Wolfgang van Halen
Wolfgang van Halen | |
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Wolfgang van Halen nel 2023 | |
Nazionalità | Stati Uniti |
Genere | Hard rock Heavy metal Thrash metal Speed metal |
Periodo di attività musicale | 2004 – in attività |
Strumento | Chitarra, basso, voce, batteria, tastiere |
Gruppi attuali | Mammoth WVH |
Gruppi precedenti | Van Halen |
Album pubblicati | 4 |
Studio | 3 |
Live | 1 |
Sito ufficiale | |
Wolfgang William Van Halen, detto Wolfie (Santa Monica, 16 marzo 1991), è un polistrumentista e cantautore statunitense, noto per essere stato il bassista dei Van Halen.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Wolfgang è figlio del celebre chitarrista Eddie van Halen e dell'attrice Valerie Bertinelli. Esordì nel mondo musicale nel 2004, intraprendendo alcune date del tour del gruppo del padre e dello zio in qualità di ospite.
In seguito Wolfgang entrerà nei Van Halen come membro effettivo alla fine del 2006, per sostituire il bassista Michael Anthony, appena uscito dal gruppo. Wolfgang esordirà come membro dei Van Halen nel settembre dell'anno successivo a Charlotte, in occasione della prima data del tour americano che segna il ritorno, dopo ventidue anni di assenza, del cantante David Lee Roth.
Dalla fine del 2012 è divenuto il bassista dei Tremonti, progetto solista del chitarrista Mark Tremonti (Alter Bridge, Creed). Agli inizi del 2017 ha abbandonato la formazione.[1]
A novembre 2020 pubblica il singolo Distance con il nome Mammoth WVH che anticipa il suo album solista, dove canta e suona tutti gli strumenti.
Discografia
[modifica | modifica wikitesto]Con i Van Halen
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – A Different Kind of Truth
- 2015 – Tokyo Dome Live in Concert (album dal vivo)
Con i Tremonti
[modifica | modifica wikitesto]Come Mammoth WVH
[modifica | modifica wikitesto]- 2020 – Distance (singolo)
- 2021 – Mammoth WVH
- 2023 – Mammoth II
Collaborazioni
[modifica | modifica wikitesto]- 2012 – Halestorm – The Strange Case Of... (cori nel brano Here's To Us)
- 2020 – Clint Lowery – God Bless the Renegades (batteria)
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ (EN) Chad Childers, Mark Tremonti Reveals Timeline for Next Tremonti Album, su loudwire.com, Loudwire, 21 febbraio 2017. URL consultato il 15 aprile 2018.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Wolfgang van Halen
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Sito ufficiale, su van-halen.com.
- (EN) Wolfgang Van Halen, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Wolfgang van Halen, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Wolfgang van Halen, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Wolfgang van Halen, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Wolfgang van Halen, su IMDb, IMDb.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 28145003608861340617 · ISNI (EN) 0000 0004 0655 4645 · Europeana agent/base/91474 · LCCN (EN) no2015162861 |
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