Sol Plaatje

Sol Plaatje ca. 1900

Solomon Tshekisho Plaatje (9 ottobre 187619 gennaio 1932) è stato uno scrittore sudafricano.

Intellettuale di etnia tswana, ha lasciato scritti documentari e narrativi di grande rilievo. La sua opera principale è il romanzo Mhudi, il primo in lingua inglese scritto da un sudafricano di colore.

Sol Plaatjie veniva da una grande famiglia barolong di antiche tradizioni, era poliglotta e appassionato studioso di problemi linguistici e letterari (compilò, insieme al linguista anglosassone Webster, un dizionario tswana-inglese, e tradusse cinque drammi di Shakespeare in lingua tswana), ma anche un intellettuale di eccezionale statura e un politico attivo e originale. Ancora giovane, fu stenografo, interprete e traduttore presso i tribunali coloniali, poi entrò nel giornalismo e fondò giornali in lingue africane. Nel 1912, all'indomani della guerra anglo-boera e della totale presa di potere da parte della Gran Bretagna, fu tra i fondatori dell'attuale African National Congress (Anc), di cui divenne il primo segretario generale. Si batté contro il razzismo e la discriminazione e per la solidarietà dei popoli oppressi, in collegamento con i leader neri allora attivi negli Stati Uniti, dove si recò a raccogliere solidarietà per i popoli dell'Africa australe.

Consapevole della propria statura intellettuale, dialogava con i grandi personaggi suoi contemporanei; era amico e ammiratore di Olive Schreiner, autrice di Storia di una fattoria africana (1883). Ha scritto altre due importanti opere narrative, sempre in lingua inglese: il Boer War Diary (storia dell'assedio di Mafeking durante la guerra anglo-boera; pubblicato 40 anni dopo la morte) e Native Life in South Africa, importante e appassionata difesa delle civiltà africane.

immagine del nastrino non ancora presente
«Per l'aver dedicando la sua vita adulta alla causa del ripristino della dignità dei sudafricani oppressi e per l'eccezionale contributo alla lotta per un libero e democratico Sudafrica»
— 16 giugno 2004[1]
  • Boer War Diary (intorno al 1900)
  • The Essential Interpreter (intorno 1909)
  • Mhudi (1913), Milano, Baldini Castoldi Dalai, 2010 - traduzione di Michela Canepari
  • *Native Life in South Africa (1914)
  • Sechuana Proverbs with Literal Translations and their European Equivalents (1916)
  • A Sechuana Reader in International Phonetic Orthography (1916)
  • Bantu Folk-Tales and Poems

Traduzioni da Shakespeare

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Altri progetti

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Collegamenti esterni

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  • Nigrizia.it: "Mhudi, un classico già post-coloniale" [collegamento interrotto], su nigrizia.it.
Controllo di autoritàVIAF (EN68937922 · ISNI (EN0000 0001 0911 853X · LCCN (ENn50020411 · GND (DE118792466 · BNF (FRcb119850101 (data) · J9U (ENHE987007462887505171