Torre di Mosto

Torre di Mosto
comune
Torre di Mosto – Veduta
Torre di Mosto – Veduta
Localizzazione
StatoItalia (bandiera) Italia
Regione Veneto
Città metropolitana Venezia
Amministrazione
SindacoMaurizio Mazzarotto (centro destra) dal 22-9-2020
Territorio
Coordinate45°41′N 12°43′E
Altitudinem s.l.m.
Superficie38 km²
Abitanti4 783[2] (30-4-2023)
Densità125,87 ab./km²
FrazioniSant'Anna di Boccafossa, Staffolo
Località: Sant'Elena, Senzielli, Tezze[1]
Comuni confinantiCaorle, Ceggia, Cessalto (TV), Eraclea, San Donà di Piave, San Stino di Livenza
Altre informazioni
Cod. postale30020
Prefisso0421
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT027041
Cod. catastaleL267
TargaVE
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[3]
Cl. climaticazona E, 2 649 GG[4]
Nome abitantitorresani
Patronosan Martino di Tours
Giorno festivo11 novembre
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Torre di Mosto
Torre di Mosto
Torre di Mosto – Mappa
Torre di Mosto – Mappa
Posizione del comune di Torre di Mosto nella città metropolitana di Venezia
Sito istituzionale

Torre di Mosto (Tore de Mosto in veneto) è un comune italiano di 4 783 abitanti[2] della città metropolitana di Venezia in Veneto.

Periodo romano

[modifica | modifica wikitesto]

In epoca romana il territorio di Torre di Mosto era quasi totalmente paludoso, in quanto vi si estendeva un sistema di acquitrini, che metteva in comunicazione le lagune di Venezia e di Caorle. Lungo il limitare delle lagune transitava la strada consolare via Annia, costruita nel 131 a.C. per collegare Roma ad Aquileia.

Attorno al V secolo, nel periodo delle invasioni barbariche, fu costruita lungo il Livenza una torre difensiva, dalla quale il paese prese il nome[5].

Medioevo e epoca veneziana

[modifica | modifica wikitesto]

Fu proprio la discesa dei longobardi a determinare la fuga degli abitanti da Oderzo verso le più sicure lagune. In questo periodo fu fondata Heraclia (presso l'attuale Cittanova di Eraclea), uno dei più importanti centri dell'antico Ducato di Venezia.

Già qualche secolo più tardi Heraclia cominciò a decadere, sia per le continue esondazioni di Piave e Livenza, sia per l'ascesa della nascente Venezia. In questo periodo si andò a formare Torre, un piccolo borgo di contadini nei pressi del fortilizio romano dove già esisteva un'antica cappella dedicata a san Martino di Tours.

Nel 1411 il villaggio e la torre furono distrutti durante l'invasione degli Ungari. Vennero però ricostruiti su iniziativa dei patrizi da Mosto, da cui il paese trasse la specifica.

Nel periodo successivo, tuttavia, Torre di Mosto rimase un povero villaggio rurale ai margini delle paludi. La popolazione conduceva un'economia di sussistenza, duramente provata dalla malaria e dalle inondazioni del Livenza[5].

Epoca contemporanea

[modifica | modifica wikitesto]

Fu solo con l'arrivo degli Austriaci, nel 1815, che si diede avvio alla sistemazione del territorio, con la messa in sicurezza degli argini e lo sviluppo della navigazione fluviale. Con l'avvento del Regno d'Italia furono attuate le opere di bonifica, iniziate nel 1871 e completate nel primo dopoguerra.

I lavori restituirono all'agricoltura più di tremila ettari di terreno, creando lavoro e prosperità. Ma nel secondo dopoguerra la meccanizzazione agricola provocò una riduzione della manodopera e un'emorragia di abitanti. A partire dagli anni 1970, con lo sviluppo dell'industria e dei servizi, la popolazione è tornata a crescere[5].

Lo stemma del comune di Torre di Mosto è stato riconosciuto con DPCM dell'11 novembre 1952.[6]

«D'argento, alla torre di rosso, vista di spigolo, aperta di due pezzi e finestrata di otto, posti 2, 4, 2, del campo, bugnata, merlata alla guelfa di dieci pezzi, cimata da una banderuola bifida di rosso, fondata sopra un ristretto di campagna. Ornamenti esteriori da Comune.»

Il gonfalone, concesso con decreto del presidente della Repubblica del 12 settembre 1953, è un drappo partito di bianco e di rosso.[7]

Monumenti e luoghi di interesse

[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica

[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[8]

Il video di maggior successo del rapper di San Donà di Piave Lil Angel$, Estate, è stato girato tra Torre di Mosto e Jesolo. In particolare, le riprese sono state svolte nel campetto del paese. Il video su YouTube ha raggiunto quasi 6 milioni di visualizzazioni dalla data di pubblicazione, 12 anni fa.[9]

Amministrazione

[modifica | modifica wikitesto]

Sul sito del Ministero dell'Interno sono disponibili i dati di tutte le elezioni amministrative di Torre di Mosto dal 1985.[10]

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
6 settembre 1985 29 giugno 1990 Venerino Tamai DC Sindaco
29 giugno 1990 24 aprile 1995 Venerino Tamai DC Sindaco
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Venerino Tamai Centro Sindaco
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Venerino Tamai Lista civica Sindaco
14 giugno 2004 24 agosto 2004 Aldo Giuseppe Lucchese Lista civica Sindaco [11]
5 aprile 2005 30 marzo 2010 Alessandra Cigana Centro-sinistra - Liste civiche Sindaco
30 marzo 2010 1º giugno 2015 Camillo Paludetto Centro-destra - Liste civiche Sindaco
1º giugno 2015 22 settembre 2020 Giannino Geretto Lista civica Sindaco
22 settembre 2020 attualmente in carica Maurizio Mazzarotto Centro-destra - Liste civiche Sindaco
  1. ^ Comune di Torre di Mosto - Statuto.
  2. ^ a b Bilancio demografico mensile anno 2023 (dati provvisori), su demo.istat.it, ISTAT.
  3. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  4. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  5. ^ a b c La storia, su torredimosto.it, Comune di Torre di Mosto. URL consultato il 9 dicembre 2017 (archiviato dall'url originale il 9 dicembre 2017).
  6. ^ Torre di Mosto, su Archivio Centrale dello Stato. URL consultato il 17 maggio 2022.
  7. ^ Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Torre di Mosto, su ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città. URL consultato il 27 settembre 2024.
  8. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  9. ^ Filmato audio Lil Angel$ - Estate (ft Gioker & Ben-J), su YouTube. URL consultato il 20 ottobre 2023.
  10. ^ Storia amministrativa dell'ente, su amministratori.interno.it, Ministero dell'Interno. URL consultato il 31 maggio 2017.
  11. ^ Dimissioni dopo 2 mesi.

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
  Portale Veneto: accedi alle voci di Wikipedia che parlano del Veneto
Controllo di autoritàVIAF (EN235254154 · LCCN (ENno2011059626