Skoonheid
Skoonheid | |
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Titolo originale | Skoonheid |
Paese di produzione | Sudafrica |
Anno | 2011 |
Durata | 99 min |
Genere | drammatico |
Regia | Oliver Hermanus |
Soggetto | Oliver Hermanus |
Sceneggiatura | Oliver Hermanus, Didier Costet |
Produttore | Didier Costet, Dylan Voogt |
Produttore esecutivo | Marvin Saver |
Casa di produzione | Equation, Moonlighting Films |
Fotografia | Jamie Ramsay |
Montaggio | George Hanmer |
Musiche | Ian Arrow, Laurent Chassaigne, Xavier Bonneyrat, compositore Ben Ludik |
Scenografia | Lisa Brennan, Tim Ferrier, Marta McElroy |
Costumi | Reza Levy |
Interpreti e personaggi | |
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Skoonheid, che in lingua afrikaans significa bellezza, è un film del 2011 scritto e diretto da Oliver Hermanus, presentato alla 64ª edizione del Festival di Cannes 2011, nella sezione Un Certain regard e vincitore della Queer Palm, il riconoscimento riservato ai film a tematica LGBT[1].
Trama
[modifica | modifica wikitesto]Il regista Hermanus affronta con crudo realismo il tema del razzismo e dell'omofobia nel Sudafrica contemporaneo. Il protagonista François, cinquantenne afrikaner, residente nella periferia agiata della città di Bloemfontein, una città del Sudafrica centrale, dalla vita apparentemente tranquilla e molto borghese, incontra, dopo molti anni, il figlio universitario di un amico di infanzia, per il quale prova subito una forte attrazione. A poco a poco, l'attrazione per il giovane Christian si trasforma in una vera e propria ossessione, che porterà François a seguire la sua vittima fino a Città del Capo. Nonostante il disprezzo ostentato dal protagonista nei confronti dell'omosessualità e dall'esasperato "machismo" degli uomini della piccola comunità di afrikaner, molti di loro si ritrovano periodicamente per avere rapporti omosessuali. Al gruppo di incontri, però, possono partecipare solo uomini rigorosamente "bianchi" e non dichiaratamente omosessuali, «niente pazze e meticci», dice il protagonista ad un amico che ha infranto le regole.[2]
Riconoscimenti
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Queer Palm, su queerpalm.fr. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 15 maggio 2013).
- ^ Cannes, Skoonheid sconvolge la platea - Nigrizia.it, su nigrizia.it. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su skoonheid.com.
- (EN) Skoonheid, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) Skoonheid, su AllMovie, All Media Network.
- (EN) Beauty (Skoonheid), su Rotten Tomatoes, Fandango Media, LLC.
- (EN, ES) Skoonheid, su FilmAffinity.
- (EN) Skoonheid, su Box Office Mojo, IMDb.com.
- (EN) Skoonheid, su BFI Film & TV Database, British Film Institute (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2018).
- sito ufficiale, su skoonheid.com.
- Festival de Cannes, su festival-cannes.fr.
- articolo di critica su Nigrizia, su nigrizia.it. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2011).
- recensione su Liberation, su next.liberation.fr. URL consultato il 18 agosto 2011 (archiviato dall'url originale il 5 agosto 2011).