocessione
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Risultati Luogo e data
Trevigliese 4 - 1 Abbiategrasso Milano, 8 maggio 1927

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Copparese dettagli Copparo (FE) Campo di viale Carducci 5º posto in Terza Divisione/fin.C, ammessa
Dolo dettagli Dolo (VE) Campo di via Cairoli 10º posto in Seconda Divisione/D, riammesso
Edera Trieste dettagli Trieste Campo Edera (San Giovanni) 8º posto in Seconda Divisione/D
Faenza dettagli Faenza (RA) Campo di Piazza d'Armi 3º posto in Terza Divisione/fin.B, promosso
Fiume dettagli Fiume Stadio Cantrida[10] 2º posto in Terza Divisione/fin.C, promosso
Ponziana dettagli Trieste Campo Passeggio Sant'Andrea 1º posto in Terza Divisione/fin.C, promossa
Pordenone dettagli Pordenone (PdF) Stadio del Littorio 3º posto in Terza Divisione/fin.C, ammesso
Pro Gorizia dettagli Gorizia (PdF) Campo di via Lantieri 7º posto in Seconda Divisione/D
Tita Fumei dettagli Padova Campo di via Carducci 4º posto in Terza Divisione/fin.C, riammesso
Vicenza dettagli Vicenza Campo di viale Verona[11] 9º posto in Seconda Divisione/D, riammesso

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Ponziana 30 18 12 6 0 57 19 +38
2. Edera Trieste 27 18 11 5 2 63 17 +46
3. Vicenza 22 18 10 2 6 31 31 0
4. Tita Fumei 19 18 8 3 7 42 35 +7
5. Faenza 19 18 7 5 6 26 27 -1
6. Pro Gorizia 18 18 6 6 6 36 27 +9
7. Fiume 15 18 6 3 9 31 36 -5
7. Pordenone 15 18 5 5 8 26 38 -12
9. Dolo 14 18 6 2 10 26 49 -23
10. Copparese (-1) 0 18 0 1 17 8 65 -57

Legenda:

      Promosso in Prima Divisione e qualificato al girone finale nord.
      Retrocesso in Terza Divisione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.

Note:

Il Copparese ha scontato 1 punto di penalizzazione.[12]
Il Dolo fu poi ripescato in Seconda Divisione a completamento degli organici.
Cop Dol Ede Fae Fiu Pon Por Pro Tit Vic
Copparese –––– 0-2 0-4 1-5 0-2 1-4 0-2 2-5 0-2 0-2
Dolo 6-0 –––– 0-6 3-1 1-1 2-3 3-1 2-2 2-3 0-1
Edera 4-0 7-0 –––– 5-1 5-2 1-1 3-0 7-1 9-0 6-0
Faenza 2-0 1-0 2-0 –––– 3-0 1-3 0-0 1-1 2-1 2-2
Fiume 3-0 1-2 1-1 3-0 –––– 4-4 3-0 1-0 1-4 5-1
Ponziana 12-2 3-0 1-1 3-0 2-0 –––– 2-0 1-0 1-1 3-1
Pordenone 2-2 0-2 1-1 1-3 2-1 2-2 –––– 1-1 5-2 1-0
Pro Gorizia 2-0 5-1 1-2 1-1 5-0 1-1 5-2 –––– 4-1 0-2
Tita Fumei 2-0 8-0 5-0 2-2 3-2 0-2 6-1 0-0 –––– 1-2
Vicenza 2-0 1-0 1-1 3-1 3-1 2-3 2-5 4-1 2-1 ––––
Andata (1ª) Prima giornata Ritorno (10ª)
7 nov. 1-4 Copparese-Ponziana 2-12 6 feb.
1-1 Fiume-Edera 2-5
2-2 Tita Fumei-Faenza 1-2
0-2 Pordenone-Dolo 1-3
0-2 Pro Gorizia-Vicenza 1-4
Andata (2ª) Seconda giornata Ritorno (11ª)
14 nov. 0-4 Copparese-Edera 0-4 13 feb.
1-1 Dolo-Fiume 2-1
2-2 Faenza-Vicenza 1-3
6-1 Tita Fumei-Pordenone 2-5
1-0 Ponziana-Pro Gorizia 1-1


