8 Flora
8 Flora | |
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Orbita di 8 Flora. | |
Scoperta | 18 ottobre 1847 |
Scopritore | John Russell Hind |
Classificazione | Fascia principale |
Famiglia | Famiglia Flora |
Classe spettrale | S |
Designazioni alternative | Nessuna |
Parametri orbitali | |
(all'epoca 26 novembre 2005 (JD 2453700,5)) | |
Semiasse maggiore | 329,422 Gm (2,202 AU) |
Perielio | 277,995 Gm (1,858 AU) |
Afelio | 380,850 Gm (2,546 AU) |
Periodo orbitale | 1193,55 g (3,27 a) |
Velocità orbitale | |
Inclinazione sull'eclittica | 5,886° |
Eccentricità | 0,1561 |
Longitudine del nodo ascendente | 111,011° |
Argom. del perielio | 285,128° |
Anomalia media | 156,401° |
Par. Tisserand (TJ) | 3,641 (calcolato) |
Dati fisici | |
Dimensioni | 145×145×120 km |
Massa | ~3,6×1018 kg |
Densità media | ~2,7 g/cm³ |
Acceleraz. di gravità in superficie | 0,045 m/s² |
Velocità di fuga | 0,081 km/s |
Periodo di rotazione | 0,5363 g |
Temperatura superficiale | |
Albedo | 0,243 |
Dati osservativi | |
Magnitudine app. | 11,02 |
Magnitudine ass. | 6,49 |
8 Flora è un grande e brillante asteroide della Fascia principale.
Scoperta e nome
[modifica | modifica wikitesto]Flora fu scoperto da John Russell Hind il 18 ottobre 1847 grazie al telescopio da 7 pollici dell'osservatorio privato di George Bishop (di cui era direttore) al Regent's Park di Londra, Regno Unito. Fu il suo secondo asteroide scoperto, dopo 7 Iris.
Il nome Flora fu proposto da John Herschel, in onore di Flora, la dea latina dei fiori e dei giardini, sposa di Zefiro (personificazione del vento dell'ovest), madre della Primavera. Il suo equivalente greco è Chloris (che dà il nome a un altro asteroide, 410 Chloris).
Il simbolo astronomico originario di Flora () rappresenta un fiore.[1]
Caratteristiche
[modifica | modifica wikitesto]Le analisi della curva di luce indicano che il suo polo punta in direzione delle coordinate eclittiche (β, λ) = (16°, 160°) con un'incertezza di circa il 10°; ciò indica un'inclinazione assiale di 78°.
Flora è il corpo progenitore della Famiglia di asteroidi Flora, nonché il membro di gran lunga più grande con l'80% della massa totale di questa famiglia. Tuttavia, Flora si è quasi certamente distrutto nell'impatto (o impatti) che ha generato la famiglia, e si tratterebbe quindi di un aggregato gravitazionale di molti frammenti.
Lo spettro di Flora indica che la sua composizione superficiale è probabilmente una miscela di rocce silicate (tra cui piroxene e olivina) e di nichel e ferro allo stato metallico. Flora e generalmente l'intera famiglia Flora, sono indicato come candidati dei corpi progenitori delle meteoriti condriti L. Questo tipo di meteorite comprende circa l'86% di tutte quelle che colpiscono la Terra.
Curiosità
[modifica | modifica wikitesto]Il 25 marzo 1917, durante un'osservazione da Mosca, Flora fu confuso con la stella TU Leonis; la svista condusse alla classificazione di quest'ultima come una stella variabile cataclismica, nota come U Geminorum. L'errore fu scoperto. solo nel 1995[2].
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Report of the Council to the Twenty-eighth Annual General Meeting, in Monthly Notices of the Royal Astronomical Society, vol. 8, n. 4, 1848, p. 82, Bibcode:1848MNRAS...8...82., DOI:10.1093/mnras/8.4.57.
- ^ TU Leonis = (8) Flora: the non-existence of a U Geminorum star.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Supplemental IRAS Minor Planet Survey, su psi.edu. URL consultato il 16 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2006).
- Planetary Data System Small Bodies Node, lightcurve parameters, su psi.edu. URL consultato il 16 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 14 giugno 2006).
- L. D. Schmadel et al TU Leonis = (8) Flora: the non-existence of a U Geminorum star, Astronomy & Astrophysics, Vol. 312, p. 496 (1996).
- J. Torppa et al Shapes and rotational properties of thirty asteroids from photometric data (PDF) (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015), Icarus, Vol. 164, p. 346 (2003).
- G. A. Krasinsky et al Hidden Mass in the Asteroid Belt, Icarus, Vol. 158, p. 98 (2002).
- D. Nesvorný et al The Flora Family: A Case of the Dynamically Dispersed Collisional Swarm?, Icarus, Vol. 157, p. 155 (2002).
- IAUC 6174, su cbat.eps.harvard.edu.
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su 8 Flora
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) 8 Flora - Dati riportati nel database dell'IAU, su minorplanetcenter.net, Minor Planet Center.
- (EN) 8 Flora - Dati riportati nello Small-Body Database, su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory.
- (EN) Modello dedotto dalla curva di luce (PDF), su rni.helsinki.fi. URL consultato il 16 dicembre 2005 (archiviato dall'url originale il 6 novembre 2015).
- (EN) "Annuncio della scoperta di Flora", MNRAS 8 (1848) 82, su adsabs.harvard.edu.