Alberto Toso Fei

Alberto Toso Fei

Alberto Toso Fei (Venezia, 17 febbraio 1966) è uno scrittore, saggista e giornalista italiano.

Alberto Toso Fei discende da una delle antiche famiglie di vetrai dell'isola di Murano, i cui primi documenti scritti risalgono al 1351[1].

I suoi libri sulla storia segreta e leggendaria di Venezia[2] e di altre città italiane, nati dal recupero della tradizione orale, sono diventati opere d'arte[3], performance, installazioni, cacce al tesoro, percorsi turistici[4]. Con i suoi storytelling, dà vita a recital, TEDx[5], documentari[6], eventi on line che hanno al centro la narrazione di Venezia[7].

Alberto Toso Fei ha all’attivo oltre 25 titoli, tradotti in più lingue[8]. Tra questi, Il piede destro di Byron[9] , edito da Marsilio, un noir con protagonista il veneziano Alessandro Nicoli, ex giornalista e investigatore per caso, ma anche I graffiti di Venezia[10] (con Desi Marangon), prima ricerca nel suo genere con la mappatura di oltre seimila graffiti storici[11].

Conoscitore della storia di Venezia ed esperto di leggende, la sua ricerca nasce da lontano, da quando decise che avrebbe raccolto le storie dei nonni che rischiavano di andare perdute. Gran parte del suo lavoro nasce dunque dal recupero della tradizione orale con l’idea di farla rivivere, riportando le storie nei luoghi in cui ebbero origine e ricreando la dimensione del racconto, quella che un tempo avveniva intorno al focolare[12].

Il suo percorso nasce nei primi anni Duemila con Leggende veneziane e storie di fantasmi, Veneziaenigma, Misteri della laguna e racconti di streghe editi da Elzeviro, I segreti del Canal Grande[13] edito da Studio LT2.

Ha scritto Misteri di Venezia e Misteri di Roma, con prefazioni di Carlo Lucarelli e Giancarlo De Cataldo, editi da Editoriale Programma e Studio LT2.[14]

Toso Fei ha realizzato con Log607/Marsilio anche due libri-gioco su Venezia e Roma, dando vita alla saga del Ruyi[15]: grazie a un sofisticato sistema tecnologico, con l’uso del telefono cellulare, si diviene protagonisti di una caccia al tesoro culturale; un sistema con cui il Comune di Venezia ha inaugurato il free wireless in città, con centinaia di persone coinvolte nel gioco.

Per Marsilio, l’autore ha realizzato poi Carnivalia, guida-gioco al Carnevale di Venezia in cui a guidare i lettori alla scoperta del vero Spirito del Carnevale è un inedito Casanova che svela un antico segreto rivelatogli da Cagliostro.

I libri di Toso Fei offrono anche altre possibilità di viaggio nel tempo: come con Shakespeare in Venice, un libro-guida scritto con Shaul Bassi con quaranta luoghi della Serenissima vista con gli occhi di Otello e di Shylock che si basa su una domanda: se Shakespeare avesse visitato davvero Venezia, che cosa avrebbe visto? (Elzeviro)[16].

Tra i suoi lavori editi da Newton Compton, vi sono La Venezia segreta dei dogi, Tesori nascosti di Venezia e Forse non tutti sanno che a Venezia, Un giorno a Venezia con i dogi, e I luoghi e i racconti più strani di Venezia[17].

Toso Fei cura una rubrica domenicale de Il Gazzettino[18], dove pubblica le biografie dei veneziani più o meno noti, annualmente raccolti nei volumi Ritratti veneziani[19].

Presentato dall’artista Mimmo Palladino e dal giornalista Roberto Ippolito, nel 2017 partecipa alla selezione del Premio Strega con la graphic novel Orientalia[20]. (Round Robin) realizzata col disegnatore Marco Tagliapietra[21].

Nel 2021, anno in cui Venezia ha festeggiato i suoi leggendari 1600 anni[22], ha dato alle stampe Venezia in numeri[23], edito da Editrice Programma.

Alberto Toso Fei è diventato un personaggio nei romanzi di Tullio Avoledo (Le radici del cielo, in cui impersona un narratore veneziano in una Venezia post apocalittica), Giancarlo De Cataldo (I Traditori, trasfigurato nel giovane rivoluzionario Guido Toso) e Gaetano Savatteri (che lo cita come autore da leggere a Venezia per conquistare una donna ne La fabbrica delle stelle).

