Uadjmose

Uadjmose
Copia di un rilievo raffigurante il principe Uadjmose seduto sulle ginocchia del suo precettore Paheri. Disegno di Karl Richard Lepsius.
Principe d'Egitto
In caricaprima metà del XV secolo a.C.
Nascita1514/1513 a.C. circa[1]
Morteante 1493 a.C.
DinastiaXVIII dinastia egizia
PadreThutmose I
MadreAhmose? Mutnofret?
ReligioneReligione egizia

Uadjmose (1514/1513 a.C. circa[1] – ante 1493 a.C.) è stato un principe egizio della XVIII dinastia.

Uadjmose nacque probabilmente pochi anni prima che suo padre Thutmose I (ca. 1506 - 1493 a.C.; dibattuto) fosse incoronato faraone. Il suo nome significa "Nato da Uadjet". Aveva un fratello di nome Amenmose; l'identità della loro madre è dibattuta. Se figli della regina Ahmose, sarebbero stati pienamente fratelli di Hatshepsut (ca. 1479 - 1458 a.C.) e Nefrubiti[2]. D'altronde, potrebbe essere stato figlio della regina Mutnofret e quindi fratello di Thutmose II (ca. 1493 - 1479 a.C.)[3].

Uadjmose fu raffigurato nella tomba del suo precettore Paheri, a El-Kab, da bambino, seduto sulle gambe di Paheri. Si ritiene che sia premorto al padre[2]. Uadjmose e un altro principe di nome Ramose sono menzionati nella cappella funeraria, a Tebe, di re Thutmose I, dove compare anche la regina Mutnofret[3]. Tale cappella fu probabilmente eretta nel corso del regno di Thutmose II, nei pressi del sito che fu successivamente occupato dal Tempio mortuario di Thutmose IV e dal Ramesseum. Vi fu inoltre rinvenuta una statua della regina Mutnofret, aumentando le possibilità che fosse sua madre[2].

Il suo nome compare inscritto all'interno di cartigli, piuttosto insolito per un principe[4].

  1. ^ a b Christiane Desroches Noblecourt, La regina misteriosa, Sperling & Kupfer, Milano, 2003, ISBN 88-200-3569-3. p. 2.
  2. ^ a b c Aidan Dodson & Dyan Hilton: The Complete Royal Families of Ancient Egypt. Thames & Hudson, 2004, ISBN 0-500-05128-3 pp.130-131,140.
  3. ^ a b Tyldesley, Joyce. Chronicle of the Queens of Egypt. Thames & Hudson. 2006, p. 91, ISBN 0-500-05145-3
  4. ^ Dodson & Hilton, p.25.

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