Andata (3ª) Terza giornata Ritorno (12ª)
21 nov. 1-0 Faenza-Dolo 1-3 27 feb.
4-4 Fiume-Ponziana 0-2
5-0 Tita Fumei-Edera 0-9
5-2 Pro Gorizia-Pordenone 1-1
9 gen. 2-0 Vicenza-Copparese 2-0
Andata (4ª) Quarta giornata Ritorno (13ª)
16 gen. 2-5 Copparese-Pro Gorizia 0-2 6 mar.
28 nov. 0-1 Dolo-Vicenza 0-1
2-0 Faenza-Edera 1-5 20 feb.
1-1 Ponziana-Tita Fumei 2-0 10 apr.
2-1 Pordenone-Fiume 0-3 3 apr.


Andata (5ª) Quinta giornata Ritorno (14ª)
5 dic. 3-0 Edera-Pordenone 1-1 27 mar.
1-1 Faenza-Pro Gorizia 1-1 13 mar.
3-0 Fiume-Copparese 2-0
8-0 Tita Fumei-Dolo 3-2 17 apr.
2-3 Vicenza-Ponziana 1-3 13 mar.
Andata (6ª) Sesta giornata Ritorno (15ª)
12 dic. 6-0 Dolo-Copparese 2-0 20 mar.
1-1 Edera-Ponziana 1-1 3 apr.
3-0 Fiume-Faenza 0-3 20 mar.
4-1 Pro Gorizia-Tita Fumei 0-0 3 apr.
2-5 Vicenza-Pordenone 0-1 20 mar.


Andata (7ª) Settima giornata Ritorno (16ª)
19 dic. 0-6 Dolo-Edera 0-7 24 apr.
3-0 Ponziana-Faenza 3-1
2-2 Pordenone-Copparese 2-0
5-0 Pro Gorizia-Fiume 0-1
2-1 Vicenza-Tita Fumei 2-1
Andata (8ª) Ottava giornata Ritorno (17ª)
23 gen. 1-5 Copparese-Faenza 0-2 1 mag.
10 apr. 2-2 Dolo-Pro Gorizia 1-5
30 gen. 6-0 Edera-Vicenza 1-1
26 dic. 1-4 Fiume-Tita Fumei 2-3
2-2 Pordenone-Ponziana 0-2


Andata (9ª) Nona giornata Ritorno (18ª)
2 gen. 0-0 Faenza-Pordenone 3-1 8 mag.
2-0 Tita Fumei-Copparese 2-0
3-0 Ponziana-Dolo 3-2
1-2 Pro Gorizia-Edera 1-7
3-1 Vicenza-Fiume 1-5
Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Monza 2 2 1 0 1 6 3 +3
2. Ponziana 2 2 1 0 1 3 6 -3
[13] -- Carrarese Ritirata

Legenda:

      Va agli spareggi per il titolo 1926-1927.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.


Risultati Luogo e data
Monza 5-1 Ponziana Monza, 26 giugno 1927
Ponziana 2-1 Monza Trieste, 3 luglio 1927

Spareggi per il titolo nord

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Risultati Luogo e data
Ponziana 2-3 (dts) Monza Trieste, 10 luglio 1927

Direttorio Divisioni Inferiori Sud

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Il campionato fu strutturato su quattro gironi per un totale di 27 squadre complessive. Era prevista la retrocessione delle squadre ultime classificate, mentre le prime accedevano al girone finale che avrebbe dovuto mettere in palio una promozione.