Nel 2012 per Edizioni della Sera è uscito un libro-intervista su Alberto Toso Fei curato da Stefano Giovinazzo e Alessandra Stoppini, intitolato Venezia, crocevia di storie.

Alberto Toso Fei si dedica alla narrazione di Venezia oltre che con le sue pubblicazioni, tramite performance, recital, conferenze, TEDx[24], incontri streaming e progetti digitali, porta la storia e le leggende di Venezia nel mondo. Toso Fei scopre le pietre, i graffiti, le leggende nascoste, i racconti perduti dei nonni[25], la storia ufficiale e quella segreta.

Toso Fei con i suoi storytelling collabora da anni con il Carnevale di Venezia con performance sul palco di Piazza San Marco o in streaming come per il Carnevale digitale 2021[26]. A Toso Fei nel 2021 è stato affidato il racconto del rogo del Teatro La Fenice nel 25º anniversario[27].

Ha collaborato con varie trasmissioni Rai e Mediaset in occasione di episodi legati alla città lagunare, come Ulisse di Piero Angela e Alberto Angela, Voyager[28] di Roberto Giacobbo, Geo & Geo, Sereno variabile, Viaggio nella grande bellezza[29] di Cesare Bocci, oltre a produzioni televisive e cinematografiche internazionali, come BBC e FOX Family Channel.

Toso Fei è pubblicato anche in Russia[30].

Alberto Toso Fei come performer ha dato vita a diverse iniziative, come Venezia rivelata, in collaborazione con l’artista Elena Tagliapietra: un ciclo di incontri pubblici in luoghi significativi della città, o come il “Bocolo” performance collettiva che ha visto piazza San Marco un migliaio di persone dare corpo a un bocciolo di rose gigante per la Festa di San Marco il 25 aprile, in cui si celebra il patrono della città[31].

Attivo sul web con la pagina Facebook Venezia in un Minuto (diventato anche un canale YouTube), Alberto Toso Fei, fin dalla prima sera di lockdown in Italia, l’8 marzo 2020, ha dato vita al Decamerone Veneziano[32], momento quotidiano di narrazione a mezzanotte, che nei momenti di pandemia ha tenuto compagnia a migliaia di persone, come ai tempi della peste di boccaccesca memoria.

Proprio sul tema della peste Toso Fei ha realizzato nel 2020 il documentario sulla storia delle pandemie a Venezia Dalla peste alla Salute[33], che raccoglie in un solo documento video quei luoghi (lazzaretti, scuole grandi, chiese votive) legate alla storia del morbo e della città.

Ancora virtualmente, per il Comune di Venezia[34], Toso Fei ha intrapreso anche un “Viaggio nel teatro veneziano” in 10 puntate[35].

Ha creato ed è direttore artistico del Festival “Veneto: Spettacoli di Mistero”, che tradizionalmente prende il via a novembre in cento località della regione, alla riscoperta della grande e piccola storia dei luoghi[36].

Premi e riconoscimenti

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  • 2005 Premio del Pubblico Veneto Banca - La Voce dei Lettori per Veneziaenigma. Premio Gambrinus Giuseppe Mazzotti Archiviato il 6 maggio 2021 in Internet Archive. per Veneziaenigma
  • 2007 Premio speciale della giuria per la narrativa veneta del premio Villa Morosini per Misteri della laguna e racconti di streghe
  • 2009 Premio Nazionale per l’innovazione dei Servizi, categoria Turismo, consegnato dal Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, per The Ruyi Venezia e The Ruyi Roma
  • 2012 Premio Città Impresa per i Fabbricatori di idee e sviluppo del Nordest
  • 2012 Premio Biennale Leone di Vetro della Confartigianato per il lavoro di salvaguardia della tradizione orale
  • 2017 Ammissione alla partecipazione al Premio Strega per il graphic novel Orientalia

