Alcioneo (gigante)
Alcioneo | |
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Eracle (a sinistra) colpisce Alcioneo | |
Saga | Gigantomachia; Dodici fatiche di Eracle |
Nome orig. | Ἀλκυονεύς |
Caratteristiche immaginarie | |
Epiteto | "Forte asino" |
Sesso | Maschio |
Professione | Gigante |
Alcioneo (in greco antico: Ἀλκυονεύς?, Alkyonéus) è un gigante della mitologia greca nato dalle gocce di sangue perse da Urano dopo che fu evirato da Crono mentre stava per unirsi a Gaia[1].
Alcioneo fu il padre di sette ninfe, dette Alcionidi: Alcippe, Antea, Asteria, Ctonia, Drimo, Metone e Pallene[2].
Mitologia
[modifica | modifica wikitesto]Secondo la versione dello Pseudo-Apollodoro, Alcioneo fu protagonista, insieme a Porfirione, nella Gigantomachia, la rivolta dei giganti contro il regno degli Dei Olimpi, assumendo il comando dei rivoltosi. Eracle, coinvolto nella lotta al fianco degli dei, durante la battaglia scoccò la sua prima freccia contro Alcioneo e il gigante cadde al suolo per poi rialzarsi[3]; egli era infatti immortale nella sua terra natia. Atena suggerì allora di rapirlo e portarlo lontano, un consiglio che Eracle seguì portandosi il gigante sulle spalle oltre i confini: Alcioneo divenne così mortale e, colpito dalla clava di Eracle, fu sconfitto[3].
Secondo la versione di Pindaro, Eracle affrontò il gigante Alcioneo, che si era impossessato dell'istmo di Corinto, durante la sua decima fatica. Il gigante era un mandriano che non tollerò l'intrusione dell'eroe e gli scagliò contro un'enorme roccia, colpendo i nuovi seguaci che spontaneamente si erano radunati attorno ad Eracle ed uccidendone un paio. Quando lanciò una nuova gigantesca roccia in direzione dell'eroe, Eracle la respinse con la clava colpendo il gigante, che spirò.
Secondo alcuni autori, Alcioneo in precedenza aveva rubato per due volte i sacri bovini del dio Helios.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ Gantz, pp. 419–421, 445–450; Hard, p. 89. (In inglese)
- ^ Alkyonides su "Theoi Greek Mythology" (In inglese)
- ^ a b Apollodoro, 1.6.1.(In inglese)
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Font primarie
- Antonino Liberale, Metamorfosi, VIII
- Pseudo-Apollodoro, II, 5–10
- Pindaro, Nemee, IV
- Fonti secondarie
- Robert Graves, I miti greci, Milano 1992 ISBN 88-304-0923-5
- Angela Cerinotti, Miti greci e di Roma antica, Firenze 2005 ISBN 88-09-04194-1
- Anna Ferrari, Dizionario di mitologia, Torino 2006 ISBN 88-02-07481-X
Altri progetti
[modifica | modifica wikitesto]- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Alcioneo
Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- (EN) Alcioneo, in Cyclopædia of Biblical, Theological, and Ecclesiastical Literature, Harper.
- (EN) Alcioneo, su Theoi Project.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 251090338 · GND (DE) 1022670840 |
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