Vincenzo Mendaia
Vincenzo Mendaia | |
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Deputato del Regno d'Italia | |
Legislatura | XXII, XXIII, XXIV, XXV, XXVI |
Collegio | Chiaramonte, Potenza |
Dati generali | |
Titolo di studio | Laurea in giurisprudenza |
Università | Napoli |
Professione | Magistrato |
Vincenzo Mendaia (Roccanova, 30 agosto 1855 – Roccanova, 9 aprile 1924) è stato un magistrato e politico italiano.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Laureato in giurisprudenza a Napoli fin da giovanissimo si interessa ai suoi possedimenti terrieri. Le numerose visite sono finalizzate ad analizzare le condizioni del lavoro contadino in Basilicata. Per risolvere almeno in parte i problemi si candida alle elezioni del 1904. Fin dalla prima Legislatura si interessa delle acque, delle fognature e della viabilità della sua terra, e tenta anche di far giungere la ferrovia a Roccanova.
È ricordato principalmente per la disinfestazione dei vigneti devastati dalla filossera, l'istituzione a Roccanova di un'autostazione per le autolinee della zona, l'istituzione dell'ufficio del Registro e della Pretura di S. Arcangelo, le fontane pubbliche nel centro abitato e le prime fognature. Si adopera anche per la rete di illuminazione elettrica pubblica e privata.
Nel 1922 vota contro la fiducia al governo Mussolini.
Entrato nell'ordine giudiziario, magistrato per lunghi anni, è stato primo presidente della Corte d'appello di Firenze.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Personaggi, su arcomano.it. URL consultato il 17 giugno 2023.
- A 70 anni dalla morte Un ricordo dell'impegno dell'on.le Vincenzo Mendaia, su arcomano.it. URL consultato il 17 giugno 2023.
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Vincenzo Mendaia, su storia.camera.it.