Simone Maria Poggi

Simone Maria Poggi (Castel Bolognese, 27 maggio 1685Faenza, 22 agosto 1749) è stato un drammaturgo e poeta dell'allora Stato Pontificio, membro della Compagnia di Gesù e accademico dell'Arcadia, col nome Nimeso Ergastico[1], "dei Difettuosi" e "dei Nascosti" di Bologna, "dei Filoponi" di Faenza, "dei Filergiti" di Forlì e "degli Informi" di Ravenna[2].

La sua vasta produzione comprende rime e tragedie (Antenore, Agricola, Saulle, Bajazette, Enzio sulla figura di re Enzo, Cosroe, Ciro, Il don Fernando de Castro o sia il perdono più vantaggioso della vendetta), favole pastorali, alcune commedie (Il Pitagorico o sia l’uomo de’ tempi antichi, continuazione di un testo anonimo, Il Tamburlano, Ser Zucchero o sia un vizio corregge l’altro) e scritti storici locali su collegi e accademie.[2]. Le sue opere, nella versione originale, sono conservate in forma principalmente manoscritta e in minima parte stampata.[2]

  1. ^ Lancieri, Vincenzo, Pseudonimia ovvero tavole alfabetiche de' nomi finti o supposti degli scrittori con la contrapposizione de' veri ad uso de' bibliofili, degli amatori della storia letteraria e de' libraj di Vincenzo Lancetti cremonese, Milano, 1836, p. 193.
  2. ^ a b c POGGI, Simone Maria, su Treccani.it - Dizionario Biografico. URL consultato il 27 settembre 2016.

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