Uster
Uster città | |
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Localizzazione | |
Stato | Svizzera |
Cantone | Zurigo |
Distretto | Uster |
Amministrazione | |
Sindaco | Barbara Thalmann (PSS) dal luglio 2018 |
Lingue ufficiali | Tedesco |
Territorio | |
Coordinate | 47°20′58″N 8°43′09″E |
Altitudine | 464 m s.l.m. |
Superficie | 28,56 km² |
Abitanti | 34 319 (2016) |
Densità | 1 201,65 ab./km² |
Frazioni | vedi elenco |
Comuni confinanti | Fehraltorf, Gossau, Greifensee, Maur, Mönchaltorf, Pfäffikon, Seegräben, Volketswil |
Altre informazioni | |
Cod. postale | 8610 |
Prefisso | 044 |
Fuso orario | UTC+1 |
Codice OFS | 0198 |
Targa | ZH |
Cartografia | |
Sito istituzionale | |
Uster (toponimo tedesco) è un comune svizzero di 34 319 abitanti del Canton Zurigo, nel distretto di Uster del quale è capoluogo; ha lo status di città.
Geografia fisica
[modifica | modifica wikitesto]Il territorio di Uster comprende una parte del Lago di Greifen. Il territorio è per il 27% boschivo, per il 45% superficie agricola e per il 26% edificato[senza fonte].
Storia
[modifica | modifica wikitesto]La citazione più remota di Uster in documenti risale al 775[1], quando era un insediamento alemannico[senza fonte]. Nel 1869 le località di Wermatswil e Hintergasse, fino ad allora frazioni di Pfäffikon, furono assegnate al comune di Uster[1].
Monumenti e luoghi d'interesse
[modifica | modifica wikitesto]- Chiesa riformata, eretta nel 1824[1];
- Chiesa cattolica di Sant'Andrea, eretta nel 1884 e ricostruita nel 1963[1];
- Castello di Uster, eretto nel XIII secolo e ricostruito nel XVI secolo[1].
Società
[modifica | modifica wikitesto]Evoluzione demografica
[modifica | modifica wikitesto]È la terza maggiore città del cantone dopo la capitale Zurigo e Winterthur. L'evoluzione demografica è riportata nella seguente tabella[1]:
Abitanti censiti[2]
Etnie e minoranze straniere
[modifica | modifica wikitesto]Vi si registra una presenza di stranieri di oltre il 20%; nel 2012 il 78,03% della popolazione era svizzera, il 5,01% tedesca, il 3,87% italiana, l'1,68% portoghese[senza fonte].
Religione
[modifica | modifica wikitesto]La confessione cristiana più diffusa è quella riformata (45%) seguita da quella cattolica (32%). Un decimo della popolazione fa parte di altre confessioni cristiane o altre religioni e un decimo non si considera appartenente ad alcuna religione[senza fonte].
Geografia antropica
[modifica | modifica wikitesto]Quartieri
[modifica | modifica wikitesto]- Oberuster
- Kirchuster
- Niederuster
Frazioni
[modifica | modifica wikitesto]- Freudwil
- Nänikon
- Nossikon
- Riedikon
- Sulzbach
- Wermatswil
- Werrikon
- Winikon-Gschwader
Economia
[modifica | modifica wikitesto]Le 1350 aziende presenti in città forniscono circa 13 000 posti di lavoro. Uster è la sede di aziende come Uster Technologies (leader mondiale nei sistemi elettronici di misura e collaudo per l'industria tessile), Distrelec (importante distributore di elettronica, automazione e IT), la banca BSU (banca regionale), Zellweger Luwa (produttore di ventilatori e sistemi di condizionamento dell'aria) e Implant Design (produttore di protesi)[senza fonte].
Infrastrutture e trasporti
[modifica | modifica wikitesto]Nel territorio della città sono presenti due stazioni ferroviarie, Uster e Nänikon-Greifensee nei pressi della frazione di Nänikon; entrambe le fermate sono servite dai treni della rete celere di Zurigo.
La stazione di Uster si trova nel centro della città e vi si fermano i treni delle linee S9, S14, S15 e S5, che impiegano 14 minuti[senza fonte] per arrivare a Zurigo centrale. Nänikon-Greifensee si trova al confine con il comune di Greifensee e vi si fermano i treni delle linee S9 e S14.
Amministrazione
[modifica | modifica wikitesto]Ogni famiglia originaria del luogo fa parte del cosiddetto comune patriziale e ha la responsabilità della manutenzione di ogni bene ricadente all'interno dei confini del comune.
Gemellaggi
[modifica | modifica wikitesto]Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Uster
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Bruno Schmid, Uster, in Dizionario storico della Svizzera, 15 aprile 2014. URL consultato il 18 luglio 2018.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 133694426 · ISNI (EN) 0000 0001 1089 9767 · LCCN (EN) n80158585 · GND (DE) 4107491-9 · J9U (EN, HE) 987007564194905171 |
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