Andrea Pusateri

Andrea Pusateri
Nazionalità Bandiera dell'Italia Italia
Ciclismo
Specialità Paraciclismo
Categoria C1
Carriera
Nazionale
2013-2019Bandiera dell'Italia Italia
 

Andrea Pusateri (Monfalcone, 8 agosto 1993) è un paraciclista, triatleta e Content Creator italiano .

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

All'età di 4 anni ha avuto un incidente alla stazione ferroviaria di Monza, la mamma per cercare di salvarlo ha perso la sua vita e lui le due gambe di cui la sinistra gli è stata reimpiantata dal professor Marco Lanzetta.

Ha praticato diversi sport fino ad arrivare alla bicicletta, con la quale dal 2008 partecipa a tutte le gare di paraciclismo, ottenendo diverse vittorie e ottimi piazzamenti anche a livello mondiale tra cui dieci titoli italiani, cinque podi in Coppa del Mondo ed altri risultati internazionali.

Nel 2013 entra a far parte della Nazionale Italiana e nel 2014 vince la sua prima gara internazionale a Schenkon, in Svizzera.

Il 6 marzo 2015 durante un allenamento nel comasco subisce un grave incidente in bicicletta. Prontamente soccorso, viene trasportato in elicottero all’ospedale di Varese, riporta due ematomi oltre alle innumerevoli ferite e rimane in coma farmacologico per sette giorni[1]. Tre mesi dopo conquista la sua prima medaglia d’oro in Coppa del Mondo a Maniago[2].

Dopo una carriera puntellata di traguardi Andrea decide di affrontare nuove sfide e dal 2019 si dedica alle gare di triathlon del circuito Iron Man. Nel 2021 conclude a Barcellona il suo primo Ironman 70.3 con il tempo di 5 ore e 42 minuti. Durante l'anno si dedica anche alle maratone e mezze maratone, concludendo la sua prima mezza maratona (Roma Ostia Half Marathon) con il tempo di 1 ora e 18 minuti.

Dal 2022 ha concentrato la sua attenzione sulle Gran Fondo di Ciclismo su strada, contribuendo ad aumentare la sua visibilità attraverso i social media e diventando un punto di riferimento nel mondo paralimpico e della motivazione.

Nel corso del 2023, Andrea Pusateri ha pubblicato la sua biografia dal titolo "I Limiti Non Esistono" con Piemme Edizioni. [3]Quest'opera riflette la sua straordinaria esperienza di vita e la sua filosofia di superare le sfide e raggiungere i propri obiettivi.

A Gennaio 2023, Andrea ha partecipato al programma televisivo Rai "Il Cacciatore si Sogni"[4], dove ha condiviso la sua storia di resilienza.

Nel 2024, ha intrapreso una nuova sfida nel mondo dell' Ultraciclismo , dimostrando ancora una volta la sua determinazione e passione per lo sport.[5]

Con il suo impegno e la sua ispirazione, Andrea continua a influenzare e motivare gli altri a superare i propri limiti e perseguire i propri sogni.

Opere[modifica | modifica wikitesto]

  • I Limiti Non Esistono - Le sfide che hanno cambiato la mia vita - Piemme Edizioni[3]

Televisione[modifica | modifica wikitesto]

  • Il Cacciatore Di Sogni - La Sfida di Andrea ( Rai 3 ) 2024 [4]
  • Invincibili - di Marco Berry ( Italia 1 ) 2011

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

2011 - 2018

Dieci titoli italiani (pista, cronometro e corsa in linea)

2014

2015

2016

2017

2018

2021

  • Ironman 70.3, Barcellona, Triathlon, 5 ore e 42 minuti
  • Roma Ostia Half Marathon, roma, 1.18.06


Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Urta tombino e cade in biciGrave campione paralimpico, su Corriere della Sera, 7 marzo 2015. URL consultato il 6 settembre 2019.
  2. ^ CDM PARACICLISMO: Venti medaglie (11 d’oro) per la Super Italia a Maniago, su Federazione Ciclistica Italiana, 7 giugno 2015. URL consultato il 6 settembre 2019.
  3. ^ a b Andrea Pusateri e Roberta Marasco, I Limiti Non Esistono, Piemme, 2023, ISBN 978-88-566-9215-0.
  4. ^ a b Il Cacciatore Di sogni - La sfida di Andrea, su Rai Play.
  5. ^ TBW, Andrea Pusateri tra vecchie e nuove sfide: il nuovo ambassador Merida si racconta, in TuttoBiciWeb, 9 febbraio 2024.
  6. ^ COPPA EUROPA. Brilla Pusateri, su Tuttobiciweb. URL consultato il 6 settembre 2019.
  7. ^ Federico Masci, Coppa del Mondo di paraciclismo a Maniago: 20 medaglie, Azzurri in trionfo, su comitatoparalimpico.it. URL consultato il 6 settembre 2019.
  8. ^ COPPA DEL MONDO. PUSATERI D'ARGENTO, su Tuttobiciweb. URL consultato il 6 settembre 2019.
  9. ^ CdM Paraciclismo: l'Italia conquista 18 medaglie a Ostenda, su BICITV, 7 maggio 2018. URL consultato il 6 settembre 2019.
  10. ^ Coppa del Mondo Paraciclismo: l'Italia torna da Emmen con 12 medaglie, su BICITV, 10 luglio 2018. URL consultato il 6 settembre 2019.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]