T-Systems
T-Systems | |
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Stato | Germania |
Forma societaria | Sussidiaria |
Fondazione | 2000 |
Sede principale | Francoforte sul Meno |
Gruppo | Deutsche Telekom |
Persone chiave | Reinhard Clemens (CEO) |
Settore | Servizi IT |
Prodotti | IT, Business consulting e servici di outsourcig |
Sito web | www.t-systems.de/ |
T-Systems è una multinazionale tedesca di servizi IT e consulenza con sede a Francoforte. Fondata nell'ottobre del 2000, appartiene al gruppo Deutsche Telekom.
A partire dal 2012, T-Systems è la più grande società tedesca e una delle più grandi società europee di servizi IT, al servizio dei clienti come la WestLB, Old Mutual[1], di Daimler, Volkswagen, Royal Dutch Shell, Sanlam, Murray & Roberts[2], BP, TUI AG, Philips, MAN SE, Airbus, E.ON.[3] e British American Tobacco[4].
La società opera in più di 20 paesi e impiega circa 50.000 persone in tutto il mondo circa (2013), tra i quali circa 27.000 in Germania e 27.000 all'esterno.
Filiali Italiane
[modifica | modifica wikitesto]T-Systems Italia era la più grande filiale in Italia prima della cessione a Engineering.
Gestiva l'Information Technology e le Telecomunicazioni (ICT) di gruppi multinazionali ed istituzioni pubbliche. La sede legale e amministrativa era a Vicenza.
Nel 2009 la filiale italiana incontra un momento di crisi. Per mantenere l'occupazione dei circa 470 dipendenti "viene avviato un contratto di Solidarietà e successivamente (2011) una procedura di mobilità per 130 lavoratori che, grazie alle trattative sindacali, è trasformata in esodo volontario per 71 dipendenti.''[5]. Successivamente nei giornali appaiono voci di una cessione della filiale italiana. Inizialmente la società tedesca esclude di voler cedere la filiale. Ma "disattendendo l'accordo firmato a fine 2011, che garantiva stabilità occupazionale fino a tutto il 2014, la società annuncia nel luglio 2011 l'intenzione di vendere la filiale italiana e ad ottobre che una parte degli occupati e una parte di dirigenti, risultano in esubero".[5]
Nel 2012 la conferma della vendita, dopo diverse smentite da parte di Deutsche Telekom, è arrivata a luglio. L'offerta di acquisto finale proviene da Engineering, azienda italiana attiva nel settore della consulenza e dei servizi IT.
Nel 2013 Engineering e T-Systems International Gmbh perfezionato l'accordo attraverso il quale Engineering ha acquisito 1 milione di azioni di T-Systems S.p.A., equivalenti al 100% del capitale sociale della società. La denominazione sociale della società cambia da T-Systems Italia a Engineering.mo.[6]
T-Systems Spring Italia è l'attuale filiale in Italia di T-Systems, operativa solo sul mercato delle telecomunicazioni. Alla fine del 2015, T-Systems Spring Italia viene rinominata T-Systems Italia.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Outsourcing-Deal mit Old Mutual | T-Systems, su t-systems.de. URL consultato il 29 aprile 2015.
- ^ Martin Czernowalow, T-Systems snares R1.8bn Old Mutual deal, su itweb.co.za. URL consultato il 29 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 30 maggio 2008).
- ^ An HP und T-Systems: Eon macht milliardenschweres Outsourcing perfekt - computerwoche.de, su computerwoche.de. URL consultato il 29 aprile 2015.
- ^ BAT: Big deal for cloud computing | T-Systems, su t-systems.com. URL consultato il 29 aprile 2015 (archiviato dall'url originale il 9 agosto 2014).
- ^ a b T-Systems Italia, sit-in all'ambasciata tedesca di Roma
- ^ Engineering, perfezionata acquisizione di T-Systems Italia
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su T-Systems
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Sito ufficiale, su t-systems.de.
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