Collaborazioni a progetti artistici

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  • 1995 Lontananze e viCINAnze, mostra fotografica sulla Cina, Al Vapore di Marghera.
  • 2009 In seno all’installazione dell’artista e regista gallese Peter Greenaway, Alberto Toso Fei ha dato la voce ad alcuni personaggi de La cena a Casa di Levi, che nell’allestimento di Greenaway esposto sull’Isola di San Giorgio parlavano rigorosamente veneziano[42].
  • 2011 Consulente storico del progetto artistico Il Mostro della laguna, installazione in vetro, legno e acciaio nata da una leggenda raccolta dall’autore, e divenuto un “mostro” in vetro di Murano lungo sette metri, dotato di luce, voce e respiro[43].
  • 2011 Collaborazione per i contenuti della performance/installazione dell’artista Chiara Mu, che per un mese, all’alba e al tramonto, ha sostato nel campiello di San Giovanni Evangelista scalza, vestita di bianco, invitando i passanti a prenderla per mano e attraversare insieme il breve tragitto del campo, offrendo loro un simbolico “pronto soccorso affettivo”. Il titolo della performance era Mi dimenticherò di te tutti i giorni[44].
  • 2011 Per la Mostra Misteri del Sotoportego, dell’artista ticinese Pierre Casè, ha scritto dieci racconti inediti che hanno fanno parte integrante dell’esposizione[45]. La mostra è stata uno degli eventi collaterali della Biennale d’Arte. Dall'esperienza è stato tratto un catalogo con lo stesso titolo della mostra che contiene i racconti.
  • 2013 Partecipazione all’installazione multimediale collettiva Torototela, ispirata dai racconti della tradizione orale veneziana raccolti nei libri e ideata dall’Associazione culturale B-rain col supporto di Punto Croce.
  1. ^ FeiToso di Toso Renzo, su feitoso.it. URL consultato il 29 aprile 2021.
  2. ^ A 1600 anni la Serenissima inizia a dare i numeri, su la Repubblica, 29 aprile 2021. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato il 6 maggio 2021).
  3. ^ Special Product - Il mostro della Laguna, su Forme D'Acqua. URL consultato il 10 aprile 2023.
  4. ^ Le storie di Venezia di Alberto Toso Fei | Best Venice Guides, su bestveniceguides.it. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato il 30 aprile 2021).
  5. ^ (EN) Alberto Toso Fei, Tu parli veneziano, ma non lo sai | Alberto Toso Fei | TEDxBassanoDelGrappa. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato il 2 giugno 2021).
  6. ^ «Dalla Peste alla Salute»: il documentario che racconta come Venezia è sopravvissute alle epidemie, su VanityFair.it, 19 novembre 2020. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato il 1º maggio 2021).
  7. ^ Toso Fei: " Tanti auguri Venezia ma il tuo compleanno è stato usurpato", su Repubblica. URL consultato il 10 maggio 2021 (archiviato il 25 marzo 2021).
  8. ^ Misteri veneziani, tutto esaurito in Russia, 3 giugno 2017. URL consultato il 10 aprile 2023.
  9. ^ Il piede destro di Byron, il detective veneziano di Toso Fei - Libri - Narrativa, su Agenzia ANSA, 17 aprile 2023. URL consultato il 2 maggio 2023.
  10. ^ Venezia, dal Quattrocento a Banksy, sei secoli di graffiti. E un libro per scoprirli, su la Repubblica, 16 novembre 2022. URL consultato il 2 maggio 2023.
  11. ^ Fabio Cappelli, Graffiti e disegni secolari: l'altra storia di Venezia, 8 settembre 2022. URL consultato il 2 maggio 2023.
  12. ^ Tutti i numeri di Venezia - TGR Veneto, su TGR. URL consultato il 30 aprile 2021 (archiviato il 30 aprile 2021).
  13. ^ Mostri, fantasmi e morti sospette Toso Fei e i Segreti del Canal Grande - Corriere del Veneto, su corrieredelveneto.corriere.it. URL consultato il 30 aprile 2021 (archiviato il 30 aprile 2021).
  14. ^ "I misteri di Roma", viaggio nella città eternadove la storia s'incrocia con la leggenda", su la Repubblica, 8 marzo 2012. URL consultato il 30 aprile 2021 (archiviato il 30 aprile 2021).
  15. ^ Autore - Alberto Toso Fei - Marsilio Editori, su marsilioeditori.it. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  16. ^ Elisa Modolo, "SHAKESPEARE IN VENICE" di Shaul Bassi e Alberto Toso Fei, su NonSoloCinema, 11 dicembre 2007. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  17. ^ Newton Compton Editori, Alberto Toso Fei, su newtoncompton.com. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  18. ^ ALBERTO TOSO FEI - Il Gazzettino, su ilgazzettino.it. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato il 1º maggio 2021).
