ʿAbd al-Ḥakīm ʿĀmir

Muḥammad ʿAbd al-Ḥakīm ʿĀmir
in arabo محمد عبد الحكيم عامر?

Vicepresidente dell'Egitto
Durata mandato7 marzo 1958 –
30 settembre 1965
PresidenteGamāl ʿAbd al-Nāṣer
Predecessorecarica istituita
SuccessoreZakariyyā Muḥyi al-Dīn

ministro della Difesa dell'Egitto
Durata mandato31 agosto 1954 –
29 settembre 1962
Capo del governoGamāl ʿAbd al-Nāṣer
PredecessoreḤusayn al-Shāfiʿī
SuccessoreʿAbd al-Wahhāb al-Bashrī

Dati generali
UniversitàAccademia militare egiziana
Muḥammad ʿAbd al-Ḥakīm ʿĀmir
al-Ḥakīm ʿĀmir in uniforme nel 1955
NascitaAstal, 11 dicembre 1919
MorteIl Cairo, 14 settembre 1967 (47 anni)
Cause della morteSuicidio
Luogo di sepolturaAstal
Dati militari
Paese servitoEgitto (bandiera) Regno d'Egitto
Siria (bandiera) Repubblica Araba Unita
Libia (bandiera) Repubblica Araba d'Egitto
Forza armata Esercito egiziano
Anni di servizio1939 - 1967
GradoFeldmaresciallo
GuerreI guerra israelo-araba
Crisi di Suez
Guerra civile dello Yemen del Nord
Guerra dei Sei Giorni
Comandante diComandante in capo del comando militare congiunto di Egitto e Siria
Capo di stato maggiore generale delle Forze armate egiziane
DecorazioniEroe dell'Unione Sovietica
Studi militariAccademia militare egiziana
voci di militari presenti su Wikipedia

Muḥammad ʿAbd al-Ḥakīm ʿĀmir (IPA: [mæˈħæmmæd ʕæbdelħæˈkiːm ˈʕæːmeɾ]) (in arabo محمد عبد الحكيم عامر ?; Astal, 11 dicembre 1919Il Cairo, 14 settembre 1967) è stato un generale e politico egiziano.

ʿĀmer nacque ad Astal, nel Governatorato di Minya, l'11 dicembre del 1919. Dopo essersi diplomato presso l'Accademia Militare del Cairo, ricevette i gradi di ufficiale nel 1939.

ʿĀmer (a destra), Gamāl ʿAbd al-Nāṣer e Anwar al-Sadat, 1965

Prese parte alla guerra arabo-israeliana del 1948 e, in quell'occasione, divenne amico di Gamāl ʿAbd al-Nāṣer, con il quale poi, nel 1952, partecipò al golpe dei Liberi Ufficiali, organizzazione capeggiata da Muhammad Naguib e dallo stesso Gamāl ʿAbd al-Nāṣer, che abbatté la monarchia. Raggiunse sotto la presidenza di Nasser i più alti gradi dell'esercito, sino ad essere proclamato Feldmaresciallo.

Nel 1956, ʿĀmer fu nominato capo di Stato Maggiore. Condusse anche le forze egiziane contro Israele e le forze militari alleate anglo-francesi durante la crisi di Suez del 1956 e nel 1964 fu nominato primo vicepresidente di Gamāl ʿAbd al-Nāṣer e supremo comandante delle forze armate, col potere di comando assoluto per la durata di 60 giorni nel caso il presidente egiziano fosse stato gravemente impossibilitato ad agire o fosse stato ucciso.

Se nella guerra del Canale di Suez la posizione militare egiziana fu salvata dai veti incrociati degli Stati Uniti e dell'URSS, le cose andarono diversamente nel 1967. In entrambi i casi la responsabilità della sconfitta egiziana fu dovuta agli errori di ʿĀmer e alla corruzione dilagante nelle Forze Armate egiziane.

ʿĀmer, infatti - che già non brillava per competenze militari e che si dice non rifuggisse i piaceri di una vita comoda e privilegiata - aveva instaurato al loro interno un regime basato sulla fedeltà alla propria persona. Quando scoppiò la Guerra dei Sei Giorni i posti chiave dell'esercito egiziano erano occupati tutti dai suoi favoriti che erano giunti a quei posti per favoritismi e non per reale competenza.

La sua più grave responsabilità è di non aver adottato alcuna misura precauzionale, sottostimando la possibilità che Israele potesse operare un attacco preventivo all'Egitto dopo la chiusura da parte del raʾīs egiziano degli Stretti di Tiran, definita da Tel Aviv un casus belli.

L'incompetenza colpevole del ministro della guerra egiziano (che peraltro aveva ricevuto il 13 maggio 1964 l'onorificenza di Eroe dell'Unione Sovietica dal Cremlino, che aveva avviato dopo il 1956 un progressivo avvicinamento politico e militare al regime nasseriano, esasperato con gli USA per il mancato finanziamento da parte della Fondo Monetario Internazionale - la cosiddetta Banca Mondiale - del progetto per la costruzione dell'Alta Diga di Aswān) fu appunto quella di lasciare totalmente a terra la forza aerea egiziana, esponendola (come avvenne) alla pressoché totale distruzione da parte dell'aviazione militare israeliana.

Subito dopo la guerra del 1967 fu perciò destituito da Gamāl ʿAbd al-Nāṣer, malgrado la loro antica amicizia. Si dice avesse progettato in seguito un golpe contro il suo vecchio amico, forte del sostegno che aveva tra i militari. Scoperto venne fatto arrestare nell'agosto del 1967, unitamente a 50 altri ufficiali, per ordine di Gamāl ʿAbd al-Nāṣer stesso e messo di fronte all'alternativa se subire un processo o suicidarsi ed egli preferì la seconda soluzione.

Onorificenze egiziane

[modifica | modifica wikitesto]

Onorificenze straniere

[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]
Controllo di autoritàVIAF (EN45105857 · ISNI (EN0000 0001 0128 316X · LCCN (ENn85334129 · GND (DE119172208 · J9U (ENHE987007425800405171