Umberto Mondio
Umberto Mondio | |
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Commissario Prefettizio dell'amministrazione provinciale di Catania | |
Durata mandato | 19 ottobre 1946 – 28 maggio 1947 |
Prefetto della provincia di Rovigo | |
Durata mandato | 11 ottobre 1951 – 1º gennaio 1953 |
Prefetto di Latina | |
Durata mandato | 7 gennaio 1953 – 24 ottobre 1954 |
Prefetto di Salerno | |
Durata mandato | 25 ottobre 1954 – 18 ottobre 1961 |
Prefetto della provincia di Parma | |
Durata mandato | 19 ottobre 1961 – 1966 |
Umberto Mondìo Landi (Messina, 2 gennaio 1902 – Roma, 10 giugno 1981) è stato un prefetto italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nato a Messina nel 1902 da Guglielmo Mondìo Tricomi (1862-1960), medico e docente universitario, e da donna Antonietta Landi (1872-1937), Umberto Mondìo Landi apparteneva ai Mondìo, un'agiata famiglia dell'aristocrazia messinese.
Dal 19 ottobre 1946 al 28 maggio 1947, in qualità di commissario prefettizio, resse la Provincia di Catania. Dall'11 ottobre 1951 al 1º gennaio 1953 fu Prefetto della provincia di Rovigo[1] e appena insediato si trovò a dover fronteggiare l'emergenza dell'Alluvione del Polesine del novembre 1951. Il 7 gennaio 1953 fu nominato Prefetto di Latina e mantenne tale incarico fino al 25 ottobre 1954, data in cui fu nominato Prefetto di Salerno[2], residenza presso la quale rimase fino al 1961. Successivamente, dal 19 ottobre 1961 fino al 1966 fu Prefetto della provincia di Parma.
Nel 1956 fu nominato Cavaliere Magistrale dello S.M.O.M. e poi Commendatore con placca dell'Ordine vaticano di San Gregorio Magno. Durante la sua carriera ebbe numerosi riconoscimenti tra i quali una medaglia d'argento al valor civile e tre medaglie d'oro rispettivamente per i Benemeriti della Cultura e dell'Arte, al merito della Sanità Pubblica ed al merito della Redenzione Sociale. Nel 1967 ebbe la nomina a Cavaliere di Gran Croce della Repubblica Italiana.
Morì a Roma nel 1981 e fu sepolto insieme alla moglie Iris Perico, deceduta circa vent'anni prima, nel cimitero comunale di San Felice Circeo. Umberto Mondìo era cugino in primo grado del politico messinese Michele Crisafulli Mondìo e cugino in secondo grado del giurista e politico Vincenzo Michele Trimarchi.
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]Ascendenza
[modifica | modifica wikitesto]Genitori | Nonni | Bisnonni | ||||||||
Pietro Mondìo La Corte | Paolo Mondìo Laudamo | |||||||||
Teresa La Corte dei Baroni di Ciuramini | ||||||||||
Prof. Guglielmo Mondìo Tricomi | ||||||||||
Giovanna Tricomi | Francesco Tricomi | |||||||||
Ninfa Gentile | ||||||||||
Cav. di Gr. Cr. Dr. Umberto Mondìo | ||||||||||
Gen. Antonio Landi | Gen. Francesco Landi | |||||||||
Raffaella De Marinis dei Principi di Ricigliano | ||||||||||
Antonietta Landi | ||||||||||
Maria La Spada | Paolo La Spada | |||||||||
Antonie Bette Minasi | ||||||||||