Nato a Milano, all'età di tre anni si trasferì con la famiglia a Lodi[2], dove iniziò subito a praticare l'hockey su pista[1]. Uomo simbolo dell'Amatori Lodi, di cui è stato prima giocatore e poi allenatore, ha realizzato oltre 1 300 reti in carriera[1]; nel 1990 conquistò il titolo europeo con la nazionale italiana[3].
Attaccante dotato di ottima tecnica, coniugava l'imprevedibilità nei movimenti con uno spiccato senso del gol[3]. Giocate spettacolari quali le giravolte e i cosiddetti «tiri sottogamba» – eseguiti in corsa facendo passare la pallina tra le gambe – costituivano gli elementi peculiari del suo repertorio tecnico[1].