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Perugia dettagli Perugia - 3º posto in Seconda Divisione Umbria
Pippo Massangioli dettagli Chieti - 3º posto in Seconda Divisione Abruzzo
G.C. Pratolani dettagli Pratola Peligna (AQ) - 1º posto in Seconda Divisione Abruzzo
Rosburghese dettagli Rosburgo di Montepagano (TE) - 1º posto in Terza Divisione Abruzzo, promossa
Stamura dettagli Ancona - 1º posto in Seconda Divisione Marche
Tiferno dettagli Città di Castello (PG) - 2º posto in Seconda Divisione Umbria
Tito Acerbo dettagli Pescara - 2º posto in Seconda Divisione Abruzzo[14]
Zara dettagli Zara - Attività amichevole in Dalmazia

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Tiferno 17 10 8 1 1 19 4 +15
2. Pippo Massangioli 12 10 6 0 4 16 17 -1
3. Rosburghese 11 10 5 1 4 15 13 +2
4. Zara 9 10 4 1 5 15 13 +2
4. Stamura 9 10 4 1 5 16 18 -2
6. Tito Acerbo 0 10 0 0 10 0 20 -20
-- Perugia Ritirata
-- Pratolani Radiata

Legenda:

      Qualificato al girone finale sud.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.

Note:

La Rosburghese fu riconosciuta colpevole di illecito sportivo ed esclusa dal campionato assegnandole perse a tavolino (0-2) le due gare rimanenti dopo l'8ª giornata, l'esclusione tuttavia non le azzerarò i punti in classifica.
Il Tito Acerbo fu riconosciuto colpevole di illecito sportivo assegnandole perse a tavolino (0-2) tutte le gare rimanenti dopo la 7ª giornata e fu radiata dai ruoli federali.[15]
Il Pratolani inviò domanda di iscrizione ma si disciolse per decreto prefettizio in data 30 novembre 1926 prima della composizione dei gironi (quindi attribuirlo al girone A è arbitrario).
Il Perugia si ritira prima dell'inizio del campionato a calendario già stilato. Avendo già pagato sia la tasse di affiliazione che le tasse obbligatorie in caso di rinuncia non viene radiata dai ruoli federali mantenendo sia la categoria di merito che il proprio parco giocatori avendo continuato l'attività sportiva a livello locale disputando vari tornei.
Lo Zara non rinnovò l’affiliazione alla FIGC per gli onerosi costi logistici cui era obbligato.
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (8ª)
26 dic. n.d. Perugia-Tiferno n.d. 6 mar.
- Massangioli-Stamura 2-0
- Acerbo-Rosburghese -
Riposa: Zara
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (9ª)
2 gen. 2-1 Acerbo-Massangioli 0-2 13 mar.
- Stamura-Tiferno 0-1
3-2 Rosburghese-Zara 0-2
Riposa: Perugia


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (10ª)
9 gen. 1-2 Stamura-Acerbo 2-0 20 mar.
n.d. Zara-Perugia n.d.
2-1 Rosburghese-Tiferno 0-2
Riposa:
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (11ª)
16 gen. 0-1 Massangioli-Tiferno 0-1 27 mar.
n.d. Perugia-Rosburghese n.d.
2-1 Stamura-Zara 1-4
Riposa: Acerbo


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (12ª)
23 gen. 1-3 Zara-Massangioli 0-2 3 apr.
n.d. Perugia-Stamura n.d.
2-1 Acerbo-Tiferno 0-2
Riposa: Rosburghese
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (13ª)
30 gen. 2-1 Zara-Acerbo 2-0 8 mag.
n.d. Perugia-Massangioli n.d.
- Stamura-Rosburghese 0-2
Riposa: Tiferno


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (14ª)
6 feb. n.d. Perugia-Acerbo n.d. 15 mag.
1-1 Tiferno-Zara 1-0
3-1 Massangioli-Rosburghese 1-5
Riposa: Stamura

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Ardita dettagli Roma - 5º posto in Seconda Divisione Lazio
Civitavecchiese dettagli Civitavecchia (RM) - 3º posto in Seconda Divisione Lazio
Juventus Roma dettagli Roma - 1º nel girone A in Terza Divisione Lazio, ammessa
US Romana dettagli Roma - 1º nel girone B in Terza Divisione Lazio, promossa[16]
Terni dettagli Terni Campo sportivo di viale Brin 1º posto in Seconda Divisione Umbria
Tivoli dettagli Tivoli (RM) - 1º posto in Seconda Divisione Lazio
Virtus Goliarda inattiva Roma - 4º posto in Seconda Divisione Lazio
Vittoria Roma dettagli Roma - 2ª nel girone A in Terza Divisione Lazio, ammessa

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Terni 19 12 . . . .. .. ?
2. US Romana 16 12 . . . .. .. ?
3. Ardita 13 12 . . . .. .. ?
4. Vittoria Roma 10 12 . . . .. .. ?
5. Civitavecchiese 9 12 . . . .. .. ?
5. Juventus Roma 9 12 . . . .. .. ?
7. Tivoli 8 12 . . . .. .. ?

