Adalberto di Babenberg (figlio di Enrico)

Disambiguazione – "Adalberto di Babenberg" rimanda qui. Se stai cercando il margravio d'Austria dal 1018 al 1055, vedi Adalberto di Babenberg.

Adalberto (8549 settembre 906[1][2]) fu un membro della dinastia dei Popponidi/Babenberg di Franconia.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: Faida dei Babenberg.

Adalberto era figlio del margravio Enrico I di Babenberg e di Ingeltrude/Giuditta del Friuli. Il Graf Adalberto fu uno degli attori più importanti durante la faida tra le stirpi dei Popponidi/Babenberg di Franconia e dei Corradinidi. Sua sorella Edvige era sposata con Ottone l'Illustre.

Il 27 febbraio 906 un esercito guidato da Adalberto attaccò i Corradinidi vicino a Fritzlar. Durante i combattimenti, Corrado il Vecchio fu ucciso. Dopo che Adalberto si ritirò al castello di Theres, fu assediato dall'esercito reale. L'inviato del re, l'arcivescovo di Magonza e cancelliere Attone I, gli promise un salvacondotto. Tuttavia, quando Adalberto lasciò il castello, fu fatto prigioniero, condannato e decapitato. Successivamente i Babenberg persero tutti i loro uffici e beni nel ducato di Franconia.

Della vicenda ne parla, con alcuni particolari lievemente differenti, Liutprando di Cremona nella sua Antapodosis[3] e nelle cronache di San Gallo[4], oltre che nelle Res gestae saxonicae di Vitichindo di Corvey, anche se in più versioni in diversi manoscritti[5]. La sua figura è riportata anche nelle Deutsche Sagen dei fratelli Grimm sulla base di fonti medievali[6].

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
 
 
 
 
 
 
 
Enrico di Franconia  
 
 
 
 
 
 
 
Adalberto di Babenberg  
Unruoch II del Friuli  
 
 
Eberardo del Friuli  
Engeltrude Begone di Tolosa  
 
Alpaïs  
Ingeltrude  
Ludovico il Pio Carlo Magno  
 
Ildegarda  
Gisella  
Giuditta di Baviera Guelfo I di Baviera  
 
Edvige di Baviera  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Franconia nobility, su Franconia. URL consultato il 14 September 2017.
  2. ^ (EN) Adalbert I (Pious), Hertug Von Franconia, su toveogflemming.dk (archiviato dall'url originale il 21 ottobre 2019).
  3. ^ Liutprando da Cremona, Libro II, in Alessandro Cutolo (a cura di), Tutte le opere: La restituzione - Le gesta di Ottone I - La relazione di un'ambasciata a Costantinopoli, traduzione di Alessandro Cutolo, Milano, Bompiani, 1945, pp. 79-82.
  4. ^ Gian Carlo Alessio (a cura di), Eccardo IV di San Gallo, 11, in Cronache di San Gallo, traduzione di Gian Carlo Alessio, Torino, Giulio Einaudi Editore, 2004, p. 73, ISBN 88-06-17085-6.
  5. ^ Widukind di Corvey, XXII, in Le imprese dei Sassoni, traduzione di Paolo Rossi, Pisa, Pisa University Press, 2021, pp. 37-40, ISBN 978-88-3339-512-8.
  6. ^ Jacob e Wilhelm Grimm, 468. Adalbert von Babenberg, in Deutsche Sagen, Anaconda Verlag, 2014, pp. 452-453, ISBN 978-3-7306-0101-3.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

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