Étienne Martellange

Étienne Martellange (Lione, 22 dicembre 1569Parigi, 3 ottobre 1641) è stato un gesuita, architetto e pittore francese.

Membro della Compagnia di Gesù, lavorò alla costruzione di molti collegi e chiese dell'ordine di appartenenza. Gli si devono comunque anche numerose vedute di città e monumenti, accuratamente riprodotti, spesso privi dell'indicazione dell'autore. Questa estesa produzione grafica costituisce un'importante documentazione storica delle città francesi nel primo terzo del XVII secolo Molte delle sue piante e disegni sono conservati nel Gabinetto delle Stampe della Biblioteca nazionale di Francia e altre presso l'Ashmolean Museum di Oxford.

Opere principali[modifica | modifica wikitesto]

In particolare è stato l'architetto dei seguenti edifici:

  • Il collegio Enrico IV di La Flèche (oggi Quartiere Enrico IV del Prytanée national militaire) e della sua chiesa di San Luigi
  • la cappella di Sant'Anna e San Gioacchino del collegio dei gesuiti di Carpentras (oggi luogo d'esposizioni)
  • la cappella del Noviziato dei gesuiti San Luigi ad Avignone (oggi hôtel Cloître Saint Louis)
  • la cappella del Collegio dei gesuiti di Avignone (oggi Museo lapidario di Avignone)
  • la chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis di Parigi, rue Saint-Antoine, con François Derand
  • la cappella Saint-Louis del collegio dei gesuiti de Blois (oggi chiesa di San Vincenzo da Paola)
  • il collegio Sainte-Marie di Bourges (oggi Scuola nazionale superiore d'arte di Bourges)
  • la ricostruzione della cattedrale di Santa Croce di Orléans, prima di Jacques V Gabriel
  • la Cappella della Trinità di Lione
  • il collegio dei gesuiti di Moulins, attualmente Palazzo di Giustizia.
  • la cappella del collegio Saint-Thomas dei gesuiti di Rennes, costruita dal 1624 al 1651 (divenuta chiesa Toussaints nel 1803).
  • il collegio gesuita dei Godrans, Digione, divenuto Biblioteca municipale classificata di Digione
  • la cappella San Francesco Saverio del noviziato dei gesuiti di Parigi (Saint-Germain-des-Près), terminata nel 1642, oggi scomparsa.

Disegni[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (FR) Les nouvelles Provinciales, 1: Visages de la Provence, impr. strasbourgeoise, Jean Norbert, 1963, p. 14

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

(in lingua francese, salvo diverso avviso)

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Controllo di autoritàVIAF (EN64276416 · ISNI (EN0000 0000 8144 0235 · SBN PBEV030678 · BAV 495/69811 · CERL cnp00583642 · Europeana agent/base/53867 · ULAN (EN500003870 · LCCN (ENnr93020674 · GND (DE124984088 · BNF (FRcb14959153b (data) · WorldCat Identities (ENlccn-nr93020674