Legenda:

      Qualificato al girone finale sud.
      Retrocesso in Terza Divisione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.

Note:

Il Tivoli fu poi ripescato in Prima Divisione 1927-1928 poiché tutte le altre squadre di Seconda Divisione, ad eccezione del Savoia, rifiutarono l'ammissione alla categoria cadetta.
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (8ª)
26 dic. 1-1 Ardita-Romana 1-2 6 mar.
1-0 Terni-Vittoria 1-0
3-4 Tivoli-Juventus 4-0
Riposa: Civitavecchia
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (9ª)
2 gen. 0-1 Romana-Terni 1-2 13 mar.
1-1 Vittoria-Tivoli 1-2
2-2 Ardita-Civitavecchia 1-1
Riposa: Juventus


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (10ª)
9 gen. 2-1 Vittoria-Romana 1-1 20 mar.
2-0 Ardita-Terni 0-2
7-0 Juventus-Civitavecchia 1-2
Riposa: Tivoli
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (11ª)
16 gen. 4-0 Romana-Tivoli 1-1 27 mar.
2-1 Ardita-Juventus 1-2
3-1 Terni-Civitavecchia 1-2
Riposa: Vittoria


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (12ª)
23 gen. 1-6 Juventus-Romana 1-1 3 apr.
2-1 Ardita-Tivoli 2-1
1-1 Civitavecchia-Vittoria 0-1
Riposa: Terni
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (13ª)
30 gen. 4-1 Romana-Civitavecchia 2-0 8 mag.
1-0 Terni-Tivoli 2-1
3-1 Vittoria-Juventus 0-0
Riposa: Ardita


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (14ª)
6 feb. 5-2 Ardita-Vittoria 1-2 15 mag.
5-1 Terni-Juventus 1-1
4-0 Tivoli-Civitavecchia 2-0
Riposa: Romana

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Aversana dettagli Aversa (CE) - 5º posto in Seconda Divisione/Campania
Campania FBC[17][18] dettagli Salerno (SA) - Anno sabbatico in Prima Divisione Sud, esclusa[19]
Cavese dettagli Cava de' Tirreni (SA) -Campo Sportivo Arena Anno sabbatico in Prima Divisione Sud, esclusa
Maddalonese dettagli Maddaloni (CE) - 1ª in Terza Divisione Campania, ammessa
Savoia dettagli Torre Annunziata (NA) Campo Oncino Anno sabbatico in Prima Divisione Sud, escluso
Scafatese dettagli Scafati (SA) - 2º posto in Seconda Divisione/Campania
Stabia dettagli Castellammare di Stabia (NA) - 4º posto in Prima Divisione/Campania, retrocessa

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Savoia 23 12 11 1 0 40 7 +33
2. Maddalonese 15 12 7 1 4 27 15 +12
2. Stabia 15 12 7 1 4 22 18 +4
4. Scafatese 11 12 4 2 6 15 18 -3
5. Aversana 9 12 2 5 5 20 31 -11
5. Campania FBC 9 12 3 3 6 10 25 -15
7. Cavese 3 12 0 3 9 3 23 -20

Legenda:

      Qualificato al girone finale sud.
      Retrocesso in Terza Divisione.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.