  19. ^ "Ritratti Veneziani", con Il Gazzettino arriva in edicola il terzo volume, su ilgazzettino.it. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  20. ^ Una Venezia (forse) perduta in un graphic novel da Strega, su ilLibraio.it, 15 aprile 2017. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  21. ^ 'Orientalia', candidata allo Strega la graphic novel che racconta la magia della Venezia perduta, su la Repubblica, 31 marzo 2017. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  22. ^ A 1600 anni la Serenissima inizia a dare i numeri, su la Repubblica, 29 aprile 2021. URL consultato il 2 maggio 2023.
  23. ^ 'Venezia in numeri' in un libro di Toso Fei - Libri - Approfondimenti, su Agenzia ANSA, 23 aprile 2021. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  24. ^ Alberto Toso Fei, su TEDxBassanodelGrappa. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  25. ^ Elisa Modolo, INTERVISTA AD ALBERTO TOSO FEI, su NonSoloCinema, 26 ottobre 2005. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  26. ^ Venezia Racconta: Alberto Toso Fei - “Per amore, solo per amore…”. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  27. ^ Dal fuoco alla musica. La rinascita del Teatro della Fenice a 25 anni dall'incendio che lo distrusse. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  28. ^ Alberto Toso Fei a "Voyager - Templari a Venezia". URL consultato il 30 aprile 2021 (archiviato il 30 aprile 2021).
  29. ^ Il palazzo mai finito di Venezia - Viaggio nella grande bellezza Video. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  30. ^ Redazione, Il Canal Grande sulla Piazza Rossa: Alberto Toso Fei porta i misteri di Venezia e Roma in tour | RB Casting, su rbcasting.com. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 2 giugno 2021).
  31. ^ Una Rosa per Venezia - Time Lapse Venice 25.04.2014. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  32. ^ Il 'Decamerone veneziano' di Alberto Toso Fei - Libri - Altre Proposte, su Agenzia ANSA, 18 marzo 2020. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 1º maggio 2021).
  33. ^ Dalla Peste alla Salute. Storia delle pandemie a Venezia. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  34. ^ SF561409, Alberto Toso Fei, su Comune di Venezia., 30 giugno 2020. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  35. ^ Viaggio nel Teatro Veneziano #1 puntata - La Commedia dell'Arte. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  36. ^ Alla scoperta di luoghi e leggende con "Veneto spettacoli di mistero", su culturaveneto.it. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  37. ^ Redazione, Accadde a Pechino ∂ ThrillerMagazine, su ThrillerMagazine. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  38. ^ Chi l'ha Visto - Dove Sei? - La sorella cerca Giorgio, rapito in fasce da una 'dama nera' - La scheda, su chilhavisto.rai.it. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  39. ^ Fondazione Bellonci, 27 opere candidate alla LXXI Edizione, su Premio Strega 2021. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  40. ^ I MISTERI DI ALBERTO TOSO FEI, su iicmosca.esteri.it. URL consultato il 1º maggio 2021 (archiviato il 1º maggio 2021).
  41. ^ Fantasmappa, a caccia di fantasmi - ViaggiArt, su ANSA.it, 30 ottobre 2018. URL consultato il 30 aprile 2021 (archiviato il 2 maggio 2021).
  42. ^ PressReader.com - Giornali da tutto il mondo, su pressreader.com. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  43. ^ Il Mostro della Laguna, su ilmostrodellalaguna.it. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 27 febbraio 2021).
  44. ^ Redazione, Chiara Mu - Mi dimenticherò di te tutti i giorni, su artribune.com, 31 maggio 2011. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  45. ^ Pierre Casè e Venezia: gli affascinanti misteri del sotoportego - di Aymone Poletti - Ticinolive, su ticinolive.ch. URL consultato il 29 aprile 2021 (archiviato il 29 aprile 2021).
  • Silvano Tagliapietra, Storia di sei famiglie muranesi - 1. I Toso, pubblicato dall’Associazione per lo Studio e lo Sviluppo della Cultura Muranese, Tipografia Helvetia, Venezia 1984
  • Venezia, crocevia di storie - conversazione con Alberto Toso Fei, a cura di Stefano Giovinazzo e Alessandra Stoppini, Roma, Edizioni della Sera, 2012 ISBN 978-8897139300
  • I Toso “Cangioro” - Discendenza diretta e indiretta da Ferdinando Toso, dal 1500 al 1996, ricerca storica a cura di Alessandro Collelli e Rosanna Toso, edizione fuori commercio

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