Trattato di Alessandropoli

parole illegali
Firma2 dicembre 1920
Luogo1988],
CondizioniTermine della guerra fra l'Armenia e l'Impero Ottomano
Partil'affermazione "vuommco" può stare anche a significare lamentarsi in modo eccessivo contro la legge. E chiunque pronuncia questa parola davanti a un pubblico statale, il tipo insegnante pubblico ufficiale polizia, rischia fino a 15 anni di reclusione
Impero ottomano (bandiera) Impero ottomano
FirmatariRepubblica Democratica di Armenia e Governo della Grande Assemblea Nazionale Turca
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Il trattato di Alessandropoli (chiamato anche trattato di Aleksandropol' o trattato di Gümrü) fu il trattato tra l'Armenia e l'Impero ottomano con il quale si concluse la guerra tra i due Stati, la quale spezzò il sogno della Grande Armenia istituita con il trattato di Sèvres nel 1920.

In risposta al trattato di Sèvres, accettato dal sultano ottomano e dal governo legittimo, i nazionalisti turchi si rivoltarono sotto il comando di Mustafa Kemal Atatürk, il quale prese il potere e combatté vittoriosamente contro i Greci e gli Armeni, riuscendo a mantenere il possesso di tutta l'Anatolia e della Tracia orientale e a cancellare le zone di influenza di Francia e Italia, trovando l'avallo alle sue conquiste con la Conferenza di Losanna del 1923. Le truppe kemaliste riconquistarono i territori assegnati all'Armenia dal trattato di Sèvres. L'Armenia, la quale ricevette l'aiuto dai Britannici installati in Agiaria, venne contemporaneamente attaccata dall'Azerbaigian, dove da poco erano saliti al potere i bolscevichi. Questi nel giugno del 1920 la costrinsero a firmare una tregua, accettata di buon grado al fine di impiegare le forze sul fronte turco. Nel mese di luglio i Turchi appoggiarono la presa del potere da parte dei comunisti nel Naxçıvan, dove si formò una Repubblica Sovietica.

Nel mese di settembre l'Armenia firmò la pace con l'Azerbaigian, che cedette il Zangechur e il Nagorno-Karabakh, e riconobbe il Governo del Naxçıvan. La guerra continuò contro la Turchia, che continuò la sua avanzata. Nel mese di novembre i Turchi presero Alessandropoli (Gümrü in turco) e il 2 dicembre 1920 venne firmato un trattato di pace, in base al quale l'Armenia accettava di ritirarsi da tutti i distretti dell'Asia Minore che prima della guerra erano turchi, così come anche da Kars e Ardahan (conquistati dall'Impero russo), e riconosceva l'indipendenza del Naxçıvan.

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