Steven Kitshoff
Steven Kitshoff | |||||||||||||
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Dati biografici | |||||||||||||
Paese | Sudafrica | ||||||||||||
Altezza | 184 cm | ||||||||||||
Peso | 125 kg | ||||||||||||
Rugby a 15 | |||||||||||||
Ruolo | Pilone | ||||||||||||
Franchigia URC | Stormers | ||||||||||||
Carriera | |||||||||||||
Attività giovanile | |||||||||||||
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Attività provinciale | |||||||||||||
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Attività di club[1] | |||||||||||||
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Attività in franchise | |||||||||||||
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Attività da giocatore internazionale | |||||||||||||
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Palmarès internazionale | |||||||||||||
Vincitore | Coppa del Mondo 2019 | ||||||||||||
Vincitore | Coppa del Mondo 2023 | ||||||||||||
1. A partire dalla stagione 1995-96 le statistiche di club si riferiscono ai soli campionati maggiori professionistici di Lega Il simbolo → indica un trasferimento in prestito | |||||||||||||
Statistiche aggiornate al 2 giugno 2020 | |||||||||||||
Steven Kitshoff (Somerset West, 10 febbraio 1992) è un rugbista a 15 sudafricano che gioca nel ruolo di pilone nell'Ulster in United Rugby Championship. Ha vinto per due volte la Coppa del Mondo di rugby con il Sudafrica nel 2019 e nel 2023.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Kitshoff si formò come giocatore di rugby nelle giovanili di Western Province. Con lo stesso club esordì tra i professionisti durante un incontro con i Natal Sharks, valido come quarto di finale della Vodacom Cup 2011. Passato circa un mese, debuttò anche nel Super Rugby dopo che, nonostante la giovane età (19 anni) e la poca esperienza, il tecnico degli Stormers Allister Coetzee lo aveva incluso nella squadra per il torneo[1][2]. Nella stessa annata, scese in campo per la prima volta anche in Currie Cup vestendo la maglia di Western Province, compagine con cui vinse la competizione l'anno successivo. Dopo cinque stagioni giocate con la squadra di Città del Capo e con la relativa franchigia degli Stormers, nel febbraio 2015 annunciò il suo trasferimento nel club francese del Bordeaux Bègles, avvenuto al termine della Currie Cup di quell'anno[3]. In Francia disputo solo due annate, in quanto, nel marzo 2017, decise di ritornare in Sudafrica per dare priorità alla sua attività in nazionale firmando un doppio contratto con gli Stormers e con la federazione sudafricana[4]. A partire dal Super Rugby 2019 iniziò a vestire i gradi di capitano degli Stormers quando Siya Kolisi era assente[5].
A livello internazionale, Kitshoff fece parte della selezione sudafricana che vinse il Campionato mondiale giovanile di rugby 2012[6]. Il suo esordio con il Sudafrica avvenne nel giugno 2016 nell'ultimo incontro del tour estivo dell'Irlanda in terra africana[7]; successivamente disputò anche tutte le partite del The Rugby Championship 2016 e della finestra autunnale di amichevoli. Dopo 18 presenze, giocò il suo primo test come titolare negli Springboks contro la Nuova Zelanda in occasione dell'ultima giornata del The Rugby Championship 2017. Nelle stagioni internazionali 2017 e 2018 Kitshoff è sceso in campo in tutti gli incontri giocati dalla sua nazionale, segnando la sua prima meta nella sfida all'Italia del novembre 2017. Dopo aver preso parte al vittorioso The Rugby Championship 2019, fu convocato per la Coppa del Mondo di rugby 2019[8]. Nel corso della competizione iridata, giocò tutte le partite che portarono il Sudafrica a laurearsi campione del mondo.
Nel dicembre 2018 ha ottenuto la sua prima presenza con i Barbarians nella loro sfida contro l'Argentina[9].
Palmarès
[modifica | modifica wikitesto]- Coppe del mondo: 2
- Rugby Championship: 1
- United Rugby Championship: 1
- Stormers 2021-22
- Currie Cup: 1
- Western Province: 2012
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Duncan Johnstone, Stormers get stars back for Chiefs clash, in Stuff, Fairfax Media Ltd., 12 maggio 2011. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato il 24 dicembre 2018).
- ^ (EN) 2011 DHL Stormers squad announced, su thestormers.com. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato il 23 dicembre 2018).
- ^ (FR) Clément Mazella, Transfert Top 14 - Bordeaux-Bègles engage Steven Kitshoff, jeune pilier sud-africain, in Rugbyrama, 9 febbraio 2015. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato il 20 marzo 2016).
- ^ (EN) Steven Kitshoff: Why I'm heading back to SA, in Sport 24, 23 marzo 2017. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato il 24 marzo 2017).
- ^ (EN) Kitshoff takes over captain's armband from Kolisi, in IOL, Independent News & Media, 10 aprile 2019. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato l'11 aprile 2019).
- ^ (EN) Goosen, Kitshoff, Du Toit nucleus of powerful SA U20 JWC squad, su sarugby.co.za, 25 aprile 2012. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2016).
- ^ (EN) Squad of 31 ushers in new era of Springbok rugby, su sarugby.co.za, 28 maggio 2016. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato dall'url originale il 31 maggio 2016).
- ^ (EN) Springbok Rugby World Cup squad blend is #StrongerTogether, su sarugby.co.za, 26 agosto 2019. URL consultato il 2 giugno 2020 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2020).
- ^ Tommaso Benvenuti titolare nei Barbarians a trazione sudafricana, su rugbymeet.com, 29 novembre 2018. URL consultato il 23 dicembre 2018 (archiviato il 23 dicembre 2018).
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Steven Kitshoff
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Statistiche di Steven Kitshoff nei Barbarians, su barbarianfc.co.uk, Barbarian Football Club.
- (EN) Statistiche di Steven Kitshoff, su sarugby.co.za, SARU.
- (EN) Statistiche di Steven Kitshoff nelle competizioni europee, su epcr-admin.soticcloud.net, EPCR.
- (FR) Statistiche di club di Steven Kitshoff, su itsrugby.fr, It’s Rugby S.A.R.L..
- (EN) Statistiche internazionali di Steven Kitshoff, su espn.co.uk, ESPN Sports Media Ltd.