Vladimir Donatovič Orlovskij

Vladimir Donatovič Orlovskij

Vladimir Donatovič Orlovskij[1] (in ucraino Володимир Донатович Орловський?, Volodymyr Donatovyč Orlovs'kyj; in russo Влади́мир Дона́тович Орло́вский?; Kiev, 1º febbraio 1842Genova, 19 febbraio 1914) è stato un pittore ucraino,[2] considerato il fondatore della scuola ucraina della pittura realista di paesaggi.[3] Visse nell'Impero russo ed è talvolta indicato come "russo"[4].

Raccolta, 1882, Museo nazionale d'Arte dell'Ucraina.

Il paesaggista Vladimir Donatovič Orlovskij nacque a Kiev, dove ricevette le sue prime lezioni di disegno in una scuola locale.[5] Dopo di che si trasferì a San Pietroburgo per frequentare l'Accademia russa di belle arti (1861-1868),[6][7][8][9] visitando molte località della Russia europea.[6] Per gli studi e le sue opere, lo studente Orlovskij ottenne due medaglie d'argento e una piccola medaglia d'oro.[5] Concluse l'accademia presentando tre paesaggi della Crimea, vincendo una medaglia d'oro e una trasferta di perfezionamento artistico di tre anni in Europa.[6]

In seguito Orlovskij studiò in Francia, Svizzera e in Italia.[5][6][7][8][9] Al suo ritorno in patria, viaggiò in Russia, portando schizzi e dipinti dai suoi viaggi. Dal 1874, Orlovskij diventò un membro dell'accademia,[6][7][9] e dal 1878 insegnò pittura di paesaggio e fece parte del consiglio di amministrazione dell'Accademia russa di belle arti.[5][6][7][9] Nel 1886 tornò in Ucraina, dove fondò e insegnò la Scuola d'arte di Kiev.[7]

Poiché Orlovskij si allontanò gradualmente dallo stile accademico, le sue opere si caratterizzarono per una composizione più naturale, linee più sicure e una colorazione più fine.[7] Le sue tele con vista sui dintorni di San Pietroburgo, della Piccola Russia, della Russia centrale e del Caucaso del Nord furono esposte in mostre nazionali e internazionali. Molta attenzione Orlovskij dedicò allo sviluppo delle belle arti e dell'educazione artistica nel paese.[5]

Le sue opere sono conservate e presentate oggi in molti musei, mostrando agli amanti della pittura esempi del paesaggio russo della seconda metà del XIX secolo.[5] Tra le sue opere si ricordano Semina, 1874; Nella steppa, 1874; Pozzuoli presso Napoli, 1876; Case contadine in un giorno d'estate, 1879; Villaggio, 1879; Raccolta, 1882; Porto, 1890.[9]

  • Semina, 1874;
  • Nella steppa, 1874;
  • Pozzuoli presso Napoli, 1876;
  • Case contadine in un giorno d'estate, 1879;
  • Villaggio, 1879;
  • Raccolta, 1882;
  • Porto, 1890.
  1. ^ Orlovskij, Vladimir Donatovič, in Treccani.it – Enciclopedie on line, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
  2. ^ Jeffrey Gross e Eugenie Harris Gross, The Soviet Union: A Guide for Travelers, Harper & Row, 1977.
  3. ^ (EN) Roman Adrian Cybriwsky, Along Ukraine's River: A Social and Environmental History of the Dnipro, Central European University Press, p. 134.
  4. ^ Christina Lodder, Celebrating Suprematism: New Approaches to the Art of Kazimir Malevich, Brill, 2018, p. 246.
  5. ^ a b c d e f (RU) Vladimir Donatovic Orlovskij, su artsait.ru. URL consultato il 2 maggio 2019.
  6. ^ a b c d e f (RU) Vladimir Donatovic Orlovskij, su artpoisk.info. URL consultato il 2 maggio 2019.
  7. ^ a b c d e f (EN) Vladimir Orlovskij, su encyclopediaofukraine.com. URL consultato il 2 maggio 2019.
  8. ^ a b (UK) Classici e moderatori, su dt.ua. URL consultato il 2 maggio 2019 (archiviato dall'url originale il 25 dicembre 2009).
  9. ^ a b c d e Vladimir Donatovic Orlovskij, in le muse, VIII, Novara, De Agostini, 1967, p. 422.
  • (RU) Igor' Viktorovič Dolgopolov, I maestri e i capolavori, Mosca, 1987.
  • (RU) A. Kiselev, Vladimir Orlovskij, San Pietroburgo, 2013.
  • (EN) John Milner, A dictionary of Russian and Soviet artists 1420-1970, Woodbridge, Antique Collectors' Club, 1993, SBN IT\ICCU\BVE\0043949.
  • Giuseppe Morello (a cura di), Il lavoro dell'uomo da Goya a Kandinskij, Milano, Fabbri Editori, 1991, copertina, p. 337, SBN IT\ICCU\RAV\0179129.
  • (UK) Igor Šarov, Artisti dell'Ucraina: 100 nomi nelle arti visive Artek, Artek, 2007.
  • (RU) Vladimir Donatovič Orlovskij, in Dizionario Enciclopedico Brockhaus ed Efron, San Pietroburgo, 1907.

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