Étienne Tshisekedi
Étienne Tshisekedi | |
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Primo ministro della Repubblica Democratica del Congo | |
Durata mandato | 29 settembre 1991 – 1º novembre 1991 |
Presidente | Mobutu Sese Seko |
Predecessore | Mulumba Lukoji |
Successore | Bernardin Mungul Diaka |
Durata mandato | 15 agosto 1992 – 18 marzo 1993 |
Presidente | Mobutu Sese Seko |
Predecessore | Jean Nguza Karl-i-Bond |
Successore | Faustin Birindwa |
Durata mandato | 2 aprile 1997 – 9 aprile 1997 |
Presidente | Mobutu Sese Seko |
Predecessore | Kengo Wa Dondo |
Successore | Likulia Bolongo |
Dati generali | |
Partito politico | Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale |
Università | Università Lovanium |
Étienne Tshisekedi wa Mulumba (Luluabourg, 14 dicembre 1932 – Bruxelles, 1º febbraio 2017[1]) è stato un politico della Repubblica Democratica del Congo.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Fondatore e presidente dell'Unione per la Democrazia e il Progresso Sociale (UPDS), è stato Primo ministro della Repubblica Democratica del Congo (già Zaire) in tre diverse occasioni.
Tshisekedi è nato a Luluabourg (ora Kananga), nel Kasai-Occidentale il 14 dicembre del 1932. Ottenuta la laurea nel 1961 alla facoltà di giurisprudenza dell'Università di Lovanio a Leopoldville (ora Kinshasa), prese parte al governo di Mobutu ricoprendovi varie cariche fra gli anni sessanta e settanta. Tuttavia nel 1979 cominciò la sua protesta per la deriva del governo in carica verso la dittatura e la corruzione.
Nel 1980 fu rimosso da ogni carica che ricopriva in seno all'esecutivo e subì la detenzione per le sue posizioni critiche, che non accennò a temperare sotto il governo di Laurent Kabila, posizioni che gli valsero numerosi provvedimenti restrittivi della libertà individuale. Venne perciò definito da molti il Mandela del Congo.
Il 15 febbraio 1982, fu il cofondatore dell'UPDS, movimento del quale è stato a capo fino alla morte, e che forse può dirsi il più popolare in Congo, sebbene messo ai margini dagli ambienti governativi, specie per la sua linea che predica un cambiamento radicale nel solco della lotta non violenta e della democrazia. Alla guida gli è succeduto il figlio Felix Tshisekedi, che ha partecipato con successo alle elezioni presidenziali del 30 dicembre 2018[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Étienne Tshisekedi
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Tshisekedi, Étienne, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- (EN) Pat Bauer, Étienne Tshisekedi, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 177608783 · ISNI (EN) 0000 0003 5609 0757 · LCCN (EN) n89154001 · GND (DE) 1014572258 · BNF (FR) cb15098908w (data) |
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