Anemonoides apennina

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Anemone dell'Appennino
Anemonoides apennina
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni basali
OrdineRanunculales
FamigliaRanunculaceae
SottofamigliaRanunculoideae
TribùAnemoneae
GenereAnemonoides
SpecieA. apennina
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseMagnoliidae
OrdineRanunculales
FamigliaRanunculaceae
SottofamigliaRanunculoideae
TribùAnemoneae
GenereAnemonoides
SpecieA. apennina
Nomenclatura binomiale
Anemonoides apennina
(L.) Holub, 1973
Sinonimi

Anemonanthea apennina
(L.) Gray
Anemone apennina
L.
Anemone apennina var. pallida
Lange
Anemone coerulea
Lam.
Anemone coerulescens
Lange
Anemone pygmaea
H.Vilm.
Anemone pyrenaica
Pall. ex Pritz.

Anemonoides apennina ((L.) Holub, 1973), comunemente nota come anemone dell'Appennino, è una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Ranunculacee, presente in Europa meridionale e Asia centrale[1].

Anemonoides apennina.

È una pianta perenne, erbacea, rizomatosa.

Ha foglie basali dotate di un lungo picciolo, pelose sulla faccia inferiore. I fiori larghi fino a 4 cm, hanno 8-12 petali ellittici, bianchi o azzurri, e numerosi stami gialli. I frutti sono degli acheni di piccole dimensioni, pelosi.

Distribuzione e habitat

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È diffusa nel settore nord-orientale del bacino mediterraneo; in Italia è presente a partire dalla Toscana meridionale ed è piuttosto comune sui rilievi del Centro-Sud.

  1. ^ (EN) Anemonoides apennina (L.) Holub, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 5 febbraio 2021.

Voci correlate

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