Stephen Kerr
Stephen Kerr | |
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Parlamentare del Regno Unito | |
Durata mandato | 9 giugno 2017 – 6 novembre 2019 |
Predecessore | Steven Paterson |
Successore | Alyn Smith |
Legislatura | 57° |
Collegio | Stirling |
Sito istituzionale | |
Dati generali | |
Suffisso onorifico | MP |
Partito politico | Conservatore |
Università | Università di Stirling |
Stephen Charles Kerr (Dundee, 26 settembre 1960) è un politico britannico del Partito Conservatore, parlamentare per Stirling dal 2017 al 2019.[1] È stato battuto da Alyn Smith nelle elezioni generali britanniche del 2019.[2].
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kerr è nato a Dundee nel 1960 e cresciuto in un'area comune a Forfar, Angus. Ha frequentato una scuola elementare locale e, successivamente, la Forfar Academy. Ha lasciato la scuola a 16 anni per lavorare in una banca. Dopo essere tornato come missionario per La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni a Londra, si è laureato all'Università di Stirling con lode in economia. La carriera di Kerr è stata ampiamente spesa lavorando nel mondo degli affari, principalmente nelle vendite e nel marketing. Prima della sua elezione, era a capo dei team di vendita di Kimberly-Clark nel Regno Unito, in Irlanda e in Francia. Lui e sua moglie Yvonne si sono sposati nel 1983 e sono genitori di quattro figli. Hanno vissuto a Bridge of Allan dagli anni '80.
È stato candidato al Partito Conservatore per Stirling alle elezioni generali del 2005 e 2015, dove ha perso la prima volta contro i Laburisti, e la seconda volta contro il Partito Nazionale Scozzese prima di ottenere il seggio nel 2017 con una ristretta maggioranza di 148 voti (0,3%) su Steven Paterson del Partito Nazionale Scozzese.
Ha firmato una lettera al Primo ministro il 16 febbraio 2018, fornendo suggerimenti su come la Gran Bretagna dovrebbe lasciare l'Unione europea.[3]
È membro della Chiesa di Gesù Cristo dei santi degli ultimi giorni, nella quale ha ricoperto diversi incarichi dal 2006[4] al 2013.[5][6]
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Stephen Kerr MP, su parliament.uk.
- ^ (EN) EXCLUSIVE: Stephen Kerr reflects on victory in shock general election | Brig Newspaper, su brignews.com, 25 aprile 2016. URL consultato il 2 giugno 2020.
- ^ (EN) Anushka Asthana, Tory MPs' hard Brexit letter to May described as ransom note, in The Guardian, 20 febbraio 2018.
- ^ (EN) The newly called are sustained, su deseretnews.com, 2 aprile 2006.
- ^ (EN) New General Authority Callings and Releases Announced, su newsroom.churchofjesuschrist.org, 6 aprile 2013.
- ^ (EN) UK to host 'once in a lifetime' LDS pageant - KSL.com, su ksl.com.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Stephen Kerr
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Profilo sul sito del Parlamento del Regno Unito, su members.parliament.uk.