Note:

La retrocessa Puteolana non si iscrisse al campionato pur avendone diritto, venendo così definitivamente radiata dai ruoli federali.
A stagione in corso il Campania F.B.C. si fonde coi concittadini della F.C. Libertas fondando la Salernitana.
Al termine del campionato la Cavese e la Maddalonese cessarono definitivamente l’attività.
Ave Cam Cav Mad Sav Sca Sta
Aversana –––– 1-2 1-2 0-2 1-3 0-0 5-2
Campania 3-3 –––– 1-1 2-5 0-0 0-3 0-2
Cavese 1-1 0-2 –––– 0-1 0-2 0-2 0-1
Maddalonese 2-3 3-0 4-0 –––– 1-4 4-1 4-1
Savoia 7-2 9-1 5-0 2-0 –––– 2-1 3-0
Scafatese 2-2 0-1 3-1 2-1 0-2 –––– 1-3
Stabia 6-1 2-1 1-0 2-2 0-1 2-0 ––––
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (8ª)
10 apr. 3-0 Maddalonese-Campania 5-2 6 mar.
26 dic. 2-2 Scafatese-Aversana 0-0
1-0 Stabia-Cavese 1-0
Riposa: Savoia
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (9ª)
2 gen. 5-2 Aversana-Stabia 1-6 13 mar.
0-3 Campania-Scafatese 1-0 24 apr.
1-4 Maddalonese-Savoia[20] 0-2 22 mag.
Riposa: Cavese


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (10ª)
9 gen. 1-2 Aversana-Campania 3-3 20 mar.
0-2 Cavese-Savoia 0-5
13 feb. 2-1 Scafatese-Maddalonese 1-4
Riposa: Stabia
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (11ª)
20 feb. 0-1 Cavese-Maddalonese 0-4 27 mar.
16 gen. 2-1 Savoia-Scafatese 2-0
2-1 Stabia-Campania 2-0
Riposa: Aversana


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (12ª)
23 gen. 1-1 Campania-Cavese 2-0 3 apr.
2-3 Maddalonese-Aversana 2-0
3-0 Savoia-Stabia 1-0
Riposa: Scafatese
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (13ª)
13 feb. 0-0 Campania-Savoia 1-9 8 mag.
30 gen. 1-1 Cavese-Aversana 1-1
2-0 Stabia-Scafatese 3-1
Riposa: Maddalonese


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (14ª)
6 feb. 7-2 Savoia-Aversana 3-1 15 mag.
3-1 Scafatese-Cavese[21] 2-0
2-2 Stabia-Maddalonese 1-4
Riposa: Campania

Squadre partecipanti

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Club Stagione Città Stadio Stagione precedente
Littorio Stadium dettagli Palermo - 2º posto in Seconda Divisione Sicilia-Calabria
Messinese dettagli Messina - 5º posto in Prima Divisione Sud/sem.A, retrocessa
Peloro dettagli Messina - Anno sabbatico in Seconda Divisione Sicula
Reggio Calabria dettagli Reggio Calabria - 4º posto in Seconda Divisione Sicilia-Calabria
Tommaso Gargallo dettagli Siracusa Campo Coloniale 1º posto in Seconda Divisione Sicilia-Calabria
Umberto I dettagli Messina - 3º posto in Seconda Divisione Sicilia-Calabria
Vigor dettagli Palermo - 1º posto in Terza Divisione Sicilia, promossa

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Messinese 19 12 8 3 1 29 14 +15
2. Tommaso Gargallo 17 12 6 5 1 27 16 +11
3. Umberto I 11 12 4 3 5 23 18 +5
3. Littorio Stadium 11 12 5 1 6 22 24 -2
5. Peloro 9 12 3 3 6 16 28 -12
6. Vigor 7 12 2 3 7 12 22 -10
7. Reggio Calabria 6 12 2 2 8 9 24 -15

Legenda:

      Qualificato al girone finale sud.
      Retrocesso in Terza Divisione.[22]

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.
andata (1ª) 1ª giornata ritorno (9ª)
26 dic. 2-1 Gargallo-Reggio 3-2 6 mar.
1-2 L. Stadium-Peloro 3-0
0-3 Messinese-Umberto I 1-1
Riposa: Vigor
andata (2ª) 2ª giornata ritorno (10ª)
2 gen. 1-1 Peloro-Gargallo 0-3 13 mar.
2-1 Reggio-Umberto I 0-3
0-4 Vigor-Messinese 0-2
Riposa: L. Stadium


