Azienda Napoletana Mobilità

ANM
Logo
Logo
StatoItalia (bandiera) Italia
Forma societariaSocietà per azioni unipersonale
Fondazione1947 come ATAN a Napoli
Sede principaleNapoli
GruppoNapoli Holding
Persone chiave
SettoreTrasporto
ProdottiTrasporto pubblico
Fatturato 170 milioni[2] (2022)
Utile netto 2,4 milioni (2022)
Dipendenti1 949 (2024)
Sito webwww.anm.it

ANM (acronimo di Azienda Napoletana Mobilità) è una azienda pubblica controllata dalla municipalizzata Napoli Holding che gestisce il servizio di trasporto pubblico locale nella città di Napoli e nella circostante città metropolitana. L'azienda gestisce 2 linee della metropolitana partenopea, gran parte della rete autobus, la rete filoviaria, la rete tranviaria, i sistemi ettometrici, i parcheggi di scambio e la sosta tariffata del capoluogo campano.

Controlla una quota pari al 18,44 % del consorzio UnicoCampania e una quota del 12,92 % nell'Agenzia napoletana energia e ambiente (ANEA).[3]

Le origini dell'azienda risalgono all'affidamento di alcune strade ferrate, che composero il primo servizio di trasporto pubblico nella città di Napoli, alla belga Société Anonyme de Tramways Napolitains (SATN) nel 1875. Nel settembre 1918 il comune acquisì la gestione delle tranvie urbane mentre nel 1927 rilevò quelle extraurbane.

Negli anni successivi l'ente comunale affidò i servizi rilevati all'Azienda Tranviaria del Comune di Napoli (ATCN) che fu poi rilevata da Ente Autonomo Volturno negli anni '30.

In seguito all'attivazione della prima linea filoviaria a Posillipo nel 1947 il comune fondò l'Azienda Tranvie e Autofilovie Napoli (ATAN), trasformata in azienda speciale nel 1995 e ridenominata in Azienda Napoletana Mobilità (ANM). Il 30 marzo 2001 l'azienda fu trasformata in società per azioni.

Pochi anni dalla nascita della nuova azienda, furono create altre due aziende per suddividere la gestione generale del trasporto pubblico locale: l'azienda Metronapoli, per la gestione del servizio metropolitano e i servizi ettometrici, e l'azienda NapoliPark per la gestione dei parcheggi e della sosta tariffaria, lasciando cosi all'ANM, la gestione di autobus, filobus e tram.

Il 1º novembre 2013 fu portata a compimento la fusione per incorporazione, nuovamente in ANM, delle due aziende napoletane: Metronapoli[4] e NapoliPark.[5]

ANM per aumentare il parco mezzi d'autobus, usa in affitto vetture dell'EAV, l'Ente Autonomo Volturno, azienda di trasporto pubblico della Regione Campania. Qui un autobus EAV in esercizio dall'ANM sulla linea 143. (EAV, per il servizio su gomma, utilizza le livree rosso, bianco per bus urbani e azzurro, bianco per bus extraurbani, ulteriori varianti livree sono rosso, giallo per bus urbani e grigio, blu per bus extraurbani).

La forte crisi economica dell'azienda, risultata in 59 milioni di euro di perdite registrati nel bilancio del 2016, ha portato l'azienda a richiedere l'ammissione alla procedura di concordato preventivo nel dicembre 2017.[6] La domanda è stata accolta il 12 dicembre 2018[7] mentre il relativo decreto di omologa è stato depositato nel dicembre del 2019.

ANM gestisce 112 linee autobus[8]:

  • 80 linee urbane
  • 14 linee suburbane
  • 8 linee urbane notturne
  • 5 linee suburbane notturne
  • 5 linee speciali urbane
Lo stesso argomento in dettaglio: Rete filoviaria di Napoli.
  • 3 linee urbane
  • 1 linea suburbana
Lo stesso argomento in dettaglio: Rete tranviaria di Napoli.
  • 3 linee urbane

Metropolitana

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Metropolitana di Napoli.

Sistemi ettometrici

[modifica | modifica wikitesto]
Lo stesso argomento in dettaglio: Sistemi ettometrici di Napoli.

Scali mobili intermodali

[modifica | modifica wikitesto]
  • Scala mobile del Vomero (Tra P.za Fuga e Via Scarlatti)
  • Scala mobile del P.co Ventaglieri (Montesanto e P.za Gesù e Maria e P.za Mazzini)
  • Centro Direzionale Parcheggio P5, L3, T1, L1/L2, G1, T2 (2244 posti)
  • 2º Policlinico (210 posti)
  • Via dell'erba (250 posti)
  • Ponticelli (160 posti)
  • Monaldi (90 posti)
  • Maschio Angioino (120 posti)
  • M1 Frullone (668 posti)
  • M1 Chiaiano 1 - 2 (109 posti adiacente M1, 270 posti sottostante viadotto)
  • M1 Scampia (204 posti)
  • Pianura (220 posti, adiacente staz. EAV Circumflegrea)
  • Brin (1330 posti)
  • Bagnoli (330 posti auto e 100 posti moto)
  • Colli Aminei (240 posti)
  • Mancini (60 posti auto e 30 posti moto)
  • Aulisio
  • Grimaldi

Depositi e rimesse

[modifica | modifica wikitesto]
  • 3 rimesse (Carlo III, Cavalleggeri Aosta, Via Puglie)
  • 1 rimessa (Carlo III)
  • 1 rimessa (Corso San Giovanni a Teduccio)

Metro Linea 1

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1 officina a Piscinola

Metro Linea 6

[modifica | modifica wikitesto]
  • 1 rimessa a Mostra

Inoltre, 4 officine e 6 sottostazioni elettriche

Oltre alla prima livrea verde, poi alla ministeriale arancione, quest'ultima tuttora utilizzata su gran parte di autobus e filobus, fino ai primi anni 2000 anche su tram e funicolari, ad eccezione del tram vettura Peter Witt 1000 e degli Elettromotrici MN L.6 001-006 (prima di essere utilizzati per la metro M6) in livrea linea mare, ANM negli ultimi anni adotta le seguenti livree:

Autobus e Filobus: Arancione, arancione e azzurro

Tram Ansaldo: Grigio

Metro M1: Primi treni giallo e secondi treni grigio

Metro M6 e Funicolari: Bianco, giallo e blu

Modello Immatricolazione Lunghezza Motore In servizio dal
BredaMenarinibus Monocar 231 T001-T020 8/9 m Diesel ?
BredaMenarinibus Vivacity C101-C105 8 m Diesel
Euro 6
2016
M001-M010 9 m Diesel
Euro 5
2014
T021 8/9 m
T101-T135
U001-U005 8 m
V001-V008
Indcar Mobi P301-P313 7 m Diesel
Euro 6
2020
Irisbus Citelis C001-C009 10 m Iveco Cursor 8
Diesel
Euro 5
2010
V501-V541
Irisbus CityClass G001-G026 10,5 m Iveco Cursor
GNC
?
V401-V426 Diesel
Irisbus Europolis E001-E010 8/9 m Diesel ?
E101-E110
V201-V215 9 m
Menarinibus Citymood N061-N127 10,6 m Iveco Cursor 9
Diesel
Euro 6
2018 (N061-N116)

2020 (N117-N127 & N151-N190)

N151-N190
LM001-LM020 12 m GNC 2020
Mercedes-Benz Citaro V801-V844 12 m GNC 2008
N201-N220 10 m Diesel 2021
Otokar Centro P001-P011 6/7 m Diesel 2015
Otokar Kent N001-N012 12 m Diesel 2016
Iveco Urbanway LH001-LH008 12 m Ibrido-Elettrico 2021
NM001-NM013 10 m GNC

Mezzi d'epoca

[modifica | modifica wikitesto]

ANM ha restaurato il filobus Alfa Romeo 1000 Aerfer n. 8021, riportandolo alle condizioni degli anni sessanta.

A partire dal 2008, il tram tipo Peter Witt n. 1029, costruito dall'Officina Ferroviaria Meridionale nel 1930 e dotato di motori CGE CT139K nel 1979, è stato sottoposto a restauro filologico. Alla conclusione dei lavori, è stato presentato il 10 gennaio 2012.

Un filobus Alfa Romeo 1000 Aerfer (8035)
Tram del 1996 col sistema "asta e rotella"

L'azienda riporta un indice di disservizi elevato rispetto alla media nazionale, in particolare per quanto riguarda le linee della metropolitana e su gomma.