andata (3ª) 3ª giornata ritorno (11ª)
9 gen. 1-1 Gargallo-Messinese 1-1 20 mar.
1-2 L. Stadium-Reggio[23] tav.
2-0 Umberto I-Vigor 1-1
Riposa: Peloro
andata (4ª) 4ª giornata ritorno (12ª)
16 gen. 3-1 Messinese-L. Stadium 5-4 27 mar.
1-1 Reggio-Peloro 0-2
0-3 Vigor-Gargallo 1-2
Riposa: Umberto I


andata (5ª) 5ª giornata ritorno (13ª)
23 gen. 4-5 Gargallo-L. Stadium 1-1 3 apr.
4-4 Peloro-Vigor 0-3
0-2 Reggio-Messinese 0-4
Riposa: Umberto I
andata (6ª) 6ª giornata ritorno (13ª)
30 gen. 3-2 L. Stadium-Umberto I 2-1 8 mag.
2-1 Messinese-Peloro 4-2
1-1 Reggio-Vigor 0-2
Riposa: Gargallo


andata (7ª) 7ª giornata ritorno (14ª)
6 feb. 3-3 Umberto I-Gargallo 0-3 15 mag.
0-1 Vigor-L. Stadium tav.
Riposano:
andata (8ª) 8ª giornata ritorno (15ª)
13 feb. 6-1 Umberto I-Peloro 0-2 15 mag.
Riposano:

Classifica finale

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Pos. Squadra Pt G V N P GF GS DR
1. Terni 9 6 3 3 0 4 1 +3
2. Savoia 9 6 3 3 0 7 3 +4
3. Messinese 4 6 1 2 3 5 17 -12
4. Tiferno (-2) 0 6 1 0 5 13 8 +5

Legenda:

      Promosso in Prima Divisione 1927-1928.

Regolamento:

Due punti a vittoria, uno a pareggio, zero a sconfitta.
Pari merito in caso di pari punti. In caso di piazzamenti a pari punti nelle posizioni che attribuivano un titolo sportivo (promozione o retrocessione), si disputavano uno o più spareggi in campo neutro.

Note:

Il Tiferno ha scontato 2 punti di penalizzazione per altrettante rinunce.
Il Savoia fu poi ammesso in Prima Divisione 1927-1928 a completamento di organico.
andata (1ª) Prima giornata ritorno (4ª)
5 giu. 0-1 Tiferno-Terni 0-1 26 giu.
0-0 Messinese-Savoia 2-3


andata (2ª) Seconda giornata ritorno (5ª)
12 giu. 0-0 Terni-Savoia 0-0 3 lug.
12-0 Tiferno-Messinese[20] 0-2
andata (3ª) Terza giornata andata (6ª)
19 giu. 0-0 Messinese-Terni 1-2 10 lug.
2-0 Savoia-Tiferno 2-1

Spareggio promozione

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Risultati Luogo e data
Terni 1-0 Savoia Roma, 17 luglio 1927
  1. ^ La Triestina fu mantenuta fra i cadetti per ragioni politiche, onde dar adeguata visibilità alla Venezia Giulia da pochi anni annessa all'Italia. A tal fine Arpinati decise di ripescare in Prima Divisione le società piazzatesi quinte e seste nei gironi della precedente Seconda Divisione. Tuttavia il Dolo sporse reclamo contro l'ammissione della Triestina perché aveva ottenuto l'annullamento della partita persa contro il Vicenza e poteva ancora sorpassare in classifica i triestini. Il 18 settembre 1926 il Direttorio Federale accolse il reclamo stabilendo che, se avesse battuto il Vicenza nella ripetizione del 26 settembre, il Dolo sarebbe stato ammesso in Prima Divisione al posto della Triestina. Tuttavia il Vicenza si impose per 1-0, permettendo alla Triestina di non perdere il posto in Prima Divisione.
  2. ^ Il Mezzogiorno del 22-23 ottobre 1926.
  3. ^ Il Mezzogiorno del 21-22 ottobre 1926.
  4. ^ Il Mezzogiorno del 13-14 novembre 1926.
  5. ^ Il Mezzogiorno del 10-11 dicembre 1926.
  6. ^ Il Mezzogiorno del 18-19 dicembre 1926.
  7. ^ Angolo viale Murillo. All'epoca via Bersaglio era l'attuale via Tempesta.
  8. ^ Ristrutturato nel campionato seguente, prese il nome di "Stadio del Littorio".
  9. ^ Bertazzoni, denominazione ufficiale citata a p. 286.
  10. ^ Alla fine del campionato diventa Stadio del Littorio.
  11. ^ Bertazzoni, denominazione ufficiale citata a p. 311.
  12. ^ Penalizzato di un punto per una rinuncia.
  13. ^ Il Direttorio non ha attribuito alcuna posizione in classifica alla Carrarese perché si è ritirata prima dell'elaborazione del calendario né tanto meno ha scritto gli 0-2 a tavolino nei risultati che non la citano affatto sul Corriere dello Sport dove i comunicati sono stati pubblicati completi e per esteso (la Gazzetta dello Sport non lo ha fatto), e solo in questo caso avrebbe dato la posizione in classifica agli apuani.
  14. ^ Cambio di denominazione da ?.?. Ursus.
  15. ^ Un anno dopo i dirigenti furono graziati e per compromesso con la FIGC poterono ritrovare il loro posto in Seconda Divisione accedendo al Campionato Meridionale 1928-1929 sotto la nuova etichetta di AS Abruzzo.
  16. ^ Fusione con la Carlo Oriani, 6ª in Seconda Divisione Lazio.
  17. ^ Si iscrive al campionato e in seguito, con comunicato ufficiale del Direttorio Federale datato 4 maggio 1927 a campionato non ancora terminato si fonde coi concittadini della F.C. Libertas e della U.S. Salernitanaudax dando vita alla Unione Sportiva Fascista Salernitana (pubblicato da Il Corriere dello Sport di Bologna in data 6 maggio 1927 e conservato dalla Biblioteca Universitaria di Bologna).
  18. ^ Il campionato non è ancora finito e la fusione è già avvenuta. Nell'articolo "Nello sport salernitano" è stata pubblicata da Il Corriere dello Sport di Bologna del 27 aprile 1927 una corrispondenza datata 24 aprile a firma V. Cataneo che scrisse: "La fattiva opera del Fiduciario Provinciale dello Sport, sig. Bulleri ... possono dirsi a buon punto per il fatto che la società : l'Unione Sportiva Salernitana Fascista conta già un numero notevolissimo di aderenti tutti vecchi e nuovi sportivi ..." (conservato dalla Biblioteca Universitaria di Bologna). Sul comunicato ufficiale della gara successiva (dell'8 maggio) e sulle classifiche ufficiali del D.D.I.S. pubblicate da Il Corriere dello Sport scrissero "Salernitana", non più "Campania".
  19. ^ Le motivazioni dell’ammissione sono incerte. Forse sfruttò i titoli della Salernitana avendo già programmato la fusione.
  20. ^ a b A tavolino per forfait.
  21. ^ A tavolino.
  22. ^ Prese poi un anno sabbatico e tornò nel Campionato Meridionale 1928-1929.
  23. ^ Sconfitta a tavolino per entrambe.

Giornali sportivi

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  • Luigi Saverio Bertazzoni (a cura di), Annuario Italiano del Giuoco del Calcio - volume I 1926-27 e 1927-28 (1928), Modena, F.I.G.C. - Bologna, volume conservato presso.
Università degli Studi di Urbino "Carlo Bo" di Pesaro;
Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze;
Biblioteca Universitaria Estense di Modena.
Presentazione delle squadre partecipanti ai campionati italiani, con consigli direttivi forniti dalle società e le classifiche finali delle stagioni sportive 1926-27 e 1927-28.
  • Carlo Fontanelli, Cento anni di calcio - Italia 1926/27 - Lo scudetto revocato, Fornacette (PI), Mariposa S.r.l., luglio 1997, pp. 84-91.
  • Carlo Fontanelli; Gustavo Masseglia, 100 anni di calcio a Carrara, Empoli (FI), Geo Edizioni S.r.l., 2009, p. 51.
  • Chrystian Calvelli, Giuseppe Lucibelli; Raffaele Schettino, Savoia storia e leggenda dall'Oncino al Giraud, Gragnano (NA), Stampa Democratica '95, dicembre 2000.
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