Un dossier dell'azienda del 2017 riportava che, in un periodo di quattro mesi, la linea 1 aveva subito in media un guasto o un'interruzione del servizio alla settimana.[9][10] A fine anno, la manutenzione fu completamente sospesa.[11]

Nel 2021 si è verificata in media un'interruzione ogni tre giorni per la linea 1 della metropolitana.[12] Vi è un indice sensibile di linee soppresse in massa, soprattutto durante il periodo estivo.[13] Considerando anche le linee di autobus, tram e funicolari, si è verificata quasi un'interruzione al giorno. Le cause riportate sono guasti, mancanza di energia elettrica, malori e scioperi.[14][15][16]

Su vari autobus ANM si verifica l'impossibilità di acquistare titoli di viaggio a bordo oppure tramite SMS, come segnalato dalla consigliera comunale Laura Bismuto.[17]

La linea 6 della metropolitana, riaperta al pubblico il 16 luglio 2024, ha subito guasti ogni giorno nei primi tre giorni di messa in servizio.[18][19][20][21][22]

Napoli è la città italiana con il maggior investimento per abitante nel settore dei servizi, nonostante i frequenti disservizi delle linee gestite da ANM.[23]

  1. ^ Organigramma, su anm.it. URL consultato il 21 settembre 2020.
  2. ^ AZIENDA NAPOLETANA MOBILITÀ S.P.A. IN SIGLA ANM S.P.A., Partita IVA: 06937950639, Fatturato, Dipendenti, PEC, su www.ufficiocamerale.it. URL consultato il 28 giugno 2024.
  3. ^ Enti di diritto privato controllati, su pa33.it. URL consultato il 21 settembre 2020.
  4. ^ Atto di fusione tra ANM e Metronapoli (PDF), su anm.it. URL consultato il 21 settembre 2020.
  5. ^ La storia, su anm.it. URL consultato il 21 settembre 2020 (archiviato dall'url originale il 21 settembre 2021).
  6. ^ Depositata in tribunale richiesta di concordato preventivo, su anm.it, 22 dicembre 2017. URL consultato il 21 settembre 2020.
  7. ^ Napoli, l'Anm è salva: via libera del Tribunale fallimentare al concordato preventivo, in Il Mattino, 12 dicembre 2018. URL consultato il 21 settembre 2020.
  8. ^ ANM in cifre, su anm.it. URL consultato il 21 settembre 2020.
  9. ^ Redazione, Metro Linea 1, il dossier dell'ANM: treni fermi 1 giorno su 7, su Vesuvio Live, 7 febbraio 2018. URL consultato il 7 marzo 2018.
  10. ^ Figuraccia metro 1: oggi riapre fino a Piscinola ma stamattina si è già fermata, su Napoli Fanpage, 8 febbraio 2020. URL consultato il 28 maggio 2020.
  11. ^ di Pierluigi Frattasi, Niente fondi, stop alla manutenzione: così la metropolitana di Napoli è al collasso, su www.ilmattino.it, 6 dicembre 2017. URL consultato il 7 marzo 2018.
  12. ^ Disastro Metro: un'interruzione ogni tre giorni, su NapoliToday. URL consultato il 31 luglio 2024.
  13. ^ Bus a Napoli, soppresse 29 linee: Posillipo isolata senza la funicolare, su www.ilmattino.it, 20 agosto 2020. URL consultato il 31 luglio 2024.
  14. ^ La metro 1 di Napoli ferma per 4 ore. Motivo? La rete wifi installata troppo vicina ai cavi elettrici, su Napoli Fanpage, 23 aprile 2024. URL consultato il 27 marzo 2024.
  15. ^ Disservizi su linea 1 metrò Napoli, Anm si scusa con i cittadini | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 18 giugno 2024.
  16. ^ I tram di Napoli fermi per 4 ore sui binari: manca la corrente elettrica, su Napoli Fanpage, 4 luglio 2023. URL consultato il 3 settembre 2023.
  17. ^ Napoli, consigliera comunale multata sul bus: “Ma sull’Anm è impossibile fare i biglietti”, su Napoli Fanpage, 22 agosto 2019. URL consultato il 10 febbraio 2020.
  18. ^ Linea 6, esordio con guasto tecnico ad un convoglio, su RaiNews, 17 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
  19. ^ A Napoli nuovo guasto alla linea 6, il secondo in tre giorni | ANSA.it, su www.ansa.it. URL consultato il 31 luglio 2024.
  20. ^ Napoli, Metro Linea 6 ferma per la terza volta in tre giorni: c’è un treno guasto a San Pasquale e non si può spostare, su Napoli Fanpage, 19 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
  21. ^ Gianluca Spina, Napoli, già un "guasto tecnico" per la Linea 6 della Metro: era stata inaugurata ieri, su Internapoli.it, 17 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
  22. ^ Napoli, la Linea 6 della metropolitana parte tra stop e disagi: utenti inferociti, su Corriere della Sera, 20 luglio 2024. URL consultato il 31 luglio 2024.
  23. ^ Viviana Lanza, Trasporto pubblico, il paradosso di Napoli: spende più di tutti ma il servizio è fantasma, su Il Riformista, 27 agosto 2021. URL consultato il 12 febbraio 2022.

Voci correlate

[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti

[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni

[modifica | modifica